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Terzo valico, “pietre verdi” nel cantiere di Cravasco: sospesi i lavori di scavo

da notavterzovalico.info – 26-09-2017
http://www.notavterzovalico.info/2017/09/terzo-valico-pietre-verdi-nel-cantiere-di-cravasco-sospesi-i-lavori-di-scavo/

 

da genova24.it

 

Attivato il protocollo amianto: cantiere chiuso in attesa delle analisi
Campomorone. La presenza di “pietre verdi” è stata riscontrata l fronte di scavo del cantiere di Cravasco con la conseguente immediata sospensione dei lavori. Lo comunica Osservatorio ambientale per il Terzo Valico disposto dal commissario Iolanda Romano.

 

“Presso il cantiere operativo ligure di Cravasco, grazie ad un apposito sondaggio esplorativo in avanzamento che aveva evidenziato la presenza della vena – si legge nella nota ufficiale – è stata riscontrata la presenza di pietre verdi al fronte di scavo ed è stata disposta l’immediata sospensione dei lavori in attesa dell’esito delle analisi sul campione prelevato. Non sono stati riscontrati valori di fibre di amianto in ambienta di vita, ovvero fuori dal cantiere, superiori alla soglia consentita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di 1 fibra/litro”.

 

 Dall’osservatorio precisano che “il rinvenimento di pietre verdi non implica la presenza di amianto nelle rocce né la presenza di amianto in aria in ambiente di vita ma, come previsto dal Protocollo amianto, comporta l’adozione di un livello di attenzione più elevato e l’attivazione di maggiori controlli”. È quindi immediatamente stato prelevato un campione per verificare la presenza di amianto all’interno della roccia.
Lo smarino scavato nell’ultimo tratto è stato confinato in una apposita vasca, è stato bagnato e coperto per evitare il pericolo di dispersione di polveri, secondo il Protocollo e sotto la supervisione del dipartimento provinciale di Genova di Arpa Liguria.

 

I dati sono pubblicati sul sito internet dell’Osservatorio Ambientale.

 

 “Nei primi giorni della settimana verranno effettuati nuovi campionamenti da parte dei tecnici Arpal – conclude la nota – per determinare se c’è presenza di amianto nelle pietre verdi e valutare l’eventuale ripresa dello scavo, seguendo gli accorgimenti a tutela dell’ambiente e salute che saranno concordati con Asl e Arpal. Fino ad allora le operazioni di scavo resteranno sospese”.