Ivan Cicconi

La storia del futuro di tangentopoli

dei - Tipografia del Genio Civile


Mani pulite ha segnato profondamente la storia recente del settore dei lavori pubblici. Quanto però questo segno abbia intaccato i caratteri strutturali del sistema di relazione (e di corruzione) fra i protagonisti di Tangentopoli è una pagina ancora tutta da scrivere. Nascono da qui le ragioni, e l'importanza di questo libro.
Tangentopoli era (ed è) un sistema del quale l'autore fornisce una descrizione interna cercando anche di definire i caratteri strutturali e normativi che lo caratterizzano. È questo sistema che consentiva (e consente) anche la celebrazione di alcuni riti tangentizi, tre soprattutto: il Rito Ambrosiano, il Rito Mafioso ed il Rito Emiliano. Mani pulite ed, in primo luogo, il suo simbolo Antonio Di Pietro hanno colpito solo uno di questi riti, quello Ambrosiano. Il giudice Di Pietro, per ragioni oggettive e soggettive, è stato talmente lontano dai caratteri strutturali di Tangentopoli fino al punto che, proprio mentre sviluppava il suo massimo potenziale, nasceva una Nuova Tangentopoli più potente e razionale. A questo nuovo sistema è dedicato l'ultimo capitolo che ha lo stesso titolo del libro. Scrivere la storia del futuro di Tangentopoli può apparire un improbabile esercizio profetico, eppure la Nuova Tangentopoli presenta caratteri talmente chiari e definiti che raccontarne la storia è in realtà molto più semplice che ricostruire le origini ed i caratteri della Tangentopoli che l'ha preceduta.

Ivan Cicconi si è laureato in ingegneria a Bologna dove vive e lavora. E' autore di saggi e ricerche sul settore delle costruzioni e sul tema degli appalti. Ha lavorato in diverse società di ricerca ed è stato professore a contratto nelle facoltà di Architettura delle Università La Sapienza di Roma e de Il Politecnico di Torino. E' stato capo della Segreteria Tecnica del Ministro dei Lavori Pubblici Nerio Nesi nella XIII legislatura. Attualmente è direttore generale di Nuova Quasco, una delle più importanti società di ricerca per la "Qualità degli appalti e la sostenibilità del costruire".