Cronologia del Tav Torino-Lione
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A partire dalle vicende più recenti |
Sviluppi di varianti progettuali e lavori preliminari
Tratta internazionale
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Valutazione dell'opera
Torino-Lione e Green Deal europeo sono in antitesi
La Corte dei Conti europea presenta uno studio molto critico (2018):
Il bilancio dell'opera presenta un risultato negativo tra 5,7 e 8 miliardi
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I progetti vigenti
TRATTA INTERNAZIONALE
TRATTE NAZIONALI
- La Francia iniizerà studi e progettazione solo dopo il 2030
15 anni di ridimensionamenti: purché si faccia, anche solo il tunnel di base:
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La palude delle compensazioni
Promesse e manovre:
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Le motivazioni No Tav
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25 aprile 2024: appuntamento a Salbertrand
vedi il programma |
Dal 26 aprile al 1° maggio 2024:
programma di iniziative in occasione del
G7 energia e ambiente - Venaria Reale (To)
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[21-04-2024] Vicenza: le reti del cantiere Tav non stanno su
Iricav Due, general contractor della tratta vicentina del Tav, aveva dato mandato alle aziende appaltanti di recintare quelle che dovrebbero diventare le prime aree di cantiere. Nel pomeriggio di giovedì 18 alcuni attivisti No Tav hanno smontato ed arrotolato le reti arancioni, per restituirle direttamente ad Iricav, depositandole davanti alla sua sede cittadina. |
[21-04-2024] Comunicato di Pro Natura Alta Valsusa sul muro di silenzio che protegge la 'ndrangheta
Sembrerebbe passato pressoché inosservato (almeno in Piemonte e soprattutto nell’area direttamente interessata da queste attività criminali, cioè la Val di Susa) l’appello lanciato dal Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino, alle Amministrazioni pubbliche ed ai cittadini tutti. L'appello del Questore è rompere il muro del silenzio che si stende intorno al crimine organizzato nel nostro territorio. Leggi
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[16-04-2024] Sette No Tav condannati a 10 mesi in Cassazione
Per 7 partecipanti alla manifestazione No Tav del 27 Luglio 2019 al cantiere di Chiomonte sono state confermate dalla Cassazione le condanne inflitte nel processo di appello. Per aver smontato un cancello che sbarrava la "zona rossa" intorno al cantiere vennero accusati di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e violazione dell'ordinanza prefettizia. |
[11-04-2024] Torino: affarismo elettorale e collusioni a sinistra nascono dall'innesto dei socialisti nel Pd
La corrente di sinistra del Psi torinese aveva una componente calabrese con a capo Franco Froio, il protagonista nei primi anni '90 della costruzione dell'autostrada della Sitaf in Valsusa. Gestì le compensazioni ai Comuni e gli appalti di movimento terra ed asfaltatura, nonché assunzioni clientelari di politici caduti in disgrazia. In Sitaf lo raggiunse Salvatore Gallo (di cui abbiamo già detto), stessa corrente socialista calabrese, che proseguì nella medesima politica clientelare con i suoi risvolti elettorali. Questi Socialisti confluirono poi nel Pd, all'interno della corrente "fassiniana" dove generarono il protagonismo di altri attori dell'affarismo come ad esempio Mauro Laus. Ciò risulta da varie inchieste giudiziarie, fino a quella dei giorni nostri (denominata "Echidna") |
[08-04-2024] La classica catena appalti-favori-voti: il "sistema Torino" del Pd che emerge dalle intercettazioni
E' la Sitaf, concessionaria della A32, lo snodo che nell'inchiesta sulla presenza della 'ndrangheta nei cantieri coniuga l'infiltrazione mafiosa col clientelismo politico. Il burattinaio principale Salvatore Gallo, ex Psi passato al Pd, era stato dirigente Sitaf e da quella posizione aveva costruito il suo vasto potere clientelare dentro l'azienda e nel Comune di Torino (azionista Sitaf fino a 10 anni fa). Potere con cui controllava pacchetti di voti al partito. L'altro perno del malaffare era l'ex AD della Sitalfa, Roberto Fantini, che riusciva a manovrare l'assegnazione degli appalti. Oggi Gallo è indagato per peculato, estorsione e corruzione elettorale; Fantini per concorso esterno in associazione mafiosa, per aver favorito le 'ndrine di Brandizzo. E quest'ultimo soggetto, coi voti del Pd, era stato nominato dalla giunta regionale membro di Orecol, organismo chiamato a vigilare su legalità e appalti... |
[05-04-2024] Nel Torinese la 'ndrangheta non molla la presa sui cantieri: autostrada A32 e Tav
Al termine di indagini coordinate dalla DDA e durate 7 anni, ieri sono state eseguite 9 misure cautelari, 3 in carcere e 6 ai domiciliari, per associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio, estorsione, ricettazione e detenzione illegale di armi. Riguardano esponenti della ‘ndrangheta legati alle famiglie calabresi Nirta e Pelle di San Luca, con base a Brandizzo (To). Con loro anche l'ex AD della Sitalfa del gruppo Sitaf, concessionaria dell'autostrada Torino-Bardonecchia, che aveva favorito le ditte mafiose nella manutenzione della A32 e nelle "grandi opere" (ossia i lavori propedeutici al Tav. I giornali lo lasciano intendere, senza essere espliciti) |
[04-04-2024] Telt avvia l'esproprio di case a Susa
Nella frazioni della piana di Susa lo scorso Luglio erano arrivate le notifiche di espropri di terreni per far posto ai cantieri dell'interconnessione Tav. Nelle scorse settimane i proprietari di tre fabbricati di San Giuliano (area della futuribile stazione internazionale) sono stati avvisati dell'imminente procedura di acquisizione che porterà, nell'arco di 1-3 anni, alla demolizione degli stessi. Il Comitato No Tav informa i cittadini di questa accelerazione attraverso il testo di un volantino in distribuzione nei mercati ed in centro città. |
[31-03-2024] Crisi politica al Comune di Chiomonte
In tre abbandonano la maggioranza nel momento in cui si dovrebbe deliberare l'impiego dei fondi di compensazione del Tav. Viene ripetutamente fatto mancare il numero legale nei Consigli comunali, che non riescono più a riunirsi formalmente. Sarà forse a causa di orientamenti diversi sulle compensazioni, ma certo anche per riposizionamenti politici a pochi mesi dalle elezioni comunali. Vedi |
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Altri siti No Tav attivi nella lotta alla Torino-Lione |
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CASSA DI RESISTENZA NO TAV
Oppure Conto BancoPosta
Numero: 1004906838
Intestato a: DAVY PIETRO CEBRARI MARIA CHIARA
IBAN:
IT22L0760101000001004906838 |
La repressione giudiziaria del Movimento No Tav
Il caso emblematico di Dana
Centinaia di militanti imputati in decine di processi per oltre un decennio; molte misure cautelari di privazione della libertà prima del giudizio
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I cittadini inascoltati, la valle militarizzata
Il Tav Torino-Lione è il caso più lampante di grande opera inutile imposta alla popolazione
Interviene, in seguito ad un esposto, il Tribunale Permanente dei Popoli che sentenzia: violati i diritti fondamentali dei cittadini
Autore dell'esposto al TPP è
nato nel 2014 p er vigilare attentamente sui limiti posti all'agibilità democratica.
Negli anni seguenti il Controsservatorio promuove convegni, pubblicazioni, appelli, esposti alla Magistratura
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Il Movimento No Tav
Oltre trent'anni di ostinata resistenza
Un filo rosso nelle lotte NO-TAV:
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