Movimento "No alla Discarica" Crotone Stampa
Calabria

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Noi cittadini del Movimento civico "No Alle Discariche", composto dalle associazioni: Arci Nuova Associazione Crotone, Cittadinanzattiva, L'Iride, Associazione Cooperativa Giovanni Paolo II, Legambiente, Emily, Italia Nostra, Ass. Culturale Paideia, Comitato Centro Storico, Ass. I Geografi, Ass. Città dell'Uomo, Coop. Soc. "Agorà Kroton", Cirolo Arci "ulture in. Movimento", LiberAssociazione degli Aderenti Individuali alla Sinistra Europea, Lipu, WWF Crotone, Circolo Arci "Pagania", Circolo Arci "Cutro XXI", Circolo Arci "Libreria Cerrelli", Aranceto, ENPA, Amici del Neto,CEA del Marchesato, Don Tonino Bello e da singoli cittadini, abbiamo deciso di far sentire le nostre ragioni e di dire chiaramente un chiaro NO all'ampliamento della discarica RSU di Columbra ed alla realizzazione di un altro impianto di selezione. Queste sono le ragioni..

Il Piano dell'emergenza rifiuti è miseramente fallito, nonostante sia stato approvato con ordinanza commissariale nel 1998, integrato con la redazione di uno specifico Piano generale della raccolta differenziata nel 1999, completato con il Piano delle bonifiche dei siti inquinati da Rifiuti solidi urbani sempre nel 1999 e trasformato in Piano regionale di gestione rifiuti nel 2002, tra l'altro approvato dall'Unione Europea.
Parmente falliti  i quattro principi ispiratori del decreto Ronchi (legge n.22 del 5 febbraio 1997): la "responsabilità condivisa", le "4R", la "prossimità" e "l'autosufficienza", pienamente sposati dal Piano regionale dei rifiuti.
In Calabria, come dimostrato dal Rapporto rifiuti 2006 dell'Apat, presentato il 13 febbraio scorso, non c'è stata ancora nessuna riduzione della produzione dei rifiuti, il conseguimento dell'obiettivo minimo pari al 35% di raccolta differenziata, da raggiungere a partire dal 2003, è un mero sogno, e la discarica non è stata assolutamente abbandonata come sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Tant'è che a Crotone il privato, che già smaltisce i rifiuti di gran parte dei Comuni della provincia e quelli provenienti da fuori provincia, ha chiesto alla Regione Calabria l'autorizzazione per l'ampliamento della discarica per Rsu e la realizzazione di un impianto di selezione in località Columbra.
Noi del Movimento civico "No Alle Discariche" rispondiamo con un convinto NO a questa richiesta.
Infatti, Crotone non ha bisogno di nessun'altra discarica poiché, come previsto nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, i RSU dovrebbero essere conferiti all'impianto di selezione di Ponticelli che è finalizzato a produrre FOS (Frazione organica stabilizzata) e CDR (Combustibile derivato dei rifiuti) da inviare al termovalorizzatore di Gioia Tauro.
 Lo stesso vale per la raccolta differenziata il cui stoccaggio dovrebbe avvenire sempre nell'impianto di selezione che sarebbe finalizzato alla selezione e separazione del rifiuto da riciclare ed alla produzione di compost da destinare alle attività agricole. In realtà, come già detto, nulla di tutto questo avviene.
Pertanto, la richiesta del privato di aumentare la capacità della propria discarica, così come quella di realizzare un nuovo impianto di selezione, non è motivata sicuramente dalla necessità di affrontare un'esigenza del territorio crotonese, ma sarebbe finalizzata unicamente a smaltire i rifiuti della provincia di Cosenza, in contrasto con quanto previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti, che peraltro in detta Provincia non è mai stato attuato.
A ciò si aggiunge che Crotone, ai sensi della legge n.426/98, è già Sito di interesse nazionale da bonificare come "area del crotonese interessata da inquinamento di tipo industriale e da inquinamento derivato da RSU e rifiuti alluvionali - località Passovecchio, fascia costiera e discarica di Tufolo-Farina".
Per tutti questi motivi le associazioni chiedono che, per il rispetto della legge, i competenti uffici regionali non concedano le autorizzazioni richieste e si impegnino per il futuro ad attenersi alle norme enunciate nel Piano Regionale dei Rifiuti, per impedire che il territorio di Crotone, già fortemente inquinato, sia sempre più circondato da troppi impianti di smaltimento che costituiscono fonte di serio e grave pericolo per la salute dei cittadini e per la tutela dell'ambiente.
Sarà data, in seguito, comunicazione delle ulteriori iniziative che il Movimento Civico "No Alle Discariche" intende promuovere.
Invitiamo tutta la cittadinanza a mobilitarsi.


MOVIMENTO CIVICO
"NO ALLE DISCARICHE"
Crotone, 28 Aprile 2007