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Venerdì 12 Settembre 2008 00:00

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CARTA settimanale 12 - 18 Settembre 2008    

Sarà un autunno pieno di iniziative, è da un po’ che il tam tam insiste. Non è dato di sapere se saranno tutte in ordine sparso oppure si tenterà una sorta di coordinamento. Certo non ci si può inventare una manifestazione a settimana sperando che dal Friuli alla Sicilia si partecipapi. Il sito del Patto di Mutuo Soccorso non ha avuto sosta, anche in piena estate è stato preso d’assalto. Almeno su questo un minimo di organizzazione c’è. Una fotografia confortante: il territorio non appare per niente assopito e pacificato come i media vogliono presentare. Il 13 settembre ad Albano ci sarà un’assemblea per fare il punto sull’inceneritore. “Abbiamo manifestato in mille ad Albano la scorsa primavera. Abbiamo tenuto presidi, assemblee, incontri informativi in tutto il territorio dei Castelli. Ci siamo scontrati più volte con i paladini politici del progetto di Cerroni. Abbiamo ottenuto il ribaltamento delle posizioni al consiglio comunale di Albano laziale che è passato da una maggioranza favorevole all’impianto alla fine del 2007 a ben due votazioni all’unanimità contro il progetto e per il mantenimento della destinazione agricola del terreno occupato dai lavori, all’inizio di questa estate”. Scrivono dal comitato no inceneritore. Il sito www.noinceneritorealbano.it Il 15 marzo c’era stata una grande manifestazione e il dipartimento territoriale della Regione Lazio aveva espresso una valutazione d’impatto ambientale negativa, a seguito di uno studio presentato dal Consorzio Ecologico Massimetta di Cerroni Acea-Ama. Mossa che non ha portato a grandi cambiamenti, infatti il 24 giugno il presidente della regione Lazio Marazzo ha continuato a citare il quarto impianto di trattamento previsto ad Albano come parte integrante del piano regionale, sia pure come piano che deve essere ancora sottoposto ad istruttoria. I Comitati scrivono: “Ora, in cosa consista questa istruttoria, nessuno lo sa e chi sia l’istruttore ancora meno. Preoccupa il fatto che oggi l’assessore regionale ai rifiuti sia proprio quel Di Carlo che, fra i politici regionali, è quello che più si è esposto a favore dell’impianto di Cerroni”.  Le riunioni del coordinamento si svolgono ogni martedì alle 21 nella sede dei Cobas e di Greenpeace di Ariccia.