Cronologia del Tav Torino-Lione
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A partire dalle vicende più recenti |
Sviluppi di varianti progettuali e lavori preliminari
Tratta internazionale
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Valutazione dell'opera
Torino-Lione e Green Deal europeo sono in antitesi
La Corte dei Conti europea presenta uno studio molto critico (2018):
Il bilancio dell'opera presenta un risultato negativo tra 5,7 e 8 miliardi
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I progetti vigenti
TRATTA INTERNAZIONALE
TRATTE NAZIONALI
- La Francia iniizerà studi e progettazione solo dopo il 2030
15 anni di ridimensionamenti: purché si faccia, anche solo il tunnel di base:
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La palude delle compensazioni
Promesse e manovre:
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Le motivazioni No Tav
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Martedì 10 dicembre 2024 alle ore 19,30
al Presidio No Tav di San Didero
apericena condiviso e socialità No Tav |
[09-12-2024] Ancora una volta l'8 dicembre
Ieri per la ventesima volta, senza mai saltare un anno, la Valsusa ha chiamato ad una manifestazione No Tav l'8 dicembre. Stavolta l'appuntamento era a Susa: come sempre hanno risposto in migliaia, dalla valle come da varie parti d'Italia. C'erano gli anziani e i giovani, gli attivisti del Movimento, i sindaci, i rappresentanti di tante lotte in difesa dei territori. Lo slogan centrale, in mezzo agli altri, è stato "Salviamo insieme la piana di Susa": un appello a tutti i cittadini che hanno assistito due mesi fa all'esproprio manu miltari in frazione San Giuliano con la chiusura delle strade di accesso alla città; un'esortazione a battersi uniti contro la prospettiva di decenni di cantieri dalle drammatiche ricadute sull'ambiente, sulla mobilità e la salute delle persone. Al termine del corteo è stato occupato il terreno espropriato. Vedi le foto di Luca Perino e quelle di Diego Fulcheri |
[05/12/2024] Comunicato dell'Unione montava Valle Susa
Le molte amministrazioni comunali che aderiscono alla manifestazione dell'8 dicembre prossimo esplicitano in un comunicato stampa le ragioni della loro opposizione al Tav: è un'opera inopportuna, dai costi economici, ambientali e sociali troppo gravosi per il territorio; che nel metodo esclude il confronto con gli enti locali e nel merito comporta impatti insostenibili su cittadini ed ecosistema. Leggi il comunicato |
[23-11-2024] Confermata la presenza di PFAS nelle acque valsusine
Nello scorso anno una ricerca di Greenpeace rivelava la presenza di sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate (PFAS) nelle acque potabili di Torino e provincia, con punte più elevate in alcuni comuni valsusini. Da allora proprio in Valsusa si è costituito il Comitato "L'Acqua SiCura" per indagare in modo permanente l'origine del fenomeno, strano in una valle alpina, per monitorare costantemente e diffusamente i livelli di inquinanti incitando le istituzioni locali, gli enti di gestione degli acquedotti e quelli di controllo ambientale a produrre regolarmente informazioni pubbliche in merito. Ecco un comunicato del Comitato che parte dalle più recenti analisi ufficiali sulla presenza di PFAS nelle acque locali. Analisi da cui emerge la conferma del fenomeno. |
[01-11-2024] Ciao Lionello
Vaie, Valsusa: ieri si è svolto in piazza del Priore il funerale laico di Lionello Gioberto, ex sindaco del paese scomparso prematuramente a 61 anni. Esattamente 19 anni prima, il 31 ottobre 2005 lui era al Seghino, sulla montagna di Mompantero, a fronteggiare la polizia che spingeva per imporre il primo sondaggio legato al vecchio progetto Tav. Negli anni tra il 2005 ed il 2010 un gruppo di Sindaci come lui, i più in giovane età, erano onnipresenti nelle manifestazioni No Tav. Lionello era forse il più empatico, sempre aperto all'altro, sorridente, comunicativo, pronto ad imbracciare la chitarra coi suoi "Electric Lemon" nei momenti conviviali. Ciao, Lionello: sei stato un tessitore di legami nel Movimento e hai contribuito a far rinascere il senso di comunità in valle. |
[23-10-2024] Cogefa interdetta, ma può lavorare
Ebbene si, il Tar Piemonte sospende subito l'interdittiva antimafia alla Cogefa in considerazione del preminente interesse pubblico, a suo dire, delle attività svolte dalla Cogefa. Tra queste il movimento terra del cantiere Tav di Chiomonte e la manutenzione dell'autostrada A32. Scurdammoce o passato. |
[21-10-2024] Merenda No Tav sul terreno di San Giuliano
Ieri, domenica 20, un gruppo di attivisti è riuscito a creare un varco nella recinzione del prato di San Giuliano di Susa espropriato da Telt. Con bandiere e striscioni hanno esplicitato la volontà di riappropriarsi del presidio, iniziando con una castagnata e vin brulé |
[20-10-2024]
Comunicato del Movimento No Tav: non accetteremo l'occupazione militare di Susa
Mercoledì scorso Telt ha considerato concluse le operazioni di esproprio del terreno No Tav di San Giuliano di Susa; in seguito sono state parzialmente rimosse le recinzioni erette sulla statale 25 e gli svincoli dell'autostrada, ma non nei pressi del prato sede del presidio No Tav. Quello è stato asfaltato e pare che, pur non essendovi previsti lavori nei prossimi due anni, intendano utilizzarlo come deposito di materiali: una base da cui far presto crescere nuove recinzioni e restrizioni alle libertà di movimento dei cittadini di Susa. Davanti a tale prospettiva il Coordinamento No Tav esplicita in un comunicato la propria posizione e le intenzioni di lotta. |
[16-10-2024] Impatto degli scavi Tav sugli acquedotti della Maurienne
A partire dal Comune di Villarodin Bourget, anno dopo anno in val Maurienne (Francia) gli scavi per il Tav hanno reso sempre più gravi i fenomeni di cospicua sottrazione di acqua dalle sorgenti. Lo scorso 23 settembre Telt ha lanciato una gara d'appalto UE (qui bando in Italiano) per approvvigionare di acqua potabile per 6 anni i paesi tra Saint-Julien-Montdenis e Val-Cenis mediante autocisterne e bottiglie. Lo denunciano anche due deputati in un comunicato stampa. Le Associazioni ambientaliste locali ed i Collettivi contro la Torino-Lione hanno deciso di citare in giudizio lo Stato francese e Telt e per sostenere questa azione lanciano una raccolta fondi |
[14-10-2024] Idranti e lacrimogeni spropositati
Ieri sera dopo la quotidiana assemblea al punto informativo No Tav in regione Priorale di Susa gli attivisti presenti hanno raggiunto le reti del vicino neo-fortino di San Giuliano . Qui hanno intonato cori ed una battitura sonora delle griglie. Subito le truppe aqquartierate nel nuovo avamposto militare di valle si sono sentite in dovere di attivare idranti e lanciare lacrimogeni |
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Altri siti No Tav attivi nella lotta alla Torino-Lione |
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CASSA DI RESISTENZA NO TAV
Oppure Conto BancoPosta
Numero: 1004906838
Intestato a: DAVY PIETRO CEBRARI MARIA CHIARA
IBAN:
IT22L0760101000001004906838 |
La repressione giudiziaria del Movimento No Tav
Il caso emblematico di Dana
Centinaia di militanti imputati in decine di processi per oltre un decennio; molte misure cautelari di privazione della libertà prima del giudizio
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I cittadini inascoltati, la valle militarizzata
Il Tav Torino-Lione è il caso più lampante di grande opera inutile imposta alla popolazione
Interviene, in seguito ad un esposto, il Tribunale Permanente dei Popoli che sentenzia: violati i diritti fondamentali dei cittadini
Autore dell'esposto al TPP è
nato nel 2014 p er vigilare attentamente sui limiti posti all'agibilità democratica.
Negli anni seguenti il Controsservatorio promuove convegni, pubblicazioni, appelli, esposti alla Magistratura
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Il Movimento No Tav
Oltre trent'anni di ostinata resistenza
Un filo rosso nelle lotte NO-TAV:
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