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Tav, niente imprese locali per alta velocità e tunnel del Frejus
La protesta bipartisan di un gruppo di parlamentari: non è stato rispettato l'impegno che prevedeva il coinvolgimento di aziende della Valsusa

 

da Repubblica del 19/04/2012
http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/04/19/news/tav_niente_imprese_locali_per_alta_velocit_e_tunnel_del_frejus-33582551/

 

Il primo a lanciare l'allarme è stato Stefano Esposito (Pd). Poi si sono accodati altri deputati, come Osvaldo Napoli (Pdl) e anche l'assessore regionale ai trasporti, Barbara Bonino. Il motivo della protesta: l'esclusione di imprese locali nei lavori del cantiere Tav della Maddalena e della realizzazione della seconda canna del tunnel del Frejus. Spiega Esposito: "L'associazione di imprese che ha vinto l'appalto del cantiere di Chiomonte sembrerebbe non garantire a prezzi di mercato il pieno coinvolgimento delle aziende locali mentre una legge regionale sosteneva che tutti i cantieri e i lavori connessi alla Tav devono produrre una ricaduta concreta sul territorio. Invitiamo quindi la Cmc a rispettare i dettati della legge regionale. Lo stesso deve valere per la seconda canna del tunnel autostradale del Frejus dove sembrerebbe che l'ati (Itinera e Mattioda) abbia assegnato un sub-appalto da 300 mila euro ad un'azienda lombarda, che avrebbe prodotto poche migliaia di euro di sconto rispetto a un'azienda valsusina".

 

Aggiunge Napoli : "E’ impensabile che le aziende locali non vengano coinvolte nei lavori connessi alla Tav, che producono una ricaduta concreta sul territorio. Si predica bene e si razzola male". L'assessore Bonino ha assicurato che presto convocherà le imprese che hanno vinto l'appalto