Chi siamo Cosa vogliamo Per aderire... Segnalazioni Approfondimenti link contatti
Il sito è ancora un cantiere in costruzione, alcuni link non sono ancora attivi e le pagine si riempiranno a poco a poco con l'aiuto delle realtà che aderiscono al patto...

Incontro Nazionale del Patto di Mutuo Soccorso

Una nuova incursione di un mitomane nelle caselle di posta ettronica di molti ignari destinatari ci costringe ad una nuova precisazione circa il luogo del prossimo incontro nazionale del Patto di Mutuo Soccorso: l'incontro si terrà ad Aprilia, domenica 20 Maggio 2007.
Riceviamo numerose richieste di chiarimenti dopo le ultime esternazioni dell'esibizionista che in rete si presenta disinvoltamente come riferimento organizzativo del Patto di Mutuo Soccorso: nulla di ciò che egli scrive in relazione all'incontro nazionale del Patto corrisponde a verità, nè il luogo indicato (Napoli) nè le ipotesi di una fantomatica "Piattaforma nazionale dei movimenti" che secondo lui sarebbe in preparazione ma che in realtà è frutto soltanto della sua fantasia.
L'incontro di Aprilia rappresenterà un momento vero di confronto libero tra le diverse realtà che aderiscono al patto, al di fuori di meccanismi e pratiche poco democratiche che non ci appartengono.

Il 1 Maggio abbiamo segnalato su questo sito la manifestazione in programma sabato 19 maggio a Napoli sulla gestione dei rifiuti alla quale invitiamo a partecipare; chi intende poi partecipare all'incontro nazionale del giorno successivo può raggiungere comodamente Aprilia in un paio d'ore al termine della manifestazione: al presidio di Aprilia stanno organizzando l'ospitalità e nei prossimi giorni daremo ulteriori dettagli e riferimenti logisitici e organizzativi. Nel frattempo invitiamo i comitati a segnalare al nostro indirizzo (postmaster@pattomutuosoccorso.org) il numero di coloro che intendono partecipare all'incontro del 20 ad Aprilia.
Invitiamo a dare la massima diffusione di questo comunicato.


Patto Nazionale di Solidarietà e Mutuo Soccorso

Il Patto Nazionale di Solidarietà e Mutuo Soccorso è uno strumento al servizio di chi nel nostro paese lotta per la difesa del proprio territorio, contro le grandi opere inutili e contro lo scempio delle risorse ambientali ed economiche.
E' una cornice entro cui si ritrovano le diverse realtà che aderiscono al Patto per mettere in relazione le esperienze e le lotte, ma non è una sede decisionale: è piuttosto un contenitore per valorizzare queste esperienze, per non disperderle e per farne patrimonio comune; è un sostegno per dare loro maggior visibilità e in questo modo rafforzarle e aiutarle a crescere; è un supporto per una memoria collettiva che non vuole dimenticare i risultati acquisiti e intende ripartire dalle sconfitte subite; è una sede in cui praticare la solidarietà e l'aiuto reciproco.... (continua)


Dove siamo...
Cerca un documento, una segnalazione...

powered by FreeFind

Vai all'Archivio dei commenti pubblicati in prima pagina


Il sottoattraversamento Alta Velocità o passante ferroviario di Firenze

5 maggio 2007 Manifestazione

La linea “Alta Velocità” (o “Alta Capacità”, come preferisce dire il nostro assessore regionale Conti) in costruzione tra Firenze e Bologna, di cui nessuno sa prevedere il termine di lavori, esce dalle gallerie che hanno devastato il Mugello poco a nord di Castello e si affianca ai binari che già esistono tra Prato e Firenze. Saggezza e buonsenso vorrebbe che questi nuovi binari si connettessero con quelli che già esistono per integrarsi nella rete ferroviaria del nodo fiorentino.
Invece no. Il modello stesso di Alta Velocità, come è interpretato in Italia, prevede la separazione di questa linea veloce dalle altre linee, quasi che questi supertreni potessero contaminarsi viaggiando sugli stessi binari degli altri. Si è cominciato a dire che la costruzione del passante fiorentino avrebbe “liberato i binari” per i treni regionali e dei pendolari. Questa storia che gli amministratori lavorano soprattutto per i pendolari è uno di quei luoghi comuni che servono per cercare consenso elettorale, ma non hanno nessun riscontro nella realtà. Anzi, se nel tratto tra Castello e Firenze si avranno nuovi binari per l'AV, nel tratto tra Firenze Campo Marte e Rovezzano la linea AV sequestrerà due binari alle linee attuali riducendone fortemente la potenzialità. Inoltre le risorse sono destinate tutte a questo faraonico e cervellotico progetto di AV, lasciando le altre ferrovie nelle condizioni miserande che tutti conosciamo...
(continua)


Disarmiamo i territori
12 maggio 2007
Aeroporto di Cameri / Solbiate

Per ribadire le ragioni del NO ai cacciabombardieri F35: armamenti d’attacco contrari all’art. 11 della nostra Costituzione il cui controllo tecnologico resta nelle mani del Pentagono.
Per chiedere il ritiro dell’Italia dal progetto F35 che ci obbliga ad un lungo e pesante impegno finanziario pubblico (2 miliardi di $ circa escluso l’acquisto dei velivoli) e sottrae fondi per  spese sociali prioritarie e emergenze ambientali incombenti (crisi idriche, crisi energetiche, cambi climatici).
Per aprire gli occhi a chi crede a promesse occupazionali vaghe, incerte, comunque minime rispetto agli investimenti pubblici richiesti.
Per interrogare le coscienze: a cosa servono gli F35, trasportatori di bombe, dalle cluster bomb (leggi mine antipersona) a possibili armi nucleari?


Il Patto in movimento

Proposta  del Presidio Permanente No Dal Molin ai Comitati che fanno parte del Patto di Mutuo Soccorso

Il Patto di Mutuo Soccorso, come è stato più volte ribadito, è uno strumento al servizio di chi nel nostro paese lotta per la difesa del proprio territorio nelle forme della democrazia dal basso. Nasce dalla necessità di mettere in relazione i movimenti che vi aderiscono favorendo la cooperazione ed il sostegno reciproco.
Dietro ad ogni sigla, all’interno del Patto, c’è un movimento, caratterizzato dalla propria differenza, fatto di persone, cuori e cervelli, che si mettono insieme per perseguire un obiettivo comune.
In questi mesi in cui il Patto ha preso forma...
(continua)


Difendiamo i nostri territori, per la salute contro le nocività
Manifestazione Nazionale
Napoli 19 Maggio 2007

La cosiddetta “emergenza Campania” da mesi viene utilizzata a livello nazionale quale ammonimento verso popolazioni, comitati di cittadini e associazioni che si battono in tutta Italia da Trento a Torino, da Genova alla piana Firenze - Prato - Pistoia, dall’ Emilia alla Sardegna, dal Lazio alla Sicilia contro la proliferazione di inceneritori e discariche. Il messaggio, di chiaro stampo autoritario è: "o accettate impianti inquinanti o finirete con i rifiuti per strada come in Campania".
Questo ricatto è inaccettabile e poggia su di una vera e propria falsificazione della realtà, volutamente accentuata dai mezzi di informazione. In Campania come nelle altre regioni, non è la mancanza di costosissimi e nocivi inceneritori e di discariche ad impedire la soluzione del problema rifiuti, ma la colpevole assenza di qualsiasi politica di riduzione alla fonte, di riutilizzo, di riciclaggio, di serie e diffuse raccolte differenziate...
(leggi l'appello)


Il 29 Marzo 2007 è iniziato a Tarquinia uno sciopero della fame collettivo del Movimento No-Coke Alto Lazio contro la riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia

- info: NO COKE Tarquinia
- Appelli e Comunicati stampa


Ultimo aggiornamento: Mercoledì, 2-mag-07