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L'amianto ferma il cantiere
Bloccati i lavori di sistemazione della Gran Pista

 

di Marco Giavelli da Luna Nuova del 11/10/2011 – pag. 18

 

Sauze D'Oulx - Lo spettro dell'amianto torna ad aleggiare su Jouvenceaux dove sono stati bloccati i lavori di sistemazione della Gran Pista, chiusa ormai dal lontano 1963. La decisione è stata assunta giovedì scorso dal direttore dei lavori, che è anche il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Sauze d'Oulx: non appena è emerso l'affioramento di presunte vene amiantifere, ha subito decretato lo stop al cantiere in attesa di verificare la situazione con il geologo del Consorzio forestale che aveva redatto il progetto.

 

Ma già il giorno dopo i tecnici dell'Arpa, che nei giorni scorsi stavano effettuando alcuni campionamenti proprio nella zona di Jouvenceaux, hanno fatto sapere al Comune che si trattava effettivamente di amianto. L'eccessiva presenza di asbesto è stata rinvenuta nel tratto terminale della Gran Pista, a un centinaio di metri dalla seggiovia. La frazione ai piedi di Sauze non è certo nuova a questi affioramenti, com'era già successo ai tempi della realizzazione della pista olimpica di freestyle. «La zona in cui sono stati sospesi i lavori è però fuori dalla perimetrazione regionale delle aree asbestifere - sottolinea il sindaco Mauro Meneguzzi - questo per dire che anche per noi è stata una sorpresa: non avevamo la minima consapevolezza che potessimo incappare in questo ostacolo».

 

Stando alle analisi dell'Arpa, i campioni prelevati presentano fino a 6,6 fibre di amianto per litro d'aria, sei volte al di sopra del limite fissato a una sola fibra. «Tengo a precisare – prosegue il primo cittadino - che non si tratta di un limite di legge, ma di un'indicazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di cui è importante tenere conto. Teniamo la situazione sotto controllo, ma non è il caso di creare allarmismi».

 

Ora è chiaro che bisognerà adottare delle procedure particolari per la messa in sicurezza e l'eventuale bonifica dell'area: ieri il geologo del Consorzio forestale ha effettuato un sopralluogo per valutare come proseguire.

 

L'augurio dell'amministrazione comunale è che i lavori di allargamento, inerbimento e innevamento programmato possano riprendere in tempi brevi: l'obiettivo, infatti, è che la Gran Pista torni ad essere fruibile già dalla stagione sciistica ormai alle porte, offrendo nuovamente ai turisti la storica discesa che dai 2500 metri di Rocce Nere porta alla partenza della seggiovia Jouvenceaux-Sportinia.