AGGIORNAMENTI PROGRESSIVI DOPO IL BLOCCO DELL'ACCESSO A VENAUS


MARTEDI' 29/11 - SEGNALAZIONI DELLE ORE 22

MERCOLEDI' 30 NOVEMBRE
L'appuntamento è ENTRO LE 8 al presidio permanente di Venaus (sulla provinciale di accesso al paese: impossibile non vederlo).
E' prevista la partecipazione di migliaia di persone che garantiranno una presenza, anche a staffetta, fino alle 24; per le ore ed i giorni successivi saranno organizzati in loco dei turni di significativo rinforzo del presidio permanente.
Si raccomanda di dotarsi di vestiario pesante, guanti e calzature adeguate (a Venaus martedì sera stava nevischiando), di portare acqua, panini, biscotti, cioccolato e possibilmente bevande calde per il proprio consumo (bar e negozi non sono vicini).
Utilissimo un thermos, che potra' essere anche ricaricato in loco.
Alle 7 è convocato sul posto il Consiglio Comunale di Venaus aperto al pubblico; alle 11,30 seguirà l'Assemblea degli Eletti dai cittadini (Consiglieri di Comuni, Provincia, Regione, Parlamentari nazionali ed europei).
Per l'intera giornata si susseguiranno momenti di dibattito, spettacolo e musica.

Per coloro che eventualmente trovassero impedimenti al raggiungimento del luogo di appuntamento sarà garantita l'organizzazione di iniziative alternative: in questo caso i punti di riferimento diventano, il posto dell'eventuale blocco, la piazza di Susa ed i presìdi di Bruzolo (S.S. 25) e di Borgone (loc. Maometto).


MARTEDI' 29/11 - SEGNALAZIONI DELLE ORE 17

- Riunione di coordinamento Sindaci-Comitati
Alle 18 circa si riuniscono Sindaci e Comitati per concordare le modalità di svolgimento della mobilitazione di domani, mercoledì 30/11. Potremo comunicare solo successivamente le relative indicazioni.

- Appuntamento al bivio "Passeggeri" per il previsto Convegno (pdf-84Kb)
Per le 20,30 di oggi, martedì 29/11, appuntamento al bivio tra la statale 25 e la provinciale per Venaus. Se possibile il Convegno Paradigma dello sviluppo e Alta Velocità: un bilancio interdisciplinare si svolgerà al salone delle feste di Venaus, altrimenti sarà spostato a Susa. Ci si muove con fiaccole, candele ecc...

- Ferrentino
Il presidente della Comunità Montana ha avuto un lieve malore in tarda mattinata, dovuto probabilmente all'accumulo di stress. Ricoverato in ospedale per accertamenmti è stato dimesso nel pomeriggio.

Nuova dichiarazione della commissione per le petizioni del parlamento europeo, in visita nella Valle di Susa.
Non e' compito della delegazione del PE prendere posizione direttamente su come le autorità italiane dovrebbero agire in una situazione per la quale non disponiamo di tutti gli elementi necessari. Nonostante questo, siamo venuti qui su domanda dei petizionari della Valle di Susa e abbiamo discusso con la presidenza della Regione Piemonte sul progetto del tunnel e sul suo impatto sulla popolazione della Valle. In queste circostanze, l'occupazione di sito di Venaus durante la notte è un affronto alla popolazione locale che protesta pacificamente contro l'inizio del primo cantiere di sondaggio.
E' anche un insulto all'integrità di questa delegazione parlamentare. Seguiremo da vicino gli sviluppi della situazione e risponderemo nei modi e nei tempi appropriati. La nostra preoccupazione immediata è per la popolazione locale. Siamo anche preoccupati che le direttive e le regolamentazioni europee siano applicate correttamente e le disposizioni del Trattato rispettate.
On. Micheal Cashman, On. Carlos Iturgaiz, On. David Hammerstein

MARTEDI' 29/11 - SEGNALAZIONI DELLE ORE 12

- Botte all'europarlamentare Vittorio Agnoletto:
"Hanno cercato di colpirmi". Vittorio Agnoletto, europarlamentare di Rifondazione Comunista, è infuriato: "Sono stato spinto dalla polizia, hanno cercato di colpirmi con un manganello. Sono finito a terra e mi hanno preso a calci, mentre insieme ad altri europarlamentari cercavo di mediare tra la popolazione e le forze dell'ordine. Stavamo discutendo in Località Passeggeri, vicino al bivio che porta a Venaus - spiega Agnoletto - dove le forze dell'ordine bloccano l'accesso. Chiedevamo che si facesse passare la gente, tenevamo le braccia alzate. All'improvviso la discussione è degenerata e mi sono ritrovato a terra".

- Dichiarazione di Michael CASHMAN, capo delegazione della commissione per le petizioni del parlamento europeo, in visita nella Valle di Susa.
Gli eventi di Venaus sono un gigantesco insulto alla delegazione della comissione per le petizioni del parlamento europeo che ha tenuto un atteggiamento di particolare diplomazia e prudenza dovuto alla situazione chiaramente tesa. Questi eventi confermano l’assoluta necessità di una valutazione indipendente dell’intero progetto a livello europeo. Ci devono essere trattative immediate con tutte le parti coinvolte e specialmente con le autorità e le comunità locali. Ci appelliamo a tutti, ed in particolare alle forze dell’ordine, affinché tutte le operazioni vengano condotte in modo pacifico. Non ci deve essere alcun spazio alla violenza.

- Scioperi spontanei in fabbriche della ValSusa
Scioperi spontanei di protesta contro i presidi delle forze dell'ordine sono stati proclamati in alcune fabbriche della Valle Susa: lavoratori della Azimut di Avigliana, della Irem di Sant'Antonino, della Savio di Chiusa San Michele, della Roatta e della Cord3 di Bruzzolo, hanno lasciato il posto di lavoro per raggiungere i manifestanti.

- I Sindaci annullano l'incontro di oggi pomeriggio con la Bresso
Antonio Ferrentino: "quella avvenuta la scorsa notte in valle "e' la piu' grave militarizzazione del territorio che ci sia mai stata". Ferrentino denuncia anche gravi disagi alla popolazione.