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VALSUSA, SCARCERATA LA NO TAV NICOLETTA DOSIO: HA SCONTATO 1 ANNO AI DOMICILIARI
da Valsusaoggi del 28-05-2025
BUSSOLENO – Martedì 27 maggio è stata scarcerata l’insegnante in pensione Nicoletta Dosio, storica attivista No Tav, dopo aver scontato 1 anno di detenzione domiciliare presso la sua casa a Bussoleno. La condanna del Tribunale, che inizialmente era pari a 1 anno e 9 mesi, era stata pronunciata nel giugno 2024, ed era la conseguenza di circa 130 violazioni degli arresti domiciliari da parte di Nicoletta Dosio. Un’azione di disobbedienza civile, che la donna aveva effettuato e rivendicato, partecipando a diverse manifestazioni e iniziative popolari in tutta Italia. Il tutto per contestare l’uso – a suo parere eccessivo – delle misure di prevenzione da parte dello Stato, e in particolare di “repressione contro il movimento No Tav”.
Nel corso di quest’anno di detenzione Nicoletta Dosio ha avuto anche un grave lutto famigliare, perdendo l’amato Silvano: “Nicoletta di nuovo libera è ossigeno puro in una valle che ha tanto bisogno di lei – spiegano i No Tav – ai suoi carcerieri ricordiamo che non potete fermare il vento, gli fate solo perdere tempo!”.
Una storia che fa riflettere, in un’Italia “al contrario” dove un assassino viene messo a lavorare negli hotel indisturbato, e uccidendo nuovamente come avvenuto a Milano recentemente, mentre in Valsusa una signora 80enne in pensione viene sorvegliata a vista come fosse un pericolo pubblico, e messa ai domiciliari per 1 anno intero.