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Mutuo Soccorso su 

Dal primo numero del 2008 il settimanale Carta ospita una nuova rubrica dal titolo: Mutuosoccorso

Cartun Ribelliun

Un film di Adonella Marena

Estate 2006: una marcia di 800 Km da Venaus a Roma. Alla resistenza dei NOTAV si uniscono per strada tante altre resistenze e nasce il Patto di Mutuo Soccorso...

Toscana


Comitato Livorno-Pisa contro il Rigassificatore OffShore Stampa
Scritto da Administrator   
Domenica 18 Gennaio 2009 22:07

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sito web: http://www.offshorenograzie.it/

Il Comitato nasce nel 2002 per lottare contro il Progetto di rigassificatore galleggiante Offshore a
largo della costa tra Livorno e Pisa. Nel 2003 fu presentato al Comune di Livorno un Referendum popolare che ci venne illegalmente negato. Siamo dodati di un Comitato Tecnico-Scientifico composto da ingegneri, fisici e ricercatori del CNR, che supporta il Comitato.
Le lotte del Comitato si sono sviluppate in questi anni attraverso Assemblee, Incontri, Manifestazioni che hanno coinvolto migliaia e migliaia di cittadini tra Livorno e Pisa. Il nostro Comitato ha prodotto numeroso materiale informativo e di documentazione, incluso alcuni DVD. Per chi voglia conoscerne di più consigliamo di consultare il nostro sito: www.offshorenograzie.it

 
Comitato contro il sottoattraversamento AV di Firenze Stampa
Scritto da Administrator   
Domenica 18 Gennaio 2009 22:03

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sito web: http://notavfirenze.blogspot.com/

Il comitato contro il sottoattraversamento AV di Firenze (detto NoTAV Firenze) è nato dall'azione di cittadini che si sono visti aggrediti dalla prospettiva di lavori e cantieri di inaudite dimensioni, in una città preziosa, dai fragili equilibri ambientali e urbanistici. Assieme a loro ci sono ferrovieri, urbanisti, architetti, geologi, alcuni gruppi politici che hanno a cuore il trasporto pubblico e la città.
Il comitato, attualmente, sta soprattutto cercando di fare informazione tra la popolazione che è tenuta accuratamente all'oscuro di quanto si sta progettando. Volantinaggi e assemblee di quartiere sono le iniziative principali.
Il comitato è affiancato da un gruppo di studio di tecnici che orbita intorno alla facoltà di Architettura: questo sta conducendo uno studio di impatto ambientale del progetto dei 7 km di galleria e di stazione sotterranea.
Per il prossimo futuro il comitato sta proponendo a politici locali e nazionali momenti di confronto sul progetto, progettando convegni sul modello TAV e sulle sue conseguenze ambientali, urbanistiche, trasportistiche e finanziarie. Fondamentale, anche se non facile in una città dal rigido controllo paternalistico, la mobilitazione delle persone.

 
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