L'associazione ha fatto parte
del movimento contro il terzo traforo del Gran Sasso
e l'ampliamento dei Laboratori Sotterranei di fisica
nucleare, altra "grande opera" di scempio
ambientale pericolosa e inutile, attualmente sospesa
perchè i fondi stanziati sono stati usati
per mettere in "sicurezza" l'intero sistema
montuoso a seguito di un incidente causato dagli
scienziati che ha portato al riversamento di una
grossa quantità di liquido tossico nel torrente.