COMUNICATO STAMPA
Coordinamento dei Comitati NO TAV Val Susa, Val Sangone, Torino e Cintura

 

Il Coordinamento dei Comitati NO TAV Val di Susa, Val Sangone, Torino e Cintura, ribadisce in maniera unanime la netta contrarietà ad ogni ipotesi di accordo sulla realizzazione della Torino-Lione, qualsiasi sia il nome, le "suggestioni" ad essa collegate o il proponente.

 

Le nostre motivazioni si basano su dati concreti e studi non asserviti ai proponenti dell'opera, dati e studi che riempiono di "scientificità" la nostra lotta.

 

L'infrastruttura ferroviaria attuale è ampiamente sottoutilizzata (Quaderno  1 - Osservatorio Torino-Lione - Presidenza del Consiglio dei Ministri).

 

Il calo costante del trasporto merci indica inequivocabilmente l'inutilità di prevedere nuove infrastrutture o tunnel ferroviari in Val di Susa, Val Sangone, Torino e Cintura.

 

L'esorbitante costo, che grazie al sovvenzionamento alla mafia ed ai partiti, risulta essere il maggiore in Europa.

 

Il lavoro che continuerà a calare grazie alla delocalizzazione resa più facile da queste infrastrutture.

 

L'aggressione al territorio che viene utilizzato come bene di consumo, facendo perdere risorse preziose e irrinunciabili come l'acqua (rapporto COWI - Commissione Trasporti U.E. 2006).

 

I rischi legati alla salute pubblica, invano sanciti dalla Costituzione ed elusi dagli studi dei proponenti dell'opera e dall'ARPA Piemonte.

 

Questi ci sembrano motivi più che sufficienti per continuare ad essere contrari al TAV e a non accettare nessuna logica di compensazione.

 

La popolazione continuerà ad opporsi, indipendentemente da veri o presunti accordi con gli amministratori locali, anche perché non accetterà mai la trasformazione dei propri territori e delle proprie valli in invivibili corridoi di transito.

 

La nostra ferma opposizione è immutata da ben 18 anni e tutti avranno modo di ribadirla ancora una volta alla manifestazione nazionale prevista per l'inizio dell'autunno; la prossima riunione del Coordinamento dei Comitati ne deciderà e renderà nota la data da sottoporre, come di prassi, all'assemblea popolare

 

Coordinamento dei Comitati NO TAV Val Susa, Val Sangone, Torino e Cintura
29 giugno 2008