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24 Ottobre 2011

Ciao a tutti,


ieri, domenica, decimo e ultimo giorno di questo digiuno.
E' stata una giornata meravigliosa.
Sveglia molto presto, per me e le mie abitudini, sono un tardigrado.
Ma dovevamo essere presto a Giaglione, avendo, noi del Presidio di Bruzolo-Chianocco-S.Giorio, l'incarico di provvedere al punto di ristoro.
Quando siamo arrivati c'era già molta gente.


Siamo riusciti a montare il banco e subito sono stato assalito dal profumo di quelle meravigliose frittate che avevano preparato le fanciulle, me le sono mangiate col naso e con gli occhi.
Nel giro di mezz'ora erano sparite tutte, il popolo NOTAV ci aveva dato l'assalto.
Fette biscottate, marmellate, nutella, salumi, panini, tutto è stato spazzolato in poco tempo.
Abbiamo dovuto correre per tre volte a cercare del pane, prima a Giaglione e poi a Susa.
Il gas per le caffettiere e la pentola del té non si è fermato un momento.
Verso le 17 non avevamo più assolutamente nulla da mangiare e avevamo finito tutte le scorte di bicchieri e bicchierini per té e caffé.
Ci siamo arresi, stanchissimi, e abbiamo smontato il banco.


Non abbiamo visto quasi nulla della manifestazione, ma quello era il nostro compito.
Abbiamo solo visto una quantità enorme di gente che veniva da tutte le parti d'Italia, questa era la vera Italia.
Ho rivisto amici che non avevo più incrociato da giugno, dalla Libera Repubblica della Maddalena, rimasta per sempre nel nostro cuore, non finivo più di salutare e di abbracciare.
Io non avevo dubbio che tutto si sarebbe svolto pacificamente e che dall'altra parte non ci sarebbero state reazioni violente.
Tutti gli strombazzamenti di politici e soprattutto della stampa sul pericolo di gravi incidenti erano solo fumo per spaventarci e convincerci a stare a casa.
Ma noi non abbiamo abboccato.


Siamo stati aggiornati di quanto stava accadendo dalla diretta di Radio Blackout e quando è arrivata la notizia dell'arrivo alla baita è stata una grande gioia, alla faccia di quanti ci vogliono mettere in gabbia.
Non si accorgono che in gabbia ci sono loro, noi siamo liberi e determinati, nessuno ci può fermare.
Bravi a tutti, anzi bravissimi, ognuno di voi ha fatto cose al limite delle sue possibilità, salire su quei sentieri non è certo alla portata di chiunque, ma questo è il bello, siamo tutti pronti a cercare i nostri limiti per andare oltre.
Noi siamo guidati dal cuore, da ideali, non cederemo mai.


Saranno i mercenari a cedere, per il freddo, per la stanchezza, perchè non li pagheranno più, perchè non sopporteranno a lungo una montagna che non amano e che non li ama.


Qualcuno che mi ha letto sulla lista "assemblea permanente" mi ha fermato, mi hanno detto che sono una persona eccezionale.
Non sbagliatevi, il digiuno che ho fatto non ha nulla di eccezionale, è servito a cementarci, a rafforzare la mia volontà, la mia determinazione.
Fabrizio ha digiunato prima di me e forse altri proseguiranno dopo.
Tutto il popolo NOTAV ha una volontà e determinazione non comune, ma siamo tutti determinati e pronti a superare i nostri limiti.
Ognuno a sua misura e in piena libertà.


Vi ammiro tutti e vi abbraccio, un abbraccio NOTAV ovviamente.
Grazie a tutti per quanto avete fatto in questa splendida giornata.
Magari non ci sentiremo più così spesso come in questi giorni, ma vi porto tutti nel mio cuore.


Peo
p.s. Vado a farmi bollire un po' di patate per farmi un'insalata con un filo d'olio e un po' di sale, masticando molto molto bene, era un po' di giorni che ne sentivo il profumo e il gusto.