Sembra impossibile pensare che una manifestazione attraversi una città come Firenze con lo slogan “NO AL PIANO STRUTTURALE”, un nome astruso per uno strumento assolutamente alieno dalla vita delle persone comuni.
Uno strumento di pianificazione urbanistica che, nella città in riva d'Arno, è stato stravolto per consentire edificazioni selvagge ai soliti noti costruttori e speculatori.
Un'amministrazione squalificata moralmente da dimissioni, indagini della magistratura, alla fine del proprio mandato vuol dare un ultimo colpo di coda per fare un grande regalo ai patron del cemento e del tondino.

L'amministrazione comunale di Firenze ha fatto un miracolo: è riuscita a mobilitare i cittadini su un argomento che pareva impossibile interessasse i distratti Fiorentini. In tanti erano il 4 aprile 2009 a dire

NO AL PIANO STRUTTURALE

NO ALL'URBANISTICA DELLA VERGOGNA