Scritte NO TAV e NO MAFIA
realizzate a Novembre 2008
sulle pendici del monte Musiné,
all'imbocco della Valle di Susa
Articoli e documenti sulle partnership mafie-imprese-partiti
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO:
Sito web di monitoraggio della penetrazione della criminalità organizzata nel nord Italia: StampoAntimafioso
DOCUMENTI ED ARTICOLI in ordine cronologico (i più recenti per ultimi):
DOSSIER di Narcomafie: Inchiesta Piemonte [Luglio-Agosto 2011]
Con “Minotauro”, la più grande operazione anti ’ndrangheta sul territorio piemontese, la magistratura torinese ha messo nero su bianco il reticolo di interessi e affari dell’organizzazione calabrese trapiantata al Nord. Una colonizzazione lenta e capillare, capace di toccare gangli vitali della politica e dell’economia locale.
27 Pagine a cura di Marco Nebiolo e Giuseppe Legato
DOSSIER-VIDEO: 'NDRANGHETA-IMPRESE-PARTITI A TORINO Dalla bellissima inchiesta di Presa Diretta sulle mafie al nord, trasmessa da RAI3 il 15 Gennaio 2012, abbiamo estratto 3 brevi video, molto efficaci, che trattano in modo specifico la realtà torinese: - La 'ndrangheta a Torino e dintorni - 'ndrangheta a Torino: appalti, spartizione del business - 'ndrangheta a Torino: rapporti con i partiti |
[21/03/2012] |
C'è la mafia nell'appalto, ma le ferrovie non lo revocano [17/04/2012] Per RFI l'impresa infiltrata da Cosa Nostra può continuare i lavori di scavo per la metropolitana di Palermo. Rescindere il contratto sarebbe troppo costoso: "esistono concrete ragioni che rendono del tutto sconveniente, per l’amministrazione e la collettività, l’interruzione dei lavori”. E cioè la perdita dei finanziamenti europei. |
[20/04/2012] Strano suicidio di un dissociato di 'ndrangheta Coinvolto nella recente inchiesta "Minotauro" sulla 'ndrangheta nel Torinese, Giuseppe Catalano si sarebbe oggi suicidato gettandosi dal 1° piano di casa (dal 1° piano!). Nell'inchiesta era entrato come uno dei capi a livello provinciale; era ai domiciliari dopo essersi dissociato. Nel dossier video di Presa Diretta sulle mafie al nord (trasmessa da RAI3 il 15 Gennaio 2012) Catalano è indicato come il perno dei rapporti con i politici torinesi |
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[11/05/2012] La mafia nel cantiere dell'inceneritore di Torino Due morti sul lavoro per caduta dalle impalcature in meno di un mese (Antonio Carpini il 3 Marzo e Cosimo Di Muro il 31) e contemporaneamente l'informativa dalla procura di Agrigento che indaga per mafia una delle ditte subappaltatrici. A Torino anche per l'inceneritore si confermano, puntualmente, i tratti caratteristici di qualunque "grande opera" italiana. |
[18/05/2012] |
[22/05/2012] Minotauro: sciolto anche il Comune di Rivarolo L'inchiesta sulla 'ndrangheta nel Torinese procede e tocca Rivarolo Canavese: qui sotto la lente degli inquirenti sono finiti appalti e cantieri assegnati a imprese di diretta emanazione o finite sotto il giogo della criminalità calabrese in cambio di voti. Rivarolo è il terzo comune del Piemonte sciolto per mafia e segue di poco il caso di Leinì. Nel processo l'ente Provincia di Torino vorrà costituirsi parte civile, ma tra i suoi consiglieri figura Ivano Coral, ex sindaco, eletto col contributo dei voti 'ndranghetisti pilotati da papà Nevio. |
Due articoli di Ferdinando Imposimato (2010-2011) da La Voce delle voci, gettano squarci di luce sui rapporti mafia-stato-massoneria-servizi segreti. Nelle sentenze Cuffaro e dell'Addaura il bandolo secondo cui "fu proprio per avere messo il naso negli appalti delle grandi opere pubbliche, complici alcuni insospettabili imprenditori del Nord, che venne decretata la condanna a morte di Giovanni Falcone e Salvatore Borsellino" e di "un progetto criminale diretto ad eliminare alcuni magistrati siciliani e di altre città d'Italia, impegnati nella ricerca della verità sui rapporti tra mafia, politica e massoneria" [leggi tutto] |
[21/06/2012] Inquietanti notizie su trattativa stato-mafia dagli anni '90 e manovre attuali Nei giorni del '92 tra le stragi Falcone e Borsellino, Mancino venne imposto come ministro dell'interno; ora è indagato per falsa testimonianza nell'ambito dell'attività che la procura di Palermo sta svolgendo in merito agli indizi di trattativa stato-mafia proprio in quel periodo: coinvolti vertici militari, senatori, ex ministri e boss di "cosa nostra". Nei primi mesi del 2012 l'indagine di Palermo provoca fibrillazioni a molti politici e perfino nella presidenza della repubblica, che pare tenti di trasmettere ai giudici la sua "preoccupazione"... |
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[26/09/2012] Trattativa Stato-mafia, la consulta vuole gli atti ma i pm resistono |
[27/09/2012] La Trattativa stato-mafia e l’ombra dei servizi |
[10/10/2012] Lombardia, arrestato assessore. Chiese alla ‘ndrangheta i voti per Formigoni |
[10/10/2012] “Contiguità mafiosa”, sciolto il comune di Reggio Calabria |
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[29-01-2013] Scenari italiani di democrazia da sempre a sovranità limitata (video) |
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[01-03-2013] Processo Minotauro: voti, favori, appalti e l’ombra della ‘ndrangheta |
[05-03-2013] Monza, contatti tra politica e camorra |
[08-03-2013] Trattativa Stato-mafia: rinvio a giudizio per tutti i dieci imputati |
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[17-05-2013] Trattativa Stato-mafia, Napolitano chiamato a testimoniare nel processo |
[09-06-2013] Minotauro torinese: un altro "suicidato"
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[07-08-2013] Ndrangheta in Piemonte, sequestrati beni a Salvatore De Masi, il capo dell'organizzazione di Rivoli in contatto con parlamentari Pd. |
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[12-10-2013] Semaforo giallo per la CMC |
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[13-11-2013] Al via l’appello di Albachiara ('ndrangheta nel basso Piemonte) |
[27-11-2013] 'ndrangheta e politica a Torino: prime condanne |
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[27-06-2014] Rapporto sulle mafie al Nord |
[01-07-2014] La mafia e il cantiere Tav in Clarea |
[02-07-2014] Sotto gli occhi di polizia, CC e finanza |
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[30-09-2014] Appalti Tav: codice antimafia si o no? |
[28-10-2014] L'Expo della 'ndrangheta |
[09-11-2014] L'odore di 'ndrangheta |
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[29-01-2015] La Dia sequestra i beni di Demasi, boss 'ndranghetista del Torinese |
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[28-05-2015] Torino, sentenza al processo di appello "MInotauro": 45 condanne e 25 assoluzioni |
[04-06-2015] Roma: mafia e corruzione sulla pelle di migranti e bisognosi |
[08-06-2015] Cave di Alessandria: traffico di rifiuti e terre da scavo |
[24-06-2015] Le 'ndrine intorno al cantiere Tav di Chiomonte |
[25-09-2015] L'inchiesta "San Michele" mette in luce i meccanismi dell'infiltrazione mafiosa |
[25-09-2015] Tav Torino-Lione: dalle inchieste sulle ditte colluse con la 'ndrangheta spuntano esponenti Pd e dirigenti Ltf. |
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[10-10-2015] Favorì un imprenditore legato a Cosa Nostra? |
[27-10-2015] Valsusa: le mafie ronzano intorno al Tav |
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[26-04-2016] Consigliere regionale Pd della Campania indagato per concorso esterno nella camorra |
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[09-06-2016] La normativa antimafia NON è applicabile alla Torino-Lione |
[09-06-2016] Ditta bandita per mafia a Napoli continua a lavorare al Tav Terzo Valico |
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[20-07-2016] «Guarda che sto facendo un movimento: Sì Tav!» |
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[26-10-2016] Ex-post |
[27-10-2016] Io non parlo, io non vedo, io non sento |
[20-11-2016] Dove c'è grande opera c'è mafia |
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[02-06-2017] Materiali scadenti anche nel Terzo Valico? |
[07-06-2017] Una sanguisuga seccata dal sole |
[12-06-2017] Lazzaro di nuovo condannato |
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[01-03-2018] Arresto per mafia a Bardonecchia |
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[08-05-2019] Tangentopoli non è mai morta: ecco la nuova mutazione del peggior virus italiano |
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[26-12-2021] Complici e colpevoli. Come il Nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta 46 «locali» di 'ndrangheta finora scoperti al Nord, 5 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose,169.870 imprese riconducibili a contesti di criminalità organizzata: i clan penetrano ovunque. Nelle nuove realtà in cui dettano legge, hanno goduto di una lunga e colpevole sottovalutazione da parte sia del mondo imprenditoriale sia di quello politico, che hanno troppo spesso aperto loro le porte finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevoli complici in nome del denaro e del potere. Il libro scritto da Nicola Gratteri e Antonio Nicaso |
[11-02-2022] La 'ndrangheta è nei cantieri Rfi in mezza Italia Uomini vicini alle cosche di ‘ndrangheta avevano messo le mani sui lavori di Rete di ferroviaria italiana, attraverso un complesso sistema di “subappalti mascherati” che coinvolgeva anche le grandi società appaltatrici. Lo afferma la procura antimafia di Milano a conclusione dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 15 persone. Coinvolti “gruppi imprenditoriali” che “gestiscono in regime di sostanziale monopolio l’aggiudicazione delle commesse. Gli operai che finivano nei cantieri non avevano “alcuna competenza professionale”. Leggi l'approfondimento |
[13-09-2022] Ordinaria lentezza per il processo Tav-mafia, con relativi rischi di impunità Mentre procede con velocità record nel condannare i No Tav, la Magistratura pratica le consuete lungaggini per il processo d'appello "San Michele", Il primo grado, nel 2016, condannò vari imputati della 'ndrangheta torinese che stavano infiltrando il cantiere Tav. Otto di loro (come anche le parti lese) ricorsero in appello: da allora, per sei anni solo continui rinvii, non tutti motivati, del dibattimento. L'ultimo rimanda al prossimo 3 ottobre l'ipotetica sentenza. |
[05-10-2022] Sentenza di appello del processo "San Michele" (Tav-mafia) Lunedì 3 OIttobre i giudici d'appello hanno condannato tre degli imputati ed assolto invece Giovanni Toro, che lavorò al cantiere Tav in Clarea, dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa “perché il fatto non sussiste”. Toro non ha negato gli intrallazzi (provati dalle intercettazioni) con gli 'ndranghetisti, ma ha detto che non sapeva fossero mafiosi; e i giudici gli hanno creduto. Ora si aspetta la Cassazione |
[23-01-2023] Logge e cosche, una lunga storia L'indagine aperta con la cattura del boss della Mafia, Matteo Messina Denaro, rivela l'appartenenza alla Massoneria di molti dei personaggi coinvolti. È una lunga storia, quella dei rapporti tra cosche e logge, che inizia con lo sbarco in Sicilia degli Alleati. Vale per Cosa Nostra, ma pure per la 'Ndrangheta. E' una rete molto articolata, con propaggini fino in Venezuela. Leggi |
[30-04-2023] Il fatto (la trattativa Stato-Mafia) non costituisce reato Su questo sito, attento alle infiltrazioni mafiose nei cantieri di grandi opere e nel ceto politico ed imprenditoriale, abbiamo tenuto traccia di 12 anni di inchiesta e processi su quella trattativa tra cosche ed apparati statali che lambì l'ex ministro Mancino e perfino l'ex presidente Napolitano. In primo grado (2018) tra gli imputati istituzionali ci furono condanne a 12 anni per i vertici del Ros dei Carabinieri e l'ex senatore Fi Dell'Utri; poi in sede di appello (2021) ci fu il ribaltamento che li assolse tutti. Oggi arriva il pronunciamento definitivo della Cassazione: giuste le assoluzioni in quanto la trattativa ci fu, ma i rappresentanti dell’Arma non commisero reato, i mafiosi sì; però, grazie alla prescrizione nel frattempo intervenuta, se la cavano anche loro. Risultato: anche stavolta nessun condannato. Dunque per le istituzioni è stato lecito trattare, e per il futuro? Purtroppo una sentenza della Cassazione "fa giurisprudenza". |
[05-04-2024] Nel Torinese la 'ndrangheta non molla la presa sui cantieri: autostrada A32 e Tav Al termine di indagini coordinate dalla DDA e durate 7 anni, ieri sono state eseguite 9 misure cautelari, 3 in carcere e 6 ai domiciliari, per associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio, estorsione, ricettazione e detenzione illegale di armi. Riguardano esponenti della ‘ndrangheta legati alle famiglie calabresi Nirta e Pelle di San Luca, con base a Brandizzo (To). Con loro anche l'ex AD della Sitalfa del gruppo Sitaf, concessionaria dell'autostrada Torino-Bardonecchia, che aveva favorito le ditte mafiose nella manutenzione della A32 e nelle "grandi opere" (ossia i lavori propedeutici al Tav. I giornali lo lasciano intendere, senza essere espliciti) |
[21-04-2024] Comunicato di Pro Natura Alta Valsusa sul muro di silenzio che protegge la 'ndrangheta Sembrerebbe passato pressoché inosservato (almeno in Piemonte e soprattutto nell’area direttamente interessata da queste attività criminali, cioè la Val di Susa) l’appello lanciato dal Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino, alle Amministrazioni pubbliche ed ai cittadini tutti. L'appello del Questore è rompere il muro del silenzio che si stende intorno al crimine organizzato nel nostro territorio. Leggi |
[16-09-2024] Nuovi sviluppi nella vicenda delle infiltrazioni mafiose nei cantieri della A32 A seguito dell'inchiesta della magistratura torinese (denominata "Echidna") sulle infiltrazioni della 'ndrangheta negli appalti di lavori per l'autostrada della Valle di Susa, arriva oggi la notifica prefettizia di possibile interdittiva antimafia alla ditta Cogefa di Torino. Quest'ultima, colosso imprenditoriale del settore infrastrutture, fu fondata nel 1973 da Teresio Fantini ed è oggi nelle mani della figlia e dei nipoti; il figlio Roberto finì ai domiciliari già lo scorso aprile per concorso esterno in associazione mafiosa in quanto amministratore delegato della Sitalfa del gruppo Sitaf, la concessionaria dell'autostrada. Leggi |
[27-09-2024] A Torino nella Filca-Cisl, la federazione degli edili Un'inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta, tra Moncalieri e Carmagnola (in provincia di Torino) riscontra vantaggi per l'organizzazione criminale e per il sindacato derivanti dall’inserimento di un partecipe alla ‘ndrangheta in Filca-Cisl. Nel sindacato costui era campione di reclutamento di iscritti, particolarmente in imprese di origine calabrese. Forse per questo godeva, in Cisl, di un trattamento molto più favorevole dei colleghi, con l'assenso delle segreterie locali e nazionale, che ora si dicono "amareggiate e sconcertate". All'apparire della notizia è tornato in mente a parecchi di noi come più volte nelle manifestazioni del 1° Maggio a Torino vi fossero gruppi organizzati della Filca molto ostili nei confronti dei partecipanti con bandiera No Tav. |