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Dal primo numero del 2008 il settimanale Carta ospita una nuova rubrica dal titolo: Mutuosoccorso

Cartun Ribelliun

Un film di Adonella Marena

Estate 2006: una marcia di 800 Km da Venaus a Roma. Alla resistenza dei NOTAV si uniscono per strada tante altre resistenze e nasce il Patto di Mutuo Soccorso...

S.Pietro di Rosà Stampa
Venerdì 22 Febbraio 2008 00:00

S.Pietro di Rosà
CARTA settimanale 22/28 Febbraio 2008

Lo sanno bene, quelli che presidiano. Bisogna sapersi inventare forme nuove per poter stare -sulla scena- senza perdere entusiasmo. Il presidio di San Pietro ha pensato ad una lotteria come forma di autofinanziamento per le spese legali. Piccola frazione del comune di Rosà, in provincia di Vicenza è forse il presidio più longevo.
Un bel documentario “La Mal’ombra” di Andrea Segre e Francesco Cressati presentato al Torino Filmfestival ne raccolta la storia. L’ 8 agosto del 2002 “la forza delle braccia e la volontà di uomini e donne del paese innalzano il primo presidio di S.Pietro”. Si presenta dunque la fatica fisica, una condizione che tutti conoscono ma sembra sparire nella rappresentazione del quotidiano che propongono i media. E’ fatica occuparsi in questo modo di politica, è perdita di sonno, spesso di tranquillità, di tempo libero, di soldi. Solo la cocciutaggine, appunto la forza di volontà e una sana aggregazione può far andar avanti le cose.

La Zincherai Valbrenta, contro la quale si battevano è stata realizzata. Un sito archeologico Romano di demanio statale distrutto negli scavi. “Le analisi dichiarano alta concentrazione di cadmio zinco e ferro nel terreno. Tutte sostanze che ritroveremo noi e i paesi vicini nelle acque delle famosissime risorgive del nostro sottosuolo”. Si sono accorti, i presidianti, che aveva un senso continuare a mantenere la sorveglianza sull’area,  che esistono tanti mondi come i loro. Si intrecciano amicizie, ci si collega al Patto di mutuo soccorso uscendo dalla solitudine. Fra un attacco e l’altro un processo e una sentenza si va avanti. Il 7 dicembre scorso hanno avuto l'ultimo grado di appello alla Corte di Cassazione di Roma. Il giudice relatore ha sottolineato come la costruzione di un presidio non si tratti di una attività edilizia ma di un esempio di manifestazione del tutto legittima sul territorio.

Una lotteria dunque, si può partecipare acquistando i biglietti. Un modo per sostenere la loro lotta. Nel documento scrivono: “Non riconosciamo chi specula sull’ambiente come un criminale, l’anima della comunità è tutto ciò che i cittadini hanno in comune. Se ci rubano l’anima non c’è più comunità: tutti contro tutti, i più deboli a pagare…”.

Per info:
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www.presidiosanpietro.org