LA SI VUOLE COSTRUIRE COMUNQUE, PERCHE' IL TAV E' L'AFFARE DEL SECOLO

QUALCUNO CI GUADAGNEREBBE: CHI?

L'architettura contrattuale e finanziaria, originariamente studiata in Italia per la rete ad AV (e poi sempre più estesa ad altre opere nazionali e locali) eleva a sistema un vecchio meccanismo: quello di trasferire i soldi pubblici (di tutti i cittadini, presenti e futuri) in poche tasche private. Miliardi e miliardi di Euro messi in circolazione dalle banche sono una golosa torta a portata di mano, da spartire fra profitti a grandi imprenditori del "cemento e tondino", finanziamenti bipartisan a tutti i partiti compiacenti, occasioni di riciclaggio per le mafie. [vedi: estratto da "trasferimento di ricchezza pubblico-privato" ed anche una rappresentazione grafica "grezza" ]


SI CONSOLIDANO LA CORRUZIONE POLITICA E LE IMPRESE DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA

Non sono una novità nella storia d'Italia, ma questi fenomeni degenerativi connessi al settore delle costruzioni (delle opere pubbliche, in particolare) arrivano ad essere la norma dentro le istituzioni a tutti i livelli. I partiti sono ormai eslusivamente macchine di gestione del potere (si può ben parlare di un "partito trasversale degli affari"), la mafia è diventata, con imprese e servizi apparentemente legali, partner stabile del "business". [vedi raccolta sulla corruzione della politica]


ILLEGALITA' E MALAFFARE SI RADICANO OVUNQUE, SPECIE SULLA SCIA DELLE GRANDI OPERE

La criminalità organizzata è ormai presente in tutte le regioni del Paese; dappertutto si verificano episodi di amministratori della cosa pubblica che si vendono per interesse personale. La cronaca ne rende conto continuamente, dando l'immagine di un crescendo di amoralità che sembra poter prevalere definitivamente, e fa apparire i mestieri del politico e dell'imprenditore come i più sporchi che esistano. Il fatto più grave è che tutto ciò non solo venga tollerato dall'opinione pubblica, ma che addirittura entri a far parte della cultura dominante. A partire dagli anni '90 i cantieri del TAV nelle varie parti d'Italia sono stati un potente veicolo di diffusione di questo marciume. [vedi: raccolta sulla diffusione delle imprese criminali ed anche un'immagine degli intrecci perversi]