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VARIANTE TELT 2017: il quadro d'insieme dei vari cantieri e la cronologia generale dei lavori

La cartina indica la dislocazione dei diversi cantieri inerenti il progetto di realizzazione della tratta transfrontaliera del Tav Torino-Lione per la parte in territorio italiano.

La situazione rappresentata recepisce quanto previsto dalla variante presentata da Telt a Luglio 2017.

In corrispondenza dei cantieri è annotata la durata dei lavori prevista da Telt; viene indicato anche il tempo di impegno previsto per le cave di Caprie e Torrazza Piemonte in ordine allo stoccaggio dello smarino non riutilizzato.

 

 

 

Di seguito si riporta il cronoprogramma dei lavori riformulato con la presentazione della variante Telt a Luglio 2017.

Non c'è alcun riferimento ad anni solari specifici; viene indicata solo la sequenzialità delle realizzazioni: si ipotizza una durata complessiva di 14 anni (2 di preparazioni e 12 di costruzioni). Ricorrendo alle più ottimistiche ipotesi (nessun intoppo, soldi sempre pronti e disponibili...): qualora l'"anno -1" coincidesse con il 2018, l'entrata in funzione del tunnel avverrebbe nel 2031

 

Le operazioni propedeutiche sono: costruzione degli svincoli autostradali (A32) a servizio del cantiere in Clarea (Chiomonte) e posa del raccordo ferroviario verso la cava di Torrazza Piemonte.

 

Non compaiono l'allestimento e l'operatività del cantiere industriale di Salbertrand: poiché tutto lo smarino deve essere vagliato in quella sede, logica vuole che sia pronto prima dell'inizio degli scavi in sotterraneo, ossia entro l'"anno 2"

 

La variante determina uno slittamento di tre anni per l'avvio degli imponenti lavori nella piana di Susa: da "anno 1" ad "anno 4"