Cronologia del Tav Torino-Lione

A partire dalle vicende più recenti


Sviluppi di varianti progettuali e lavori preliminari

 

 

 

Tratta internazionale

 

 


Valutazione dell'opera

 

Torino-Lione e Green Deal europeo sono in antitesi

 

 

La Corte dei Conti europea presenta uno studio molto critico (2018):

 

 

Il bilancio dell'opera presenta un risultato negativo tra 5,7 e 8 miliardi

 

 


I progetti vigenti

 

TRATTA INTERNAZIONALE

 

 

TRATTE NAZIONALI

 

 

  • La Francia iniizerà studi e progettazione solo dopo il 2030

 

 

15 anni di ridimensionamenti: purché si faccia, anche solo il tunnel di base:

 


La palude delle compensazioni

 

Promesse e manovre:

 

 


Le motivazioni No Tav

 

 

 

 

 

  • Alcuni documenti per chi ci legge da lontano: in Francese, Tedesco, Inglese, Spagnolo

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IN EVIDENZA : nuovo esproprio di terreni No Tav

Il movimento No Tav, denunciando con forza l'occupazione preventiva e abusiva del nostro terreno di Susa prima ancora dell'inizio delle procedure di esproprio previsto per il 9 ottobre, ritiene a questo punto  che siano venute meno le condizioni per aderire alle convocazioni di Telt e non intende prendere parte a quella che nei fatti è diventata soltanto una farsa.

E' già stata avviata un'iniziativa sul piano legale per procedura di esproprio illegittima.


I proprietari che, come scelta personale legittima, volessero comunque rispondere alla convocazione TELT sono invitati a passare prima dal nostro punto informativo (gazebo di fronte al distributore TAMOIL che si trova a un centinaio di metri dal blocco delle forze dell'ordine nei pressi dell'imbocco dell'autostrada provenendo da Susa centro (https://maps.app.goo.gl/DaJN66EELoJq396dA).

 


Appuntamenti

 

 

 

Domenica 13 ottobre 2024 dalle ore 14

al Palanotav di Bussoleno

A sarà dùra. Per loro

Giornata in ricordo di Alberto Perino

Proiezioni, musica, interventi



Le nostre news

 

[08-10-2024] Susa: disagi per la statale 25 chiusa dal Prefetto in favore di Telt. Un piccolo assaggio di futuri cantieri decennali.

I residenti della frazione San Giuliano "ingabbiati" almeno fino al 16 ottobre, e nemmeno le ambulanze del 118 vengono fatte passare da e per l'ospedale segusino. Mobilità verso le scuole ed i luoghi di lavoro assai complicata. Unione montana e Comune assolutamente silenti ed assenti (il Sindaco è andato in vacanza proprio ora). Insomma la solita militarizzazione di un altro pezzo di valle, ormai arrivata alle soglie della città capoluogo dove per forza si tocca con mano ben più che tra i boschi. Leggi


 

 

[07-10-2024] La polizia sgombera il presidio No Tav di San Giuliano di Susa

Questa notte intorno alle 3 la polizia, arrivata in forze, ha sparato una grande quantità di lacrimogeni sui presidianti di San Giuliano costringendoli ad allontanarsi. (VIDEO dei lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo) Alcuni giovani si sono arrampicati fino ad una piattaforma predisposta sugli alberi al limite del prato. Alle 4 un'impresa ha iniziato a posare i jersey per costruire la recinzione intorno al nostro terreno No Tav che Telt si accinge ad espropriare. Vedi le foto dello sgombero. Telt privatizza di fatto un tratto di alcuni Km della statale 25 almeno per una quindicina di giorni, ossia fino al termine delle procedure di esproprio. Ci sarà, per carità, la solita ordinanza prefettizia che istituisce una zona rossa. Militarizzata anche stavolta. Il comunicato stampa del Comitato NO Tav Susa-Mompantero


 

[04-10-2024] Ciau Bertin

Alberto Perino se n'è andato stanotte, impegnato a lottare duramente contro la malattia da anni. Era conosciuto in Italia e all'estero come "il capo dei No Tav": i media lo avevano ingabbiato in questa definizione che lo ha sempre fatto molto incazzare. "Perché i No Tav non hanno una gerarchia, contano tutti allo stesso modo". Ma il suo carisma, la sua radicalità e le sue doti comunicative erano innegabili e le aveva messe al servizio delle tante cause che ha abbracciato nella sua vita. Paladino della nonviolenza, obiettore del militarismo e della produzione di armi, difensore del territorio e dell'ambiente declinato in tutte le forme di esistenza. Ci ha insegnato tantissimo, ci mancherà come punto di riferimento. Rispettiamo la richiesta sua e di Bianca di esequie in forma strettamente privata. Ma il Movimento avrà bisogno di riunirsi per una consolazione reciproca ed un ricordo comune. Ciau, Bertin. I ricordi di Chiara Sasso , di Nicoletta Dosio


 

[27-09-2024] A Torino nella Filca-Cisl, la federazione degli edili

Un'inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta, tra Moncalieri e Carmagnola (in provincia di Torino) riscontra vantaggi per l'organizzazione criminale e per il sindacato derivanti dall’inserimento di un partecipe alla ‘ndrangheta in Filca-Cisl. Nel sindacato costui era campione di reclutamento di iscritti, particolarmente in imprese di origine calabrese. Forse per questo godeva, in Cisl, di un trattamento molto più favorevole dei colleghi, con l'assenso delle segreterie locali e nazionale, che ora si dicono "amareggiate e sconcertate". All'apparire della notizia è tornato in mente a parecchi di noi come più volte nelle manifestazioni del 1° Maggio a Torino vi fossero gruppi organizzati della Filca molto ostili nei confronti dei partecipanti con bandiera No Tav.


 

[22-09-2024] Gli scavi del terzo valico incontrano un probabile giacimento di gas

Il 7 febbraio 2023 nel cantiere di Voltaggio (AL) per il Tav Terzo valico un operaio di 33 anni perse la vita per l'esplosione di una sacca di grisù, gas naturale composto principalmente da metano. Ora emergono indizi della probabile presenza di un giacimento da circa 2 milioni di metri cubi di quel gas: l'Eni è chiamata a verificare. Intanto i lavori non possono proseguire per i rischi elevatissimi di esplosioni: questo imprevisto si aggiunge ai gravi problemi di carattere geologico già riscontrati sotto l'Appennino e solo l'ottimismo interessato dei Politici riesce a banalizzare ritardi e costi alle stelle che tutto ciò comporta. Vedi


 

[16-09-2024] Nuovi sviluppi nella vicenda delle infiltrazioni mafiose nei cantieri della A32

A seguito dell'inchiesta della magistratura torinese (denominata "Echidna") sulle infiltrazioni della 'ndrangheta negli appalti di lavori per l'autostrada della Valle di Susa, arriva oggi la notifica prefettizia di possibile interdittiva antimafia alla ditta Cogefa di Torino. Quest'ultima, colosso imprenditoriale del settore infrastrutture, fu fondata nel 1973 da Teresio Fantini ed è oggi nelle mani della figlia e dei nipoti; il figlio Roberto finì ai domiciliari già lo scorso aprile per concorso esterno in associazione mafiosa in quanto amministratore delegato della Sitalfa del gruppo Sitaf, la concessionaria dell'autostrada. Leggi


 

[11-09-2024] Desenzano: enorme voragine sopra la galleria Tav

In provincia di Brescia a San Cipriano, tra Lonato e Desenzano, nei giorni scorsi si è aperta una profonda voragine proprio sopra lo scavo della galleria Tav. La causa più probabile è lo svuotamento di una falda acquifera superficiale intercettata dai lavori. Lo scorso novembre una coltre di schiuma bianca era uscita da un cratere che si era formato nei giorni precedenti ed aveva ricoperto prati e vigneti. Si trattava molto probabilmente di schiumogeni e lubrificanti utilizzati per lo scavo con le frese, contenenti Pfas. Vedi


 

 

[11-09-2024] Tav Terzo valico: rocce friabili, materiali sbagliati. Da rifare!

Non solo tempi stra-allungati, ma anche un grande spreco di soldi pubblici. Migliaia di conci di cemento prefabbricati per essere usati con le talpe ora vanno demoliti. Questa è la conseguenza dell'impossibilità di procedere allo scavo con le frese meccaniche, per la friabilità delle rocce. L'appalto assegnato (Spi di Cremona) per questi prefabbricati era da 30 milioni. E poi ci sono sempre amianto e gas... Leggi


 

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La repressione giudiziaria del Movimento No Tav

 

Il caso emblematico di Dana

 

 

 

 

 

Centinaia di militanti imputati in decine di processi per oltre un decennio; molte misure cautelari di privazione della libertà prima del giudizio

 


I cittadini inascoltati, la valle militarizzata

 

Il Tav Torino-Lione è il caso più lampante di grande opera inutile imposta alla popolazione

 

Interviene, in seguito ad un esposto, il Tribunale Permanente dei Popoli che sentenzia: violati i diritti fondamentali dei cittadini

 

 

 

 

Autore dell'esposto al TPP è

 

 

nato nel 2014 p er vigilare attentamente sui limiti posti all'agibilità democratica.

 

Negli anni seguenti il Controsservatorio promuove convegni, pubblicazioni, appelli, esposti alla Magistratura

 

 


Il Movimento No Tav

 

Oltre trent'anni di ostinata resistenza

 

Un filo rosso nelle lotte NO-TAV:

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento: 09-Ott-2024