Trentino
A.A.
Associazione/Comitato/... |
Descrizione |
No Eurotunnel - NO TAV Bolzano |
Scheda non disponibile... |
Spazio
aperto No inceneritore No TAV |
Dal
dicembre 2005 esiste a Trento uno spazio aperto
“No inceneritore No Tav” il cui scopo
è quello di opporsi alla costruzione dell’inceneritore
di Ischia Podetti (alla periferia di Trento) e al
progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità
da Monaco a Verona (di cui fa parte il tunnel del
Brennero), che devasterebbe intere vallate e provocherebbe,
con i suoi 200 e più km di gallerie, un disastro
idrogeologico annunciato. Lo spazio aperto —
un'assemblea mensile indipendente dai partiti e
dai sindacati, da cui nascono proposte, iniziative,
lotte — è nato dall’incontro
di diverse individualità che da tempo seguono
il problema dell’inceneritore e da altre che
hanno partecipato attivamente, dall’estate
2005 in poi, alle mobilitazioni in Val Susa contro
il TAV. Non è un caso che queste due lotte
si siano incontrate, perché il sistema che
produce gli inceneritori è lo stesso che
sventra montagne e prosciuga falde acquifere per
far circolare in modo sempre più nefasto
le merci. Pur sapendo perfettamente che le alternative
esistono, i promotori e finanziatori di queste Grandi
Opere sostengono con arroganza la loro assoluta
necessità, mentendo sui costi sociali e sui
rischi effettivi per l’ambiente e per la salute.
Ma sempre più spesso ormai gruppi e comitati
di base non sono più disposti a farsi avvelenare
per i profitti di pochi. Si informano, discutono,
prendono coraggio, si organizzano per decidere della
propria vita e del proprio futuro. Noi siamo fra
questi.
(documenti disponibili nelle sezioni Segnalazioni
e Approfondimenti) |
Associazione "Folgaria235" |
Folgaria235 nasce nell'autunno 2006 come momento
di riflessione su cos'è e cosa dovrebbe
essere la vita in montagna, tuttavia, l'iniziale
finalità dell'associazione di dedicarsi
al recupero di un vivere la montagna più profondo
e vicino a quello dei nostri antenati viene presto
travolta da un imminente folle progetto di ampliamento
verso il Veneto del carosello sciistico esistente
nel comune trentino di Folgaria con la conseguente
distruzione del delicato ecosistema della Val delle
Lanze. Il "piano di sviluppo" prevede la realizzazione
in quella zona di 7 seggiovie e 12 piste per lo
sci da discesa, la costruzione di un bacino idrico
per l'innevamento artificiale di 100.000 mc. d'acqua
e l'edificazione di un complesso turistico-residenziale
di 42.000 mc. nell'area dei Fiorentini (senza calcolare
le strutture collaterali: ristoranti, bar, après
ski, noleggi sci). Tutto questo mentre, per garantire
un primo parziale sostegno finanziario all'operazione,
il Consiglio Comunale di Folgaria ha deliberato
nel giugno scorso di consentire alla Carosello
Ski 2 (società immobiliare gemella di
quella impiantistica) la costruzione, in due località sciistiche
vicine a Folgaria, di un complesso edilizio di
20.000 mc. a Fondo Grande e di uno di 6.000 mc.
a Serrada.
L'associazione si è quindi fatta portavoce
di un dissenso molto diffuso nella popolazione
che tende a non riconoscere più nei propri
legali rappresentanti i tutori dell'interesse comune,
bensì un'élite pronta a svendere
al miglior offerente un bene collettivo e prezioso,
la terra. Le azioni portate avanti dall'associazione
in questi mesi (puntualmente ostacolate dall'amministrazione
comunale) sono numerose e spaziano da alcuni blocchi
del cantiere, alla sensibilizzazione della popolazione
locale e dei turisti, ad una raccolta di firme. |
segnala
un'emergenza: |