INCONTRO DI UNA DELEGAZIONE NO-TAV CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TORINO
LUNEDI' 25 GENNAIO 2010

L'assemblea della mattina di domenica 24 Gennaio, riunita a Borgone sul luogo del presidio distrutto dalle fiamme, ha deciso tra l'altro un'iniziativa da realizzare nella città di Torino l'indomani: un presidio NO-TAV davanti al municipio con le ceneri dell'incendio accompagnato dalla richiesta al Consiglio comunale di un atto ufficiale di ferma condanna dei due attentati di stampo mafioso subiti dal movimento in Val di Susa nell'arco di una settimana.

Nella stessa giornata  di domenica è stata trasmessa al presidente del Consiglio comunale di Torino la richiesta di essere ricevuti durante i lavori dell'assemblea in programma per il lunedì. 

L'iniziativa si è svolta dunque lunedì, dalle 15,30 alle 17,30, con la partecipazione di circa 70 persone dalle valli e da Torino davanti ad un nutrito schieramento di polizia e molti mezzi di informazione. Solo ad una ristretta delegazione, rappresentativa di amministratori e comitati, è stato consentito di salire nella "sala rossa"; ne hanno fatto parte Enzo Palombella (presìdio di Borgone), Valentina Cancelli (Valsusa), Paolo Prieri (Valsangone) e Paolo Mattone (Torino).

Avendo ricevuto la richiesta di incontro, la conferenza dei capigruppo riunita al mattino in preparazione del Consiglio, ha stilato un PROPRIO ordine del giorno di condanna sia degli incendi ai presìdi valsusini, sia dell'episodio, appena accaduto, dell'invio di una lettera minatoria a Chiamparino.
Questo ODG è stato approvato all'unanimità dall'assemblea.

La delegazione, successivamente ricevuta dal presidente, ha consegnato la documentazione fotografica della distruzione del presìdio di Borgone [ VEDI ] unitamente ad un messaggio per il Consiglio (anche questo testo ha recepito, all'ultimo momento, la notizia di stampa della lettera a Chiamparino).