Periodo di occupazione militare a Chiomonte: LA RESISTENZA LOCALE


mnfst11412Iniziative in occasione degli espropri dei terreni in Clarea

Appello nazionale NO-TAV per la settimana

Per favorire la partecipazione alle iniziative i sindacati di base (CUB, COBAS; USB) hanno dichiarato per i giorni 11 e 12 Aprile uno sciopero generale nel territorio della provincia di Torino. Non valido per il pubblico impiego. Per i lavoratori bancari valido solo il 12/4.

11-25 Aprile: azione di protesta contro il sistema bancario e l'occupazione militare in val Clarea Istruzioni per l'uso


Martedì 10 Aprile: Com'era prevedibile, il prefetto ha emanato una nuova ordinanza che interdice l'accesso in Clarea ed alla zona della centrale di Chiomonte; pare sia simile all'ultima, del 27 Febbraio scorso (vedi estratto).


[11/04/2012] Il giorno degli espropri: LTF recita la farsa di una successiva procedura di occupazione "temporanea" dei terreni in Clarea
Aggiornamento tecnico sugli espropri dei terreni: gli avvocati ritengono gli espropri illegali perchè i danneggiamenti causati da ditte e forze dell’ordine (alberi tagliati a caso, terra smossa ecc..) rendono impossibile identificarne i confini. Inoltre, sono stati occupati militarmente e recintati 20 metri in più di quanto previsto dal progetto. Molti proprietari hanno deciso quindi di non riconoscere gli espropri e fare ricorso.
Lo ripetiamo ancora una volta: il cantiere, le reti, l’occupazione e gli espropri sono oltre che ingiusti, anche ILLEGALI!
Il nostro video sulla manifestazione del Movimento NO-TAV in loco
Per protesta Marisa si è ammanettata alle reti sul suo terreno (quello della baita)

Una cronaca riassuntiva della giornata

Molte le iniziative di sostegno ai NO-TAV in Italia ed anche all'estero. Fra tutte segnaliamo quella di Corfù - Grecia




Allarme per allargamento recinzioni in Clarea

Le decisioni assunte nell'assemblea NO-TAV riunita a Villarfocchiardo il 26 Febbraio 2012

Molti elementi inducono a prevedere nelle prossime 24/48 ore il tentativo di sgomberare i terreni, requisirli ed allargare le recinzioni.

Si dà un appuntamento per lunedì 27 sera alle 21 a Giaglione a tutti coloro che potranno fermarsi in Clarea per la notte e la prima mattinata di martedì, pronti ad opporre resistenza passiva e nonviolenta; si scende in Clarea con una fiaccolata.

Inoltre, qualunque sia la data dello sgombero:

  • si chiama a raccolta tutto il popolo NO-TAV alle ore 18 successive a Bussoleno, piazza del mercato;
  • si fa appello a tutte le realtà resistenti che ci sostengono a mobilitarsi, a partire dallo stesso giorno e ora, nelle proprie città.

Cronaca del 27 Febbraio 2012 e dei successivi giorni di lotta NO-TAV
L'allargamento del recinto in Clarea, la caduta di Luca Abbà dal traliccio, le occupazioni di strade ed autostrade, le manifestazioni in tutta Italia ...


Una nuova, grande

manifestazione popolare

promossa congiuntamente dai comitati NO-TAV

e da Sindaci e Comunità montana

 

 

[25/02/2012]
Una folla di oltre 75.000 persone ha marciato da Bussoleno a Susa in un pomeriggio assolato e ventoso, quasi estivo.
Il corteo ha ribadito le ragioni dei no alla Torino-Lione, alla militarizzazione, alla criminalizzazione del movimento, allo stravolgimento dei diritti democratici garantiti dalla Costituzione.

Un grazie a tutti coloro che sono venuti a manifestare, da vicino e da lontano

Ecco alcune foto della giornata

 

Alle 20 a Torino, alla stazione Porta Nuova, la polizia già preventivamente schierata in assetto antisommossa ha caricato dei manifestanti durante il cambio di treno. Anche in una giornata di lotta popolare esemplare i giornalisti meno dotati hanno avuto finalmente l'aggancio per continuare la campagna sui NO-TAV violenti. [vedi cronaca e testimonianza]


Sabato 28 Gennaio iniziativa NO-TAV a Torino da piazza Carlo Felice a piazza Castello

LA MANIFESTAZIONE ALL'INDOMANI DEGLI ARRESTI

img1475small

Sotto un nevischio sempre più abbondante circa 10.000 NO-TAV hanno sfilato per le vie del centro di Torino. Hanno denunciato la militarizzazione della Valle di Susa portando macerie dal non-cantiere di Chiomonte, diventato sito di interesse strategico nazionale; hanno chiesto la liberazione degli arrestati nell'operazione di polizia di giovedì 26 Gennaio. Una manifestazione che ha saputo coniugare la creatività del Movimento con la fermezza nel condannare i teoremi di criminalizzazione della lotta ventennale al treno veloce (leggete l'articolo di Livio Pepino, autorevole ex magistrato)

 

Vedi LE FOTO DEL CORTEO





VENERDI' 16 DICEMBRE
alle 20,30 a Giaglione FIACCOLATA per la lotta al TAV, contro la militarizzazione, contro i soprusi, in solidarietà e a sostegno di tutti i feriti


manif8-12"Reti, Muri, Forze dell’ordine
non ci fermano né ci fermeranno
"

A SEI ANNI DALLA LIBERAZIONE DI VENAUS,
IL MOVIMENTO RILANCIA:

- 8 DICEMBRE 2011: iniziative coordinate di lotta NO-TAV in Valle con tre cortei da Susa, Chiomonte e Giaglione; a seguire notte bianca all'autoporto sec-gior-eu.

- 10 DICEMBRE 2011: seconda giornata europea annuale contro le grandi opere inutili

- 11 DICEMBRE 2011: grande festa al presidio di Venaus

VEDI MANIFESTO E PROGRAMMA dei quattro giorni

La conferenza stampa di presentazione videoregistrata

Scarica il VOLANTINO CON I DETTAGLI E L'APPELLO A PARTECIPARE

Vedi anche il volantino delle famiglie NO-TAV.

 

 

cita
8 DICEMBRE 2011:




Gara di corsa campestre intorno alle reti
[29/10/2011]
Si è svolta sabato 29 Ottobre ed ha registrato un centinaio di partecipanti. Due giri a ridosso delle recinzioni della base militare con premiazione e pranzo collettivo finale alla baita Clarea .
In omaggio all'impegno di una presenza costante del movimento NO-TAV alla Maddalena.
Ecco il video della competizione

Diamoci un taglio
A mani nude, a volto scoperto, a testa alta

 

Il 23 ottobre 2011 la Val di Susa sarà nuovamente protagonista: taglierà le reti che la vedono ostaggio della lobby del TAV dicendo no ai tagli allo stato sociale, alla sanità, alla cultura. Migliaia di cittadini marceranno per aprire varchi nel recinto abusivo che delimita un cantiere che non c'è, per riaprire spiragli di democrazia... [leggi l'appello]

NO AI TAGLI DELLA FINANZIARIA. SI AL TAGLIO DELLE RETI ABUSIVE


Giovedì 20/10 assemblea di preparazione

scarica (pdf) la locandina ed il manifesto della manifestazione

Non restare a casa
Molti di voi, anche tra coloro che spesso frequentano le iniziative in val di Susa si stanno facendo domande, hanno molti dubbi: è più che comprensibile. Ognuno di voi, pensando alla manifestazione in programma domenica prossima, magari con l'aiuto interessato ricevuto dai media, avrà stabilito un nesso con quanto accaduto a Roma sabato scorso, avrà riflettuto su come è stata violentata una manifestazione che protestava civilmente per gridare a testa alta e a volto scoperto tutta l'indignazione accumulata in questi anni... [leggi]

2011 - Odissea nello spazio?
Ci sarà una “zona rossa”, delimitata da una serie di check point e di blocchi costituiti da una serie di new jersey, sistemati nei punti chiave […] Il presidio interforze […] prevede l’impiego di oltre 1700 poliziotti, carabinieri, finanzieri e reparti della Forestale, più i vigili del fuoco […] Gli elicotteri seguiranno dall’alto l’evolversi della situazione, attimo dopo attimo ... [leggi tutto]


23 OTTOBRE 2011, UNA DOMENICA IN CUI IL MOVIMENTO NO-TAV E' TORNATO PROTAGONISTA


SENSAZIONI E VALUTAZIONI
Comitato NO-TAV Torino: Si può fare
Da domani possiamo nuovamente immaginare che non esistano zone rosse inviolabili, possiamo pensare che la forza di migliaia di
persone armate soltanto delle proprie ragioni sia in grado di tagliare qualsiasi rete: oggi in val si Susa sono stati aperti, come promesso, nuovi spiragli di democrazia... [leggi]

- I contributi pubblicati sugli altri siti NO-TAV: su Spinta dal bass.org ; su Notav.info ; su notav-valsangone.eu

Ecco come la racconta Peo, al suo decimo giorno di digiuno ...

Anche stavolta arriva, puntuale, la "vendetta" distruttiva di stampo mafioso [24/10/2011]
Come all'indomani delle iniziative popolari di massa contro i sondaggi furono distrutti con incendi dolosi i presidi di Borgone e Bruzolo, così la mattina del 24 Ottobre l'Ostello Conte Rosso di Avigliana, gestito da No-Tav, ha subito furto e vandalismi ad opera di "ignoti" (ma quando le indagini della magistratura su tutti questi fatti faranno un passo avanti?).
Sulla vicenda un comunicato a caldo dei Consiglieri comunali indipendenti di Avigliana ed uno dell'ANPI Valsusa-Valsangone
MERCOLEDI' 26 ALLE ORE 18 HAPPENING RESISTENTE davanti all'Ostello: "... un fuoco, chi viene con strumenti suona e chi vuole in una grande lettura collettiva legge pezzi della costituzione, lettere partigiane, pezzi notav ecc ecc insieme a ricordare cosa è la democrazia e che i fascisti non ci hanno mai fatto paura"





Azione "a bassa velocità" sulla provinciale Rivalta-Rivoli [8/10/2011]
Sotto lo sguardo vigile della polizia municipale e dei carabinieri ancora una volta abbiamo percorso in bicicletta, con le bandiere al vento, la provinciale Rivalta-Rivoli dalla rotonda di San Vittore di Rivalta a quella dell'Ospedale di Rivoli. Per ribadire che noi il TAV non lo vogliamo nè qui, nè altrove!
Intanto si consegnava il volantino agli automobilisti che rallentavano all'imbocco delle rotonde per denunciare i costi dell'opera e della militarizzazione a Chiomonte in tempo di crisi e dell'intenzione di avviare i cantieri a poche centinaia di metri dagli ospedali della zona.




Fiaccolata per Nina e Marianna
[19/9/2011]
Più di 3.000 NO-TAV hanno sfilato con le fiaccole a Chiomonte per chiedere libertà per Nina e Marianna, tenute in prigione da 11 giorni per un esempio di rigore. E libertà dalla militarizzazione per l'intera valle.
Una serata con un calo improvviso di temperatura a 15°, giacche ripescate negli armadi, ma con il palpabile calore dell'affetto che circola in questa lotta.
"Nina libera, Marianna libera, Valsusa libera, vendemmia libera. Tutte libere. Libere subito!"


Dopo la merenda tra le vigne calano le reti...
[15/9/2011]
A partire dalle 18, alcune centinaia di manifestanti violano la "zona rossa" e percorrono un'altra volta via dell'Avanà, tra le vigne, consumano una merenda al sacco e dopo una passeggiata intorno alle recinzioni convergono al cancello della centrale di Chiomonte:
qui, intorno alle 21,30, vengono staccate le reti ed il filo spinato per un buon tratto. Poco prima delle 23 la trasmissione "piazza pulita" de La 7 si collega in diretta.

Simbolica occupazione del Comune a Rivalta [14/9/2011]
L'iniziativa, promossa dal Coordinamento dei Comitati NO TAV di Rivalta, Collina Morenica e Val Sangone, aveva l'obiettivo di denunciare anche in questa area, interessata dal progetto del cantiere della nuova linea Torino-Lione di 14,6 ettari, il venir meno per tutti i cittadini delle garanzie democratiche e di diritto a manifestare, in seguito alla militarizzazione in atto a Chiomonte e in tutta la zona Ovest. E' stato denunciato inoltre l'enorme spreco di risorse pubbliche in un momento in cui gli Enti locali non riescono più a garantire servizi essenziali ai cittadini. [vedi cronaca e foto - su notav-valsangone.eu]

elenamariannaAncora in stato di arresto le due NO-TAV [12/9/2011]
Nel corso degli scontri alle recinzioni di venerdì sera 9 Settembre, gli agenti sono usciti caricando dal fortino per catturare esemplarmente qualcuno dei manifestanti. Il fermo è toccato a Nina (volontaria del 118) e Marianna (studentessa), forse meno smaliziate e meno veloci a scappare. Due persone incensurate, che domenica si sono viste confermare l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale: dopo che da mesi e mesi la procura torinese si è accanita contro il Movimento NO TAV con perquisizioni, arresti, fogli di via, denunce e avvisi di garanzia; dopo le menzogne e le ricostruzioni addomesticate dei media; dopo le dichiarazioni "di guerra" dei politici e del ministro Maroni; ecco che il Tribunale di Torino assume una decisione di probabile valore esemplare. [vedi il Comunicato stampa ; leggi il racconto Nina di Roberto Gastaldo ed il comunicato stampa delle donne NO-TAV ]
Lunedì a Torino si è svolta una manifestazione in loro solidarietà





FERMARLO E’ POSSIBILE! FERMARLO TOCCA A NOI!

Quattro gioni di campeggio e iniziative prima dell’inizio della stagione autunnale, nell’asse tra Chiomonte-Giaglione-Venaus.
Dibattiti, socialità, campeggio libero e inziative contro il Tav a difesa del territorio.

Il ciclo inizia mercoledì 7 con un'assemblea popolare a Giaglione (piazzale del ristorante presso il campo sportivo) e si prosegue fino a domenica 11, quando si conclude (sempre a Giaglione) con un dibattito di bilancio della lotta NO-TAV nei mesi estivi trascorsi e di analisi della prospettiva.

Ecco informazioni e programma aggiornato (su notav.info)






Violato il fortino: i NO-TAV su via dell'Avanà
[25/8/2011]
E' sera quando alcune centinaia di manifestanti sorprendono gli agenti di guardia e pacificamente, da diversi sentieri tra le vigne, riescono ad entrare nel perimetro della base militare. La loro presenza sulla via dedicata al vitigno doc della Maddalena è altamente simbolica: il periodo della vendemmia è ormai imminente, e la militarizzazione non consentirebbe l'accesso al numero di persone necessario per portarla a termine. Lo striscione recita perciò "Fuori le truppe! Vendemmia libera!"






Nella valle che resiste e non si arrende un'altra giornata di contrasto all'ampliamento delle recinzioni
[24/8/2011]
Svegli alle 6,30 alla baita Clarea: operai della traballante ditta Martina scortati da agenti delle diverse armi si apprestavano ad allargare il perimetro del recinto.
Un appello telefonico e via internet ha fatto arrivare un nutrito gruppo di manifestanti. Nel caldo torrido spintoni, ma stavolta anche lacrimogeni e idranti; una ragazza viene fermata e trattenuta fino a sera, ma un'altra riesce ad arrampicarsi sul braccio dell'escavatore.

Vedi ALCUNE FOTO
Vedi la cronaca ed il video su notav.info





Stesso TGV della sera, fermato ad Avigliana
[17/8/2011]
Si è riprodotta alla stazione di Avigliana la stessa situazione di due settimane prima a Condove: di nuovo la presenza di una nutrita folla di manifestanti NO-TAV in banchina ha consigliato di far sostare il Parigi-Milano delle 20,30 per motivi di sicurezza. Il treno è ripartito dopo circa due ore.


Clarea: una ruspa tenuta in stallo fino a sera
[16/8/2011]
Dopo che in mattinata gli agenti avevano rimosso il gazebo dei digiunatori NO-TAV adiacente al cancello della recinzione lato Clarea, una ruspa delle ditte decotte ha tentato di posare una più ampia palificazione per nuove griglie. Alcuni attivisti del presidio sono saliti a turno sul braccio del mezzo, tenendolo praticamente in stallo fino a sera. Le poche buche scavate sono state riempite con badili dai NO-TAV.

Cronache e filmati su notav.info a QUESTO LINK

Ed anche su Youtube, QUI




Turi al 3° giorno sul cedro senza cibo e acqua
[6/8/11]
Nonostante i ripetuti interventi dei pompieri per riportarlo a terra, Turi Vaccaro rimane in alto sul cedro della centrale di Chiomonte, dove è salito giovedì pomeriggio.
Poi oggi, sabato, arriva alle 6 di sera Don Ciotti e lo convince a scendere. Turi ringrazia, ma declina l'invito a servirsi dell'autocestello e scende con le proprie forze; comunica l'intenzione di proseguire il digiuno con Nicola e Stefano. [Vedi ALCUNE FOTO]

Agosto al presidio Gravela (Chiomonte, lato centrale) [5/8/2011]
La prima griglia di programma comprende un ciclo di incontri di "filosofia di strada" ed uno di conferenze antimilitariste; ma non mancheranno musica al sabato sera e cinema la domenica sera.

Continuano ad arrivare molti messaggi di solidarietà ai presidianti come questo, inviato da contadine e contadini in difesa della terra.





Anche azioni nonviolente di disturbo in strada
[5/8/2011]
Realizzate dai comitati NO-TAV della Val Sangone, puntano a disturbare il momento in cui, nella cintura torinese, si forma la colonna di mezzi della polizia per salire a Chiomonte al cambio turno. Un gruppo di ciclisti gira intorno ai mezzi pronti a partire; alcuni pedoni attraversano sulle striscie offrendo volantini esplicativi agli automobilisti. [VEDI]
In seguito alla terza riedizione dell'iniziativa pare che non sarà più Rivoli il luogo di concentramento delle truppe. Ma non resterà a lungo un mistero...



Il TGV Parigi-Milano fermato 2 ore a Condove
[4/8/2011]
A sorpresa in serata circa 350 NO-TAV sono convenuti alla stazione FS di Condove-Chiusa: dopo il transito di un regionale con gli ultimi pendolari di ritorno in valle, il TGV da Parigi si è dovuto fermare per motivi di sicurezza, dato l'affollamento di persone in banchina.
La sosta fuori programma si è protratta per due ore, finché alle 22,30 tutti insieme i NO-TAV hanno lasciato la stazione [VEDI]




Il pacifista Turi Vaccaro sale su di un albero dentro la base militare
[4/8/2011]
Turi è riuscito a sorprendere il corpo di guardia alla centrale di Chiomonte ed entrare dentro la recinzione del fortino. Qui si è arrampicato su un grande pino secco fino all'altezza di circa 20 metri. I vigili del fuoco, fino a notte inoltrata, non sono riusciti a farlo scendere.
E' un'eclatante protesta nonviolenta tipica di Turi, da vari giorni in sciopero della fame con altri 2 NO-TAV.
[vedi le FOTO]

Proseguono presìdi e manifestazioni, a fronte di atti repressivi sempre più da Stato di polizia [3/8/2011]
Finito il campeggio, presso la centrale rimane il presidio che assume il nome di Gravela. Parallelamente si rivitalizza dal lato opposto il Clarea, attorno alla baita in pietra. Qui il 3/8 alcuni NO-TAV presenti nei boschi liberi sono stati identificati e portati dentro la base militare; intanto ad Avigliana 16 attivisti che protestavano battendo pentole sotto ad un Hotel utilizzato da poliziotti sono stati fermati, portati in questura e trattenuti fino a sera.
Alla fine sanzionati con divieti alla libera circolazione.

Forse si pensa di fare prevenzione, ma pare fuori dalla legalità, perlomeno quella democratica.

Mentre tutto questo accade si intensifica il digiuno contro la militarizzazione del territorio.



Ricorso al TAR contro l'ordinanza del prefetto
[1/8/2011]
La Comunità montana e 24 cittadini (proprietari o conduttori di fondi ed aziende a la Maddalena) ricorrono contro la requisizione di aree e strade sottoposte a regime militare dal 27 Giugno 2011. Sin chiede la sospensione del provvedimento ed il risarcimento dei danni.

Vedi il comunicato stampa ed il testo del ricorso




Marcia NO-TAV Giaglione-Chiomonte
[30/7/2011]
Dal campo sportivo di Giaglione oltre 10.000 persone hanno percorso le strade sterrate ed i sentieri nei boschi, aggirando le recinzioni della base militare di Maddalena, fino a raggiungere la centrale idroelettrica di Chiomonte.
Con atteggiamento pacifico ma risoluto hanno ribadito ancora una volta la loro opposizione all'avvio dei cantieri per la galleria di sicurezza del TAV Torino-Lione.

Vedi il comunicato stampa dei Comitati




Gli Alpini siamo noi [24/7/2011]
Da questa parte gli alpini di leva ("i nostri ragazzi"); dall'altra i new-alpini, professionisti dell'esercito-azienda schierato ovunque a protezione degli interessi del partito trasversale degli affari, ovvero dei costruttori che ridono di notte: in Afghanistan, a L'Aquila, in Valsusa...
Non hanno davvero più senso le litanie della retorica patriottica, neanche se ripetute dalle massime autorità.



Sere e notti di pressione intorno alla recinzione della base militare di Maddalena
[21-24/7/2011]
Come da programma del campeggio No-Tav, venerdì sera alle 23 è iniziato l'accerchiamento notturno al fortino. Gli agenti hanno di nuovo sparato molti lacrimogeni ad altezza d'uomo ed usato massicciamente gli idranti; lo stesso avevano fatto già giovedì ed hanno continuato a fare fino a domenica sera, a fronte delle ripetute sonore azioni di pressione contro le reti.

Un solo ferito di una certa gravità: un NO-TAV colpito al volto da un lacrimogeno
Vedi la sua lettera, indirizzata al Movimento il giorno successivo



La Casta dichiara guerra alla Valsusa
[20/7/2011]
Alla Maddalena sono arrivati 150 Alpini del 3°battaglione Susa, di ritorno da Kabul e di stanza a Pinerolo.
Hanno preso anche loro posto, con blindati "Lince" e cingolati "Bandvagn 206", nella Guantanamo P4 eretta distruggendo la Pompei della Valle di Susa.
Un atteggiamento inequivocabile: la chiameranno anche qui missione di pace o importazione di democrazia?
Lo scorso 8 Giugno il ministro Maroni a Torino aveva dichiarato, perentorio, "nessun impiego dei militari in valle"

Intanto inizia un digiuno al campeggio







Dal 15 al 30 Luglio 2011 CAMPEGGIO NO-TAV AL PRESIDIO DEL PONTE-CENTRALE DI CHIOMONTE
Si annuncia ancora più partecipato degli anni precedenti (questa è la dodicesima edizione estiva) il tradizionale campeggio NO-TAV, quest'anno spostato per ovvie ragioni nei prati circostanti il nuovo presidio presso il ponte della centrale idroelettrica di Chiomonte.
E' stato inaugurato con una lezione del prof. Zucchetti del Politecnico di Torino sulla nocività dei gas CS (udibile dai 150 no-tav ma anche dai poliziotti del posto di blocco); prosegue con un programma di passeggiate e pic-nic nei boschi, serate culturali, concerti ecc...
Un programma intenso di attività, che non mancherà di far sentire la presenza dei campeggiatori agli occupanti.


Sabato 9 Luglio 2011: si dà il via alla pulizia dei sentieri in tutta la zona intorno alla base militare
Grazie al lavoro di volontari NO-TAV inizia una pratica di bonifica dei boschi circostanti il fortino della Maddalena ed in particolare della zona ora liberata intorno alla baita in pietra Clarea. Lo scopo è duplice: eliminare dall'ambiente i rifiuti e gli inquinanti (bossoli dei lacrimogeni CS) rimasti dopo lo sgombero del 27 Giugno e la giornata del 3 Luglio, ma anche aprire una tratta di variante alla Via Francigena (Camino de Santiago) ora interrotta dalle recinzioni della base militare.
Si pensa di continuare il lavoro nei fine settimana successivi, in cui si tenterà di riaprire un antico sentiero che collegava la centrale idroelettrica di Chiomonte al torrente Clarea: si potrebbe così bypassare la via dell'Avanà, ora impraticabile, muovendosi idealmente in parallelo.

  • Prime reazioni delle varie componenti del Movimento dopo i fatti del 3 Luglio [8/7/2011]
Il Movimento si è ritrovato in assemblea la sera di mercoledì 6, ancora una volta al polivalente di Bussoleno, per confrontarsi sugli avvenimenti di domenica 3 Luglio e soprattutto per proporre nuove iniziative.
Intanto il team legale invia una lettera al presidente Napolitano in cui evidenzia come l'assenza di un vero dialogo tra posizioni diverse abbia trasformato una questione politica in problema di ordine pubblico e chiede l'audizione di rappresentanti degli amministratori locali e dei comitati. Parallelamente gli stessi avvocati preannunciano una denuncia contro la polizia per il comportamento "al di fuori delle regole di ingaggio" tenuto la domenica.
Dalle liste civiche gli amministratori locali stilano un documento molto articolato in cui si denuncia il fallimento dell'attività pluriennale del presidente dell'Osservatorio Virano, e se ne chiedono le dimissioni o la revoca dell'incarico.



Preghiera quotidiana di un gruppo di Cattolici per la vita della valle

Fin dall'indomani dello sgombero, con grande regolarità e tenacia, una quindicina di cattolici si reca ogni giorno presso le recinzioni della base militare chiedendo di poter accedere al pilone votivo eretto a Maggio nei pressi della baita Clarea per pregare. Al diniego degli agenti di guardia ai posti di blocco, la preghiera viene svolta dinanzi al filo spinato.
Il 3 Luglio il confine della "zona rossa" viene arretrato da un lato, in modo da rendere accessibili la baita in pietra ed il pilone: da allora, a giorni alterni, il gruppo dei cattolici lo raggiunge da Giaglione, compiendo un giro di parecchi kilometri, oppure torna a chiedere di passare dal posto di blocco di Chiomonte-centrale idroelettrica. Ecco un esempio dei loro resoconti giornalieri fatti regolarmente circolare in rete.


Luglio 2011 - nasce un nuovo presidio NO-TAV
A Chiomonte, nei pressi del ponte vicino alla centrale idroelettrica, vengono presto montati i tendoni della cucina e dei dibattiti ed il gazebo del bar salvati dallo sgombero del piazzale di Maddalena.
In un terreno concesso in uso dal proprietario, a pochi metri dal posto di blocco militare che chiude via dell'Avanà, si gettano così le basi del nuovo presidio resistente NO-TAV.



DOMENICA 3 LUGLIO 2011 - MANIFESTAZIONE NAZIONALE: ASSEDIO AL FORTINO DELLA MADDALENA

Con tre diversi cortei, partiti rispettivamente da Exilles, dalla stazione FS di Chiomonte e da Giaglione, circa 70.000 persone hanno partecipato alla marcia NO-TAV convergendo verso le recinzioni innalzate a la Maddalena per fortificare la zona occupata militarmente dagli agenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e forestale.

VEDI LA PAGINA DEDICATA ALLA GIORNATA





28 Giugno 2011, fiaccolata per le strade di Susa

Più di 10.000 partecipanti illuminano la serata del martedì nel centro del capoluogo.
E' la prova che la valle resiste e non si arrende.
Negli interventi finali dal palco in piazza d'armi si mescolano testimonianze dei danni subiti la mattina dello sgombero a la Maddalena e proposte circa le modalità di svolgimento della manifestazione nazionale indetta per il 3 Luglio.



27 Giugno 2011, assemblea popolare al Polivalente di Bussoleno

La sera stessa dello sgombero violento a la Maddalena, si riunisce al salone Polivalente di Bussoleno un'assemblea per decidere le risposte del Movimento NO-TAV.
La partecipazione è grandiosa: circa 4.000 persone non possono essere contenute nella struttura e tentano di seguire gli interventi dall'esterno.
Nei dialoghi che si intrecciano si percepisce tanta rabbia per la violenza delle centinaia di lacrimogeni subita, ma anche la consapevolezza della forza insita nella resistenza popolare. Giungono da varie parti d'Italia messaggi e testimonianze di solidarietà al Movimento: a Torino, come in molte altre città, si sono già svolte nel pomeriggio manifestazioni e presidi per dimostrare l'indignazione di associazioni, comitati e semplici cittadini pronti a scendere in piazza con i NO-TAV.
L'assemblea promuove una fiaccolata a Susa già per la sera successiva e indice per la domenica, 3 Luglio, una marcia di carattere nazionale da Chiomonte alla Maddalena.