Uno dei primi impegni affrontati dalla nuova giunta regionale del Piemonte è stato di convocare, per il 10 Maggio 2005, l’incontro con gli amministratori della valle di Susa sul controverso tema del TAV: in quella sede la presidente Bresso ha affermato che la Torino-Lione non è in discussione e che sarà realizzata nella valle, limitandosi ad offrire un tavolo di concertazione con gli enti locali finalizzato a ridurre l’impatto dell’opera e ad alleviare i disagi agli abitanti; per contro i 30 sindaci ed i 2 presidenti delle Comunità Montane si sono detti disponibili ad accogliere l’offerta di dialogo solo se si potrà discutere anche della necessità di costruire la linea.

L’incontro del 10/5 ha tra l’altro dato modo al presidente della Provincia di Torino, Saitta, di ufficializzare l’iniziativa di un Piano Strategico per rilanciare il territorio della Valsusa: un titolo tanto ambizioso per un programma di usuali compensazioni da offrire agli Enti Locali

Ecco, qui di seguito, come alcuni giornali riportavano la notizia relativa a quest’ultimo punto.

[nota introduttiva a cura del Comitato NO-TAV Torino]

 



Saitta  : "Un piano strategico per rilanciare l´area" 

Da Repubblica del 11/5/2005 – pagina II Cronaca di Torino

«È stato un incontro utilissimo - commenta il presidente della Provincia Antonio Saitta - perché si è detto chiaro che l´alta velocità si farà. Ma si è anche entrati nel merito della questione senza ideologismi. Perché da troppo tempo si discute solo sul si o no. Il problema invece è migliorare il progetto raccogliendo le obiezioni che hanno senso. E rilanciare la valle: per questo la Provincia ha lanciato l´idea di un piano strategico per la Valsusa.

Il governo l´ha accettata e ha stanziato 500 mila euro per lo studio. Anche il denaro, 100 milioni di euro che Bresso ha chiesto lunedì a Buttiglione, in base alla legge obiettivo, potrebbe essere utilizzato per questo, per dare uno sviluppo nuovo a quel territorio».

 

Progetto per la valle

 

Da Luna Nuova del 13/5/2005 – pag.3

 

Anche con la nuova giunta regionale la Provincia sarà il capofila del Progetto di sviluppo della valle di Susa attraversata dalla Torino-Lione. "Non chiediamo ai sindaci della valle di dire sì al TAV – ha dichiarato il presidente Saitta martedì, a margine della riunione in Regione – ma di sedersi intorno a un tavolo per concertare un progetto per la valle. L’ente metterà immediatamente a disposizione di tutte le parti coinvolte le proprie competenze tecniche per definire in dettaglio i contenuti e le finalità del progetto".

Nella riunione di martedì in Regione Saitta ha precisato che questo "è lo strumento che nasce da esigenze emerse dagli stessi amministratori e che è idoneo ad elaborare strategie per valorizzare la valle".

 

I soldi ci sono, visto che la Provincia ha ottenuto dal ministero delle infrastrutture e trasporti un finanziamento di 500 mila Euro legato al tema dell’alta velocità, e "ha ricevuto l’incarico di ricoprire il ruolo di ente capofila per lo studio di un progetto strategico per il rilancio economico della valle di Susa". "Se avremo la capacità di impostare il piano potremo convogliare su questo altre risorse come la richiesta fatta dalla Bresso al ministro Buttiglione per destinare l’1,5 per cento del costo dell’opera ai beni culturali della valle di Susa".

"Ma sulle fasi di realizzazione dell’alta velocità – sostiene Antonio Saitta – occorre rispettare i tempi ed evitare che ulteriori tentennamenti possano danneggiare l’economia dell’intero territorio".