IL PIANO TECNICO E LA POLITICA: SETTIMANA RIVELATRICE

La politica
Mentre l'Osservatorio Tecnico istituito dal Governo arrivava ad un primo sofferto risultato del proprio lavoro di analisi sulle necessità di trasporto ferroviario tra Torino e Lione, il Governo stesso si affannava a predeterminarne già l'esito finale: il TAV si farà.
Lo affermava in TV il ministro dell'Economia Padoa Schioppa, domenica 18.
Prodi, ancor più inequivocabile, giovedì 22 lo metteva al terzo posto tra i 12 punti "non negoziabili" alla base della riedizione del suo Governo dopo la batosta in Senato: rapida attuazione del piano infrastrutturale, compreso il TAV Torino-Lione.

I dati tecnici
Il primo accordo raggiunto in seno all'Osservatorio tra tutti i rappresentanti tecnici delle varie parti in causa, presentato in conferenza stampa martedì 20, riguarda le potenzialità di trasporto merci della ferrovia storica del Frejus nella tratta internazionale di valico Bussoleno-Modane.
Dalla sintesi che pubblichiamo nella tabella appare chiaro come rispetto all'attuale flusso di 6,1 Milioni di tonnellate annue (in costante calo da 5 anni), la linea sia in grado di supportare un aumento di traffico che va da +323% a +526%.


Sul piano tecnico, quindi, appaiono collocate in un futuro assai remoto l'eventuale saturazione della ferrovia esistente e la conseguente esigenza di costruirne una nuova.

n° treni al giorno
giorni utili all'anno
Milioni di Tonnellate all'anno
Situazione attuale
-
-
6,1
Capacità min.
attuale linea storica
208
260
19,72
Capacità MAX.
attuale linea storica
226
350
32,13

Tabella di sintesi (Fonti: La Repubblica del 21/2/07 e Luna Nuova del 23/2/07)

Una presentazione più dettagliata dei dati in questione potrà avvenire,
per via diretta, attraverso i "quaderni dell'Osservatorio" sui quali però,
al momento, manca ancora un accordo tra le parti in merito ai contenuti.