Bookmark and Share

 

Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

luglio-dicembre 2025

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


 


 

 

 

[09-07-2025] Sgombero del presidio No Tav in difesa dei boschi cittadini di Vicenza

Il tratto vicentino del Tav Milano-Venezia prevede l'attraversamento di due aree verdi cittadine, i boschi Cà Alte e Lanerossi; il consorzio Iricav Due lavora all'installazione dei cantieri che prevedono abbattimento degli alberi e cementificazione del suolo. Da molti mesi i No Tav e le associazioni ambientaliste si oppongono allo scempio e nel tempo hanno realizzato presìdi permanenti. Ieri la polizia ha utilizzato gli idranti contro i manifestanti per aprire la strada alle ruspe, sgomberando le strutture di resistenza a Cà Alte. Gli attivisti, però, mantengono la presenza nei due boschi. Leggi


 

 

 

[07-07-2025] Susa: le prevedibili conseguenze dei cantieri Tav sulle attività economiche

Il Comitato No Tav Susa - Mompantero organizza per il prossimo venerdì 11 luglio una serata informativa cui invita espressamente imprenditori, commercianti, artigiani ed amministratori comunali. Per andare oltre l'ottimismo della propaganda di Telt ed analizzare con i tecnici dell'Unione montana i reali rischi delle ricadute che possono derivare dai futuri cantieri Tav sulle attività economiche della piana di Susa.


 

 

[02-07-2025] Le parole di Telt a Susa, ovvero le buone intenzioni di cui è lastricata la strada per l'inferno

La sala dell'icontro piccola, la partecipazione molto selezionata: ecco quanto ha predisposto il Comune di Susa per evitare la presenza di No Tav. Che comunque si sono fatti sentire dall'esterno, dove avevano organizzato un presidio. La comunicazione di Telt ha voluto essere rassicurante: i lavori si svolgeranno celermente, la soppressione dei treni pendolari sarà la più breve possibile, nei cantieri e nel deposito di smarino del tunnel massima attenzione all'ambiente, nessun rischio per la salute dei cittadini. Eccetera. La posizione della Commissione tecnica dell'Unione dei Comuni