L'altra politica a Casa Forte CARTA settimanale 7 - 13 Novembre 2008 Di trasporti si può anche parlare così: oltre cinque ore per tornare, in treno, dalla valle di Susa a Vimodrone, provincia di Milano. Ernesto ha partecipato all’incontro del 1 novembre Cantieri Sociali, poi ha beccato una serie di inconvenienti e ci ha messo una vita a tornare a casa, per fortuna, come lui stesso scrive: “ben zavorrato dalla polenta servita a pranzo”. Restando sui trasporti: per accompagnare la polenta è stata usata una toma di alpeggio portata giù dai margari in occasione del rientro, ritorno in pianura, delle pecore che lasciavano Pian delle stelle una conca di una meraviglia unica in valle Fredda fra Bardonecchia e la Francia. C’era tutto questo e molto altro nell’incontro alla Casaforte di Chianocco dove è stata cercata quell’altra politica a partire dal contesto, dal cibo, dagli abbracci, dalle parole, dalla voglia di capirsi e superare divisioni. Il tempo non era granché, nuvoloni e schiarite improvvise che si aprivano sui vigneti che si arrampicano sui fianchi delle montagne. Anche la logistica non era semplicissima, i valligiani sono abituati a saltellare da un paese all’altro, ma insomma alla fine tutto è filato liscio e nessuno si è perso. L’interno della Casaforte, un’antica residenza signorile fortificata costruita alla fine del 1100, nella sua essenzialità (panche e tavolini di legno e basta), induceva ad una sobrietà anche dei discorsi. Infatti non ci sono stati sbrodolamenti di sorta. Lo si era capito da subito, quando Andrea spostando tavoli con facilità, sottolineava il suo mestiere. “E conto di continuare a farlo”, anche se da qualche anno l’impegno come amico di Pino Masciari, testimone di giustizia, lasciato senza scorta per sé e i famigliari, ha portato Andrea a farsi carico concretamente di quell’altra politica quella che ti costringe ad essere attivo, facendo cose che non avresti mai pensato prima, come saltare in auto e accompagnare Pino negli spostamenti. Sono stati discorsi così, racconti di vita, cose vere. Tante le realtà presenti: da ReteRadié Resch di Quarrata, ai No Dal Molin, dal Centro Sereno Regis a Libera. Da Firenze a Napoli da Roma a Pisa. La sera prima, a Condove aveva preso il via la nuova edizione del Grande Cortile, un programma che va a toccare molti temi e che porterà un crescendo fino alla manifestazione di sabato 6 dicembre a Susa.
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