Cronologia del Tav Torino-Lione

A partire dalle vicende più recenti


Sviluppi di varianti progettuali e lavori preliminari

 

 

 

Tratta internazionale

 

 


Valutazione dell'opera

 

Torino-Lione e Green Deal europeo sono in antitesi

 

 

La Corte dei Conti europea presenta uno studio molto critico (2018):

 

 

Il bilancio dell'opera presenta un risultato negativo tra 5,7 e 8 miliardi

 

 


I progetti vigenti

 

TRATTA INTERNAZIONALE

 

 

TRATTE NAZIONALI

 

 

  • La Francia iniizerà studi e progettazione solo dopo il 2030

 

 

15 anni di ridimensionamenti: purché si faccia, anche solo il tunnel di base:

 


La palude delle compensazioni

 

Promesse e manovre:

 

 


Le motivazioni No Tav

 

 

 

 

 

  • Alcuni documenti per chi ci legge da lontano: in Francese, Tedesco, Inglese, Spagnolo

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Appuntamenti


Le nostre news

 

 

[21-10-2024] Merenda No Tav sul terreno di San Giuliano

Ieri, domenica 20, un gruppo di attivisti è riuscito a creare un varco nella recinzione del prato di San Giuliano di Susa espropriato da Telt. Con bandiere e striscioni hanno esplicitato la volontà di riappropriarsi del presidio, iniziando con una castagnata e vin brulé


 

[20-10-2024] Comunicato del Movimento No Tav: non accetteremo l'occupazione militare di Susa

Mercoledì scorso Telt ha considerato concluse le operazioni di esproprio del terreno No Tav di San Giuliano di Susa; in seguito sono state parzialmente rimosse le recinzioni erette sulla statale 25 e gli svincoli dell'autostrada, ma non nei pressi del prato sede del presidio No Tav. Quello è stato asfaltato e pare che, pur non essendovi previsti lavori nei prossimi due anni, intendano utilizzarlo come deposito di materiali: una base da cui far presto crescere nuove recinzioni e restrizioni alle libertà di movimento dei cittadini di Susa. Davanti a tale prospettiva il Coordinamento No Tav esplicita in un comunicato la propria posizione e le intenzioni di lotta.


 

[17-10-2024] La Prefettura di Torino interdice la ditta Cogefa per sospetta collusione con la 'ndrangheta

Frutto dell’inchiesta della DDA di Torino sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nei cantieri dell’A32, arriva la cancellazione della Cogefa dalla lista delle aziende "pulite". L'iter di questa procedura giunta ora all'epilogo era stato avviato già un mese fa. La Cogefa è coinvolta anche negli appalti per il movimento terra nei cantieri del Tav Torino-Lione. Leggi


 

[16-10-2024] Impatto degli scavi Tav sugli acquedotti della Maurienne

A partire dal Comune di Villarodin Bourget, anno dopo anno in val Maurienne (Francia) gli scavi per il Tav hanno reso sempre più gravi i fenomeni di cospicua sottrazione di acqua dalle sorgenti. Lo scorso 23 settembre Telt ha lanciato una gara d'appalto UE (qui bando in Italiano) per approvvigionare di acqua potabile per 6 anni i paesi tra Saint-Julien-Montdenis e Val-Cenis mediante autocisterne e bottiglie. Lo denunciano anche due deputati in un comunicato stampa. Le Associazioni ambientaliste locali ed i Collettivi contro la Torino-Lione hanno deciso di citare in giudizio lo Stato francese e Telt e per sostenere questa azione lanciano una raccolta fondi


 

 

[14-10-2024] Idranti e lacrimogeni spropositati

Ieri sera dopo la quotidiana assemblea al punto informativo No Tav in regione Priorale di Susa gli attivisti presenti hanno raggiunto le reti del vicino neo-fortino di San Giuliano . Qui hanno intonato cori ed una battitura sonora delle griglie. Subito le truppe aqquartierate nel nuovo avamposto militare di valle si sono sentite in dovere di attivare idranti e lanciare lacrimogeni


 

[13-10-2024] Bella manifestazione popolare No Tav ieri a Susa

Era convocata per protestare contro lo sgombero violento del Presidio di San Giuliano e denunciare il comportamento omissivo del Sindaco. E per informare i cittadini di Susa di come i cantieri Tav comporteranno danni alla salute ed uno scempio della mobilità locale, di cui hanno appena avuto un pallido esempio con la chiusura della ss25. E' stato un bel corteo comunicativo con migliaia di persone lungo le vie e piazze del centro, Era presente anche una rappresentanza dei No Tav francesi. Ecco alcune foto della giornata


 

 

[12-10-2024] C'era una volta il West. Anzi, in Valsusa c'è ancora

L'articolo così titolato, comparso su volerelaluna.it l'altro ieri, inquadra "l'illegale ordinario" agito a Susa da Telt, Prefettura e truppe sul campo nella storia ormai lunga decenni. Soprusi manu-militari già visti a Venaus nel 2005, a Chiomonte nel 2011, a San Didero nel 2021 con la copertura delle istituzioni; inutili tutte le cause legali intentate dal Movimento No Tav. Non resta che continuare a lottare. Leggi . Vedi anche un video del Fatto Quotidiano


 

[09-10-2024] Le Unioni Montane dei Comuni valsusini stigmatizzano lo sgombero di San Giuliano e la chiusura della ss25

In un comunicato stampa la rappresentanza dei Comuni di valle denuncia la modalità inaccettabile con cui Telt e Forze dell'ordine hanno attuato le azioni della notte del 7 ottobre e la mancanza di informazione alle autorità locali. “La mancanza di trasparenza e coordinamento con i sindaci e le autorità locali mette in discussione il principio di collaborazione tra istituzioni, necessario per affrontare questioni delicate come la realizzazione di grandi opere". L'ordinanza del Prefetto non era stata preventivamente trasmessa a nessuno.


 

[08-10-2024] Susa: disagi per la statale 25 chiusa dal Prefetto in favore di Telt. Un piccolo assaggio di futuri cantieri decennali.

I residenti della frazione San Giuliano "ingabbiati" almeno fino al 16 ottobre, e nemmeno le ambulanze del 118 vengono fatte passare da e per l'ospedale segusino. Mobilità verso le scuole ed i luoghi di lavoro assai complicata. Unione montana e Comune assolutamente silenti ed assenti (il Sindaco è andato in vacanza proprio ora). Insomma la solita militarizzazione di un altro pezzo di valle, ormai arrivata alle soglie della città capoluogo dove per forza si tocca con mano ben più che tra i boschi. Leggi


 

 

[07-10-2024] La polizia sgombera il presidio No Tav di San Giuliano di Susa

Questa notte intorno alle 3 la polizia, arrivata in forze, ha sparato una grande quantità di lacrimogeni sui presidianti di San Giuliano costringendoli ad allontanarsi. (VIDEO dei lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo) Alcuni giovani si sono arrampicati fino ad una piattaforma predisposta sugli alberi al limite del prato. Alle 4 un'impresa ha iniziato a posare i jersey per costruire la recinzione intorno al nostro terreno No Tav che Telt si accinge ad espropriare. Vedi le foto dello sgombero. Telt privatizza di fatto un tratto di alcuni Km della statale 25 almeno per una quindicina di giorni, ossia fino al termine delle procedure di esproprio. Ci sarà, per carità, la solita ordinanza prefettizia che istituisce una zona rossa. Militarizzata anche stavolta. Il comunicato stampa del Comitato NO Tav Susa-Mompantero


 

[04-10-2024] Ciau Bertin

Alberto Perino se n'è andato stanotte, impegnato a lottare duramente contro la malattia da anni. Era conosciuto in Italia e all'estero come "il capo dei No Tav": i media lo avevano ingabbiato in questa definizione che lo ha sempre fatto molto incazzare. "Perché i No Tav non hanno una gerarchia, contano tutti allo stesso modo". Ma il suo carisma, la sua radicalità e le sue doti comunicative erano innegabili e le aveva messe al servizio delle tante cause che ha abbracciato nella sua vita. Paladino della nonviolenza, obiettore del militarismo e della produzione di armi, difensore del territorio e dell'ambiente declinato in tutte le forme di esistenza. Ci ha insegnato tantissimo, ci mancherà come punto di riferimento. Rispettiamo la richiesta sua e di Bianca di esequie in forma strettamente privata. Ma il Movimento avrà bisogno di riunirsi per una consolazione reciproca ed un ricordo comune. Ciau, Bertin. I ricordi di Chiara Sasso , di Nicoletta Dosio


 

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La repressione giudiziaria del Movimento No Tav

 

Il caso emblematico di Dana

 

 

 

 

 

Centinaia di militanti imputati in decine di processi per oltre un decennio; molte misure cautelari di privazione della libertà prima del giudizio

 


I cittadini inascoltati, la valle militarizzata

 

Il Tav Torino-Lione è il caso più lampante di grande opera inutile imposta alla popolazione

 

Interviene, in seguito ad un esposto, il Tribunale Permanente dei Popoli che sentenzia: violati i diritti fondamentali dei cittadini

 

 

 

 

Autore dell'esposto al TPP è

 

 

nato nel 2014 p er vigilare attentamente sui limiti posti all'agibilità democratica.

 

Negli anni seguenti il Controsservatorio promuove convegni, pubblicazioni, appelli, esposti alla Magistratura

 

 


Il Movimento No Tav

 

Oltre trent'anni di ostinata resistenza

 

Un filo rosso nelle lotte NO-TAV:

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento: 21-Ott-2024