Alta velocità? Adesso ci pensa Air France. Un volo diretto tra Torino Caselle e Lyon

 

da Luna Nuova del 11/12/09 – pag. 3

 

Air France istituisce il volo aereo diretto tra Torino Caselle e Lyon Saint Exupéry. Una scelta che testimonia indirettamente l'interesse ad avere un collegamento tra le due città non supportato però da una risposta adeguata del mercato viaggiatori. Il progetto della compagnia francese è infatti dovuto alle cancellazioni di linee Tgv tra Torino e Lione. Con costi concorrenziali sarà possibile effettuare i 300 Km attraverso la valle di Susa e la Maurienne in appena 30 minuti di volo effettivo, più la consueta oretta di check-in. Aereo e alta velocità ferroviaria si con­fermano così sempre più in concorrenza tra loro, con la differenza che per l'aereo, oltre a non dover costruire e scavare un bel niente, bastano poche decine di passeggeri per giustificare un collegamento.

 

Il calo di passeggeri in ferrovia tra Torino e Lione è ormai un problema vecchio. Nell'ottobre 2004 era stato soppresso l'ultimo treno "diretto" tra Torino e Lione. Questo perché l'attuale linea (come dichiarò allora a Luna Nuova, Michel Boulesteix, direttore della Artesia, società mista italo-francese di gestione del traffico ferroviario tra i due Stati) viaggiava con un passivo annuo di 6 milioni di euro. Per Artesia, joint venture tra Trenitalia e Sncf, la linea non porta reddito e non è pensabile un'utile di esercizio senza sovvenzioni pubbliche. Per questo motivo la società aveva deciso di puntare sull’altra direttrice di collegamento tra Italia e Francia, la Milano-Parigi.

 

Fino agli anni '90 Torino era legata a Lione da tre convogli diretti al giorno, con fermate a Porta Nuova e Porta Susa e l'arrivo a Lyon Part Dieu, la stazione centrale del capoluogo della Rhone-Alpes. Oggi un solo Tgv ferma a Porta Susa, ma arriva da Saint Exupéry, l'aeroporto di Lione, distante un'ora dal centro della città. L'alternativa è altrettanto scomoda e lenta: prendere uno dei due Tgv per Parigi, cambiare treno a Chambèry, acquistare il biglietto per Lione (non è possibile comprare un biglietto unico in Italia) e aspettare la coincidenza per Lyon Part Dieu. Già nel 2003 era stato soppresso il treno Mont Cenis da Milano per Torino-Lione.

 

Intanto, dopo l'ennesima debacle dei treni locali della linea Torino-Modane, con l'odissea di turisti e pendolari venerdì scorso scesi dal treno a Collegno e ridiscesi a Bussoleno, si scopre che l'anno scorso ci sono state in media una soppressione di treni ai giorno, come è stato anche riferito al convegno sui trasporti alpini di Palazzo Lascaris organizzato due settimane fa da "Sinistra e libertà".