Forum Ambientalista Valle del Sacco Stampa
Lazio

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A Colleferro in circa 10 Km sono presenti 2 termovalorizzatori ed una mega discarica che ha distrutto la Selva di Paliano, un parco naturale che ospitava circa 600 mila visitatori paganti l'anno. A Castelllaccio esiste un impianto per la produzione di combustibile da rifiuto che tratta tutti i rifiuti della Provincia di Frosinone.Presso la Marangoni di Anagni a neanche 8 Km da Colleferro, vengono bruciati quintali e quintali di Pneumatici. Nel triangolo Paliano-Colleferro-Anagni sono tutt'ora attive decine di industrie chimiche, cementifici. E come se non bastasse il territorio viene attraversato dall'autostrada, dalla via casilina, dalle ferrovie tra cui una linea Tav, da elettrodotti,da Gasdotti e dal fiume Sacco ormai ridotto in fin di vita.

L'emergenza Valle del Sacco è diventata un caso nazionale. Mentre da una parte si spendono milioni di euro per tentare di salvare agricoltura ed allevamenti attraverso la bonifica, per contro si tenta di appesantire ulteriormente il territorio con nuovi impianti . Un territorio già fortemente compromesso.
Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. Cinquemila capi di bestiame abbattuti, latte e formaggi ritirati dal mercato. A Colleferro vivono i bambini più asmatici d'Italia, in tutta la Valle sono in aumento i decessi per tumore. per loro la soluzione sarebbe quella di localizzare nuovi impianti sul territorio.Abbiamo diritto, soprattutto noi giovani ad avere un futuro, a respirare, a lavorare, a costruirci una vita. Se non viene invertita la tendenza di portare tutto in questa zona come se fosse la sola nella Regione, sarà impossibile recuperare un'agricoltura decente, delle possibilità di sviluppo turistico ed avere forme di economia in grado di assicurarci un lavoro.