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Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

luglio-dicembre 2020

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


 


 

 

 

[30-12-2020] Il Controsservatorio Valsusa non demorde: nuovo esposto alla Procura di Roma

Presentato lo scorso 18 Novembre, l'esposto segnala "un'imponente serie di forzature, di attestazioni imprecise e di giudizi tecnici inattendibili intervenuti nell'iter della Nuova Linea Ferroviaria" (TAV). "Artifici e raggiri", per usare il lessico del nostro codice penale) che possono aver indotto “in errore” i decisori politici sui vantaggi dell’opera" . Sono i medesimi rilievi che si ritrovano, da ultimo, in documenti ufficiali sovranazionali, in particolare il rapporto 10/2020 della Corte dei Conti Europea. Ecco il testo dell'esposto


 

 

 

 

 

[29-12-2020] Cantiere Tav in Clarea: lavori di ulteriore ampliamento

Sono riprese ieri in una val Clarea sotto la neve le operazioni militarizzate di ampliamento del cantiere Tav, dopo lo step di inizio Dicembre che aveva solo parzialmente attuato il progetto. Indetta per questa sera a Giaglione un'assemblea No Tav


 

 

 

[25-12-2020] Presentata alle istituzioni la piattaforma della Società della cura

Il raggruppamento "Società della cura" (1.200 cittadini e 350 aggregazioni dal basso, tra cui il Movimento No Tav) ha presentato il 22 Dicembre a Comuni, Regioni e Parlamento italiano le proprie proposte per uscire dall'emergenza attuale. Un piano di radicale conversione ecologica, sociale, economica e culturale della società. Perché niente può essere più come prima, per il semplice motivo che è stato proprio il prima a causare il disastro.


 

[24-12-2020] Dalle audizioni alla Commissione Trasporti della Camera

Dalle audizioni finalizzate al pronunciamento di un parere della Camera sul contratto di programma per il Tav riportiamo due interessanti contributi.

- Quello del prof. Yves Crozet dell'Università di Lione, (già consulente della Corte dei Conti europea) inerente utilità dell'opera ed impatto su ambiente e clima: ecco il suo rapporto in 14 pagine ed il video del suo intervento .

- Quello dell'ing. Alberto Pogggio della Commissione tecnica dell'Unione montana dei Comuni, inerente l'attuale incompleto finanziamento dell'opera dalle tre fonti (Italia, Francia, UE) e sui tempi di realizzazione previsti: qui il video della sua relazione


 

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24-12-2020] Un video-omaggio delle Donne No Tav a Dana

Durante la manifestazione statica dello scorso 8 Dicembre a San Didero il gruppo delle Fomne No Tav ha voluto omaggiare la nostra compagna Dana Lauriola, in carcere da 3 mesi. Lo ha fatto leggendo brani dalle lettere che Dana ci ha inviato dalla sua cella. Ecco la registrazione video


 

 

[23-12-2020] Ciao, Fulvia, vicina al cuore di tutti i No Tav

Uno brutto incidente stradale ti ha portata via a Carlo ed ai figli. Il tuo sorriso diceva tutto della tua dolcezza e della tua forza. Sei stata maestra elementare di tanti valsusini oggi cresciuti; sei stata nostra compagna nella lotta contro il Tav. Ci piace ricordarti nella marcia Venaus-Roma dell'estate 2006, che ha attraversato le comunità ribelli in difesa dei territori, esperienza su cui hai scritto il libro "La meta è il viaggio". Ti sentiremo ancora al nostro fianco, mentre continueremo a batterci contro l'opera inutile e climaticida. Ciao, Fulvia, ti mandiamo un bacio.


 

 

 

[23-12-2020] Le prove della criminalizzazione giudiziaria del Movimento No Tav

E' stato recentemente reso pubblico un approfondito studio analitico e di catalogazione dei dati processuali riguardanti i No Tav. Comprende, al momento, i processi arrivati alla conclusione almeno del primo grado di giudizio al 31 dicembre 2017 ed ha il grande merito di quantificare e rendere evidente la criminalizzazione giudiziaria che il Movimento No Tav ha sempre subito e comunicato all'esterno. Un documento condensa gli esiti in 8 pagine ; una serie di 14 slide mostra in maniera immediata i dati salienti. I lavori hanno il patrocinio di SupportoLegale.org e dell'Associazione Bianca Guidetti Serra.


 

 

 

 

[20-12-2020] Lettera aperta di 6 scienziati alla UE

Indirizzata ai massimi vertici dell'Unione europea, la domanda è: il Tav è coerente con la strategia climatica dell'Europa?. Domanda retorica: sappiamo bene che per le emissioni della ultradecennale costruzione l'opera sarebbe in rotta di collisione con l'obiettivo continentale, sancito di recente, di ridurre del 55% la Co2 entro il 2030. Leggi la lettera


 

 

[20-12-2020] L'ampliamento farlocco del cantiere Tav

Quello realizzato tra il 10 e 16 Dicembre a Chiomonte è un ampliamento molto parziale rispetto a quanto necessario secondo il progetto. E' forte l'impressione che questo limitato intervento, condito da una settimana di abnorme presenza di polizia dei vari corpi con la militarizzazione del territorio comunale di Giaglione, servisse più che altro come teatrino nei confronti della UE (per non perdere dei finanziamenti a rischio a causa dei forti ritardi di Telt) e del Parlamento italiano, impegnato contemporaneamente in audizioni in commissione


[19-12-2020] Con i No Tav la Procura di Torino non è imparziale

Il maxi-processo d'appello bis ai No Tav (chiesto dalla Cassazione per verificare se la ribellione dei manifestanti nel 2011 fosse in realtà una reazione ad atti arbitrari della polizia) è giunto alla penultima udienza. Dalla difesa dei 35 imputati viene avanzata una chiara accusa alla Procura torinese, quella di aver sempre istruito a velocità record i procedimenti contro i militanti e all'opposto di aver spesso insabbiato le cause a loro favore. Gli esempi, a decine, non mancano, ma è stato prodotto come prova specifica un fax che nel 2014 il Pg Maddalena inviò al Pm Padalino (del pool speciale "No Tav") in cui si chiedeva che fine avesse fatto un processo per diffamazione che vedeva come parti offese Nicoletta Dosio e Dana Lauriola. La Corte non ha accettato l'acquisizione agli atti ed ha tirato dritto sulle sue accuse di lesioni e devastazione senza attenuanti per i fatti dell'estate 2011. La sentenza è prevista per il 21 Gennaio 2021. Leggi


 

 

 

 

[19-12-2020] Opera inutile uguale debito perenne

L'ennesima conferma arriva dall'autostrada Pedemontana: per aprire 22 Km del tratto lombardo ci sono voluti 10 anni, 1,5 miliardi, cause legali, contratti rescissi, progetti annullati. E oggi su quella strada non viaggia nessuno: allora si stanziano 10 milioni di soldi pubblici all'anno per il periodo 2031-2060. Per cosa? Per garantire un guadagno al gestore! Vedi


 

[17-12-2020]

C'è un nuovo presidio No Tav a San Didero

Nell'area in cui vorrebbero allestire un altro cantiere-fortino militarizzato per un'opera preliminare al Tav (autoporto della A32) è sorto ieri un nuovo presidio permanente di difesa della terra valsusina. Questo video illustra in maniera eloquente come ci si trovi in un'area boscosa, l'unica rimasta sul fondovalle, segnata dai ruderi di cemento di una precedente realizzazione dell'autoporto, mai entrato in funzione ed abbandonato, a testimoniare uno sfruttamento malato del territorio che finisce regolarmente per trasformare la natura in discarica, arricchendo solo i peggiori speculatori.


 

 

 

[17-12-2020] Covid nelle carceri: necessario trasferire ai domiciliari detenuti con pene lievi

Nelle prigioni italiane sovraffollate i contagi da Sars-Cov2 sono saliti ad oltre mille. Associazioni di tutela dei diritti dei detenuti, come "Nessuno tocchi Caino" si battono per ottenere i "domiciliari speciali" (previsti nel decreto Ristori) anche per chi ha una pena residua inferiore a 24 mesi per reati lievi. Qualcosa pare muoversi in tal senso, a livello di Procura generale della Cassazione e in emendamenti Parlamentari ai decreti legati alla pandemia.


 

 

[15-12-2020] TAV fuori tempo massimo, finanziamenti incerti e artifici contrattuali

Ecco i principali contenuti emersi dalle giornate di audizioni sul Tav Torino-Lione presso le Commissioni parlamentari di Senato e Camera: ulteriori 3 anni di ritardi già nel preventivo dei tempi di realizzazione che portano almeno al 2032; mancanza di atti formali (specie in Francia e UE) per garantire il finanziamento dell'intera opera richiesto dalle leggi; artifici contrattuali tra Ministero, Telt e Ferrovie per aggirare un vuoto legislativo. Ecco il report che arriva dalla Commissione tecnico-legale dell'Unione montana dei Comuni valsusini.


 

[14-12-2020] L'assemblea e i lacrimogeni

Ieri in migliaia ci siamo ritrovati a Giaglione in assemblea, in una giornata tersa ma presto fredda. Poi ci siamo spostati lungo la strada che porta in Clarea, verso il cantiere che, oggi più di prima, devasta la natura della valle. Al solito sbarramento invalicabile si è dovuta fermare la maggioranza, ma un gruppo composto in prevalenza da giovani si è disperso nei boschi, cercando di raggiungere i compagni che continuano a presidiare i Mulini. Tra gli alberi erano appostati gli agenti delle varie armi che sparando numerosi lacrimogeni hanno respinto una parte dei militanti. Alcuni sono comunque riusciti a raggiungere le recinzioni del cantiere. Leggi la cronaca di Nicoletta Dosio


 

 

[12-12-2020] Audizioni al Senato: comunicato dell'Unione montana dei Comuni

Nei giorni scorsi l'ottava commissione (Lavori Pubblici) del Senato ha svolto audizioni sul tema del Tav Torino-Lione prima di fornire un parere sul contratto di programma per il finanziamento italiano della parte comune della nuova linea. In questo ambito ieri pomeriggio sono intervenuti il Presidente dell'Unione montana Valsusa ed esperti della sua commissione tecnico-legale per la Torino-Lione. Qui il comunicato finale in cui si evidenziano due criticità: la mancanza di finanziamenti certi per l'intera opera e l'assenza di valutazioni tecniche ed ambientali aggiornate, considerando anche la variante di spostamento del deposito di smarino a Susa.


 

 

 

 

[11-12-2020] Comunicato del Sindaco di Giaglione

Il Sindaco di Giaglione, Marco Rey, e la sua maggioranza denunciano la militarizzazione del territorio comunale, con i cittadini obbligati ad esibire i documenti per uscire da casa o farvi rientro. Il tutto senza una spiegazione al Comune. Leggi il comunicato. Alcuni giorni dopo il Sindaco riceverà la solidarietà espressa da tutti i colleghi della valle attraverso un comunicato dell'Unione montana dei Comuni


 

 

 

[11-12-2020] Cariche e lacrimogeni alla fiaccolata No Tav

Anche se gli attivisti No Tav accorsi nella notte a Giaglione erano stati identificati e multati per violazione delle norme anti-Covid, in giornata alcuni militanti hanno ugualmente raggiunto i presidianti dei Mulini e testimoniato pacificamente la loro opposizione ai lavori di allargamento del cantiere di Chiomonte. Per la serata, intanto, veniva convocata una manifestazione a Venaus. Lì la polizia ha aggredito totalmente a freddo i partecipanti, disperdendoli con ripetuti lanci di lacrimogeni. (Video)


 

[10-12-2020] Come al solito Telt agisce nel buio

Notte di Giovedì 10 Dicembre: a causa della pandemia vige il coprifuoco notturno ed inoltre, nelle Regioni arancioni come il Piemonte, c'è il divieto h24 di spostarsi tra Comuni diversi. Non c'è momento migliore per avviare l'ampliamento del cantiere Tav di Chiomonte. E difatti Telt agisce. Nel presidio dei Mulini in Clarea sono presenti 7 No Tav che alle 2 di notte avvisano: stanno abbattendo alberi nel bosco! La forza militare è ormai già stata dispiegata su larga scala: controlla gli svincoli autostradali, tutte le vie di accesso a Giaglione, i sentieri e le vigne che portano in val Clarea. Telt vuol dimostrare che fa quel che vuole, all'indomani della manifestazione del Movimento No Tav e nelle stesse ore in cui al Senato si svolgono le audizioni della Commissione Lavori Pubblici che deve fornire il parere sul contratto di programma per il finanziamento italiano della parte comune della nuova linea Torino-Lione..


 

 

 

[09-12-2020] 8 Dicembre No Tav a San Didero

Nonostante le difficoltà imposte dalle normative anti-Covid in una regione classificata "arancione" molti No Tav non hanno voluto mancare all'appuntamento annuale dell'8 Dicembre. Quest'anno la manifestazione si è svolta a San Didero, dove Telt ha assegnato l'appalto per costruire un altro cantiere militarizzato allo scopo di realizzare un nuovo autoporto a servizio dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, opera preliminare al Tav. Vedi il video della mattinata con le interviste. E le foto di Diego


 

 

[05-12-2020] Richiamo alla coerenza

Hubert Du Mesnil, fervente cattolico, è il presidente di Telt: a lui scrivono i Cattolici per la vita della valle di Susa richiamandolo alla coerenza. In un recente articolo Du Mesnil, riferendosi al dramma della pandemia, affermava "questa crisi che attraversiamo è una scuola di umiltà... le nostre certezze, previsioni, i nostri progetti... tutto è stato rimesso in discussione". I Valsusini gli contestano che il progetto della Torino-Lione di cui è a capo non è affatto stato messo in discussione, anzi "sgomita freneticamente per volersi riposizionare nel “consorzio green” pur riguardando un'opera con grandi emissioni di C02 nei decenni di realizzazione. Leggi la lettera


 

 

 

 

 

[05-12-2020] Mattia agli arresti domiciliari!

Anche Mattia da Sabato 5 è agli arresti domiciliari, per 1 anno e 8 mesi, sempre per gli stessi fatti del Marzo 2012 sull'autostrada A32. I restanti coimputati dei procedimenti giudiziari per quel caso sono stati "messi in prova ai servizi sociali". Solidarietà a Mattia: libero!


 

 

 

 

 

[02-12-2020] Stella agli arresti domiciliari!

Continua la persecuzione giudiziaria dei No Tav: ieri sono stati notificati a Stella gli arresti domiciliari, sempre in relazione all'iniziativa del 2012 sulla A32 "Oggi paga Monti" . La sua colpa è di aver distribuito volantini che spiegavano agli automobilisti in transito le ragioni della protesta. Il tribunale di sorveglianza prosegue dunque sulla stessa linea. Stella libera!


 

[02-12-2020] Lettera aperta del Movimento No Tav a Governo italiano e UE

Il Governo ha già annunciato le Linee Guida per l’utilizzo dei 209 miliardi di € del pacchetto NextGeneration- EU destinati all’Italia: siamo di fronte al rischio di una “macedonia” di progetti priva di strategia. La ratio sembra sia quella di privilegiare i piani di Confindustria, che da tempo reclama la realizzazione di grandi opere infrastrutturali inutili come il Tav Torino-Lione. Anche la UE, nonostante i radicali rilievi della Corte dei Conti europea, persevera nell'approvare quest'opera climaticida. Nella situazione socio-economica determinata dall'attuale pandemia sono invece indispensabili eque politiche di sostegno e di vero cambiamento. Ecco le 6 priorità indicate dal Movimento No Tav.


 

 

 

 

[28-11-2020] Scoop: Telt è un'industria

Il noto prestigiatore lessicale Virano, con uno dei suoi tipici funambolismi iscrive Telt a Confindustria in Italia e Francia. E quelle l'accettano. C'è un lungo comunicato della "fabbrica" che cerca di convincere che la cosa ha senso. Non lo riportiamo per non sprecare byte, ma se proprio volete lo trovate QUI. Uno si domanda: cosa produce questa industria? La risposta: sviluppo sostenibile delle relazioni umane. Prossimo passo? L'iscrizione al Coni come ente sportivo


 

 

[26-11-2020] Seconda ondata della pandemia in Italia: allarme, paure e sconforto tra i detenuti

Alcuni giorni fa Dana ci ha inviato una nuova lettera: ci parla di sè, ma ci descrive innanzitutto la situazione di paura che il sovraffollamento ripropone nelle prigioni con l'elevato ritmo di contagi da Covid19, nonché lo sconforto provocato tra i detenuti dalla chiusura dei colloqui e dalla riduzione delle attività interne. Sono le stesse preoccupazioni che esprime Amnesty International Italia stante l'assenza di provvedimenti per una riduzione consistente della presenza numerica negli istituti. Vi sono proposte in tal senso presentate congiuntamente all'associazione Antigone e Anpi, Arci, Cgil, Gruppo Abele.


 

 

 

[25-11-2020] Oltre un verde solo di facciata: è oggi che la politica deve scegliere il futuro dei giovani

Ora servono scelte concrete per l'impiego dei fondi UE stanziati per il dopo-pandemia. E serve chiarezza fin dal nome che si dà alle risorse: Recovery Fund è una formula piegata su se stessa che ricorda di mettere una pezza sul presente e continuare come prima; next generation richiama un quadro nuovo che sia adeguato al futuro del pianeta e dei suoi prossimi abitanti. La transizione ecologica e quella energetica non sanno che farsene di piccoli passettini. Vedi


 

 

[24-11-2020] Incontro on-line tra l'Unione Comuni della Valsusa e la ministra delle Infrastrutture

Dopo vari rinvii stamane si è finalmente realizzato in videoconferenza l'incontro richiesto dai Sindaci a Luglio. A fine mattinata l'Unione Comuni ha rilasciato un comunicato stampa che riassume le posizioni. Viste le criticità contenute nello studio redatto dalla Commissione tecnica sull'ipotesi di spostamento della gestione dei materiali di scavo da Salbertrand a Susa, i Comuni esigono che Telt formalizzi in proposito un progetto di variante da sottoporre all'ineludibile valutazione di impatto ambientale per le gravi potenziali conseguenze su tutta la bassa valle. I Sindaci hanno inoltre ribadito la perdurante contrarietà all'opera di gran parte del territorio.


 

[24-11-2020] Finalmente il Consiglio comunale di Torino ribadisce il No al Tav

Nella riunione di ieri il Consiglio comunale di Torino ha approvato a maggioranza un Ordine del giorno ed una Mozione che confermano la contrarietà della città alla nuova ferrovia verso Lione; le motivazioni di opposizione sono ora corroborate anche dal rapporto della Corte dei Conti europea. I provvedimenti votati impegnano Sindaca e Giunta ad evidenziare in ogni sede come lo stop all'opera sia più che opportuno viste le attuali priorità sanitaria e climatica; esortano inoltre a costruire un fronte comune con i Sindaci di Lione e Grenoble, anch'essi contrari al Tav. Non manca, nella mozione, la preoccupazione per il grave significato della carcerazione di Dana Lauriola sul piano della libertà democratica di espressione del dissenso.


 

 

 

[21-11-2020] Fridays for future: come investire i fondi UE a reale beneficio delle prossime generazioni

"Saranno i giovani a subire le peggiori conseguenze della crisi climatica causata dall'inazione della politica , e per questo è nostro diritto essere inclusi nella stesura del piano... Inserire la parola “green” nel Recovery Plan non significa agire per il clima. Non ci importa quante volte la ripetete... Il tempo sta scadendo. Questa è la nostra ultima possibilità. Tutto il resto è propaganda". Ecco i 7 punti irrinunciabili


 

 

 

[21-11-2020] Mobilitazione nazionale per la Società della cura, fuori dall'economia del profitto.

322 tra associazioni, gruppi, movimenti e 795 singoli cittadini hanno aderito al manifesto per la società della cura. Oggi, sulle parole d'ordine di questa grande aggregazione, si è svolta una mobilitazione di carattere nazionale con presidi e manifestazioni statiche distribuite in tutta Italia, nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid 19. Anche il Movimento No Tav si è dato appuntamento sul piazzale di San Didero nel primo pomeriggio ed ha partecipato con un collegamento online alla conferenza in diretta con le altre realtà. Ecco il video dell'intervento di Gianna


 

 

[20-11-2020] Lettera di un Fisico ai Consiglieri comunali di Torino

Angelo Tartaglia, senior professor del Politecnico di Torino, fa parte della Commissione tecnica nominata da molti Comuni (compreso Torino) per il tema del Tav Torino-Lione. Davanti ai ripetuti, recenti tentennamenti e rinvii del Consiglio comunale torinese nel confermare una chiara opposizione all'opera, il "consulente" Tartaglia scrive una lettera in cui, con garbate ma stringenti domande, chiede ai destinatari coerenza ed onestà intellettuale di fronte ai dati inoppugnabili che dimostrano l'inutilità del Tav e la sua insostenibilità climatica. (leggi)


 

 

 

 

[17-11-2020] Recovery fund: denaro facile per grandi opere inutili?

Anche l'economista Roberto Perotti denuncia il rischio concreto che per rapidità di impiego una parte consistente di fondi europei legati all'emergenza Covid 19 finisca per essere investita in opere infrastrutturali che non vale la pena di fare, che non sono giustificate dalla domanda. Avete presente il Tav? Leggete il comunicato stampa dell'associazione Idra di Firenze


 

 

 

 

[17-11-2020]

I Mulini della Clarea tra i luoghi del cuore FAI

La consueta iniziativa del FAI "I luoghi del cuore" per eleggere una località italiana "da non dimenticare" vede partecipare quest'anno anche i Mulini della Val Clarea. Si può votare fino al 15 Dicembre: QUI ci si può prima registrare per poi votare


 

[16-11-2020] Tav: la posizione del Comune di Torino è sempre più ambigua

Tra il 2016 ed il 2019 il Consiglio comunale di Torino aveva approvato a maggioranza almeno 3 prese di posizione contrarie alla realizzazione del Tav verso Lione. Ora invece nel progetto preliminare di revisione del piano regolatore della città, adottato il 20 luglio 2020, non si fa cenno esplicito alla nuova linea ferroviaria, ma si garantisce “coerenza diretta” con i contenuti dei Piani Territoriali di Regione e Città Metropolitana (dove è prescritta la realizzazione del Tav). Da qui la necessità di chiarezza che il Comitato No Tav Torino richiede al Comune nelle sue osservazioni al progetto, sottolineando che non si possono cambiare deliberazioni ufficiali se non con altri atti altrettanto ufficiali.


 

 

 

[15-11-2020] Fine pena: da oggi Nicoletta è libera

Nicoletta era stata arrestata a Dicembre 2019; ha scontato la pena tra carcere e domiciliari ed ora torna libera. Lo comunica lei stessa ai compagni di lotta No Tav: "Carissime, Carissimi, da domani per me fine pena: me l'hanno comunicato da poco. La liberazione  vera ci sarà  quando saremo libere tutte e tutti. Il vostro affetto è stato ed è per me un aiuto e una gioia immensa. Ora potrò di nuovo essere presente dove e quando sarò utile. A presto! Nicoletta"


 

 

 

 

[14-11-2020] Lettera ai medici della Valsusa

La prospettiva di stoccare nella piana di Susa lo smarino del tunnel Tav desta serie preoccupazioni per le ricadute sulla salute degli abitanti, specie quelli di Bussoleno e della stessa Susa. Se ne fa interprete il locale Comitato No Tav che scrive in proposito una lettera ai medici operanti in valle. (Vedi)


 

[11-11-2020] San Didero: il cantiere del nuovo autoporto può rimettere in circolo i veleni

Rivediamo i trascorsi dell'area in località Baraccone, dove prima hanno lucrato costruttori di opere rivelatisi inutilizzate, e poi criminali trafficanti di rifiuti tossici. Guardiamo in faccia la velenosa eredità della vicina acciaieria: diossine e PCB depositati nel suolo, che causano tumori e malformazioni fetali, come accertato tra il 2003 ed il 2005. Ora, insediando proprio lì il cantiere del nuovo autoporto, si rimetterebbero in circolo tutti gli inquinanti con gravi rischi per i cittadini. Una minaccia uguale a quella che grava su Salbertrand per l'amianto: il Tav in Valsusa torna a sfruttare territori già degradati da precedenti speculazioni e così facendo attenta alla salute degli abitanti già prima che inizi la costruzione dell'opera. Vedi l'analisi sintetica ed eventualmente vai agli approfondimenti che vi sono indicati.


 

 

[04-11-2020] Anatomia delle sentenze per Dana e gli altri

L'avvocato Novaro torna ad analizzare a fondo le sentenze che hanno portato Dana Lauriola in carcere per due anni. Lo fa sulla base della propria esperienza diretta nel caso in questione ed in tante vicende di conflitto sociale a Torino negli ultimi anni. Due le domande di fondo: su quali basi, nell’ambito di una manifestazione di circa 300 persone, hanno individuato 12 imputati a cui addebitare le condotte di rilievo penale? Come hanno fatto a giustificare pene assolutamente sproporzionate se confrontate con quelle normalmente irrogate per lo stesso reato? Leggi


 

 

 

 

[03-11-2020] Lettera delle recluse ad Amnesty International

Venti detenute del padiglione femminile del carcere di Torino firmano una lettera aperta ad Amnesty International, l'associazione contro le ingiustizie ed in difesa dei diritti umani che il 22 Settembre aveva stigmatizzato l'incarcerazione di Dana Lauriola. I temi sono il Covid 19 in carcere, la mancata concessione di misure alternative, le restrizioni nei colloqui. Leggi


 

 

 

 

[02-11-2020] Per Dana da Fridays For Future Italia

"Solidarietà a Dana Lauriola! Crediamo sia doveroso da parte nostra, ribadire l’importanza di schierarsi in prima persona nella lotta contro la crisi climatica e la difesa dei territori, è fondamentale parlare di queste vicende ma altresì non farsi intimidire da queste, abbiamo bisogno di tutte e tutti noi per portare un cambiamento reale in questa società !" Vedi


 

 

[30-10-2020] C'è posta dalle Vallette

Qualche momento di sconforto è inevitabile, ma Dana reagisce impegnandosi, studiando per completare la sua laurea specialistica. Ci parla della paura del Covid che circola tra i detenuti. Non possono che avere paura: ascoltano gli allarmi del Presidente del Consiglio in Tv e vedono che intanto il ministro Bonafede non prende provvedimenti per limitare il rischio contagio nelle carceri, dove è impossibile rispettare le norme sul distanziamento mentre ogni giorno entrano ed escono decine e decine di persone che fanno funzionare l'istituzione. Ricambia i nostri sentimenti di affetto, vicinanza e fiducia nella lotta al Tav, che le danno forza interiore. Leggi


 

 

[28-10-2020] Il giudice di sorveglianza non concede a Dana la sospensione del carcere

Gli avvocati difensori, di fronte al fatto che ad altri coimputati per gli stessi fatti siano state concesse misure alternative, hanno chiesto per Dana al Tribunale di sorveglianza una revisione della decisione di tenerla in carcere. Revisione che non c'è stata. Oltretutto, nel bocciare la richiesta di sospensiva, il giudice ha preso in considerazione fatti che non possono essere imputati all'interessata, invocando "le reazioni scomposte ed i gravi atti di intimidazione" seguiti all'incarcerazione (la busta con i proiettili??); infine ha confermato la detenzione in carcere come “urgenza di un trattamento rieducativo”. Irricevibile!


 

 

 

[26-10-2020] Cantiere Tav del Terzo Valico: crolla la galleria e travolge un operaio

Un cedimento strutturale e l'operaio su cui è crollata la volta della galleria di valico è rimasto gravemente ferito a gambe e bacino. La scarsa qualità del cemento utilizzato in questa opera era stata rivelata nel 2016 da intercettazioni legate al procedimento per turbativa d'asta e corruzione. Reati per cui vanno a processo 36 persone, compreso Pietro Salini di WeBuilt (ex Salini-Impregilo), che ha partecipato a ricostruire il "Ponte Morandi". Leggi


 

[24-10-2020] Repressione del conflitto sociale a Torino: gli ingranaggi della macchina

Uno degli avvocati maggiormente impegnati nella difesa di attivisti delle lotte sociali torinesi descrive il funzionamento del sistema repressivo così come si è consolidato negli ultimi anni: un pool di magistrati che sostanzialmente abdica al suo ruolo di indagine in favore della polizia politica; schedature mirate che enfatizzano le proteste finché sfociano in reati; misure cautelari il più afflittive possibile, applicate senza rispettare i principi costituzionali di adeguatezza e proporzionalità, e nemmeno il senso di umanità. Il tutto finalizzato a neutralizzare l'attività politico-sociale di soggetti debitamente selezionati. Non accade solo a Dana e ai No Tav, ma in generale ai militanti di lotte sindacali, sociali, ambientali. Come nel caso di studenti universitari antifascisti


 

 

[16-10-2020] Finalmente assolto il giornalista Davide Falcioni

Agosto 2012: per fare il suo lavoro di cronista aveva seguito una manifestazione No Tav fin dentro i locali di un'azienda. Nel 2015 va a testimoniare al relativo processo e lì viene accusato di concorso in reato. Nel rito di appello (2019) la condanna per lui è a 4 mesi, ma poco dopo, anche in questo caso, la Cassazione annulla e rinvia ad un secondo appello che oggi finalmente lo assolve. Si conclude così una vicenda che è l'ennesima conferma di un atteggiamento di abnorme repressione della magistratura torinese nei confronti di tutto ciò che riguarda il sacro totem del Tav.


 

 

 

[14-10-2020] Il tesoro nascosto dei Mulini in Clarea

Negli archivi del 1.300 c'è già traccia di un mulino in val Clarea; quello che vediamo oggi è ciò che rimane di una realizzazione che risale in origine al 1.700. Edificio, contesto, meccanismi, macine (tutto ancora ben conservato) testimoniano la produzione di farina di segale e olio di noci per un ampio territorio. Se ne potrebbe fare un ecomuseo pre-industriale di grande valore culturale, anziché travolgerlo con l'ampliamento del cantiere Tav per il tunnel di base. Ecco la storia del mulino: testo e video.


 

 

 

[14-10-2020] Aggravio di pena per Dana

Ai due anni da scontare in carcere sono stati aggiunti dal tribunale di Torino ulteriori 10 giorni per oltraggio a pubblico ufficiale. Oltraggio verbale che sarebbe stato rilevato durante l'intervento al microfono che Dana fece davanti al palazzo di giustizia torinese il 26 Luglio 2013, durante un presidio No Tav in solidarietà a Marta, compagna che accusava di essere stata picchiata e molestata sessualmente dagli agenti durante il fermo.


 

 

 

[12-10-2020] Dana ci manda una nuova lettera

Arriva la seconda lettera "pubblica" di Dana dal carcere. Pagine dense, in cui c'è il personale, ma anche il politico: parla del suo vissuto, del trasferimento interno, ma anche dei fatti esterni, conosciuti tramite giornali e Tg, che più l'hanno colpita. E conclude: ogni volta che guardo dalla finestra per controllare se il mondo esiste ancora, percepisco la forza dei legami che abbiamo creato nella lotta, che è vita. Leggi la lettera


 

 

[09-10-2020] Telt vuole realizzare un altro fortino a San Didero: cresce la militarizzazione della valle

Con l'intento di installare il cantiere per costruire il nuovo autoporto della A32, opera propedeutica ai lavori nella piana di Susa, Telt lancia l'appalto per realizzare un nuovo sito di tipo militare: recinzioni invalicabili con sistema di videosorveglianza, edifici e logistica per le forze dell'ordine, ecc... L'area del nuovo fortino ricade principalmente nel territorio del Comune di San Didero, in una delle poche zone boschive del fondovalle, ma tocca anche quelli di Bruzolo e Borgone. Importo dell'appalto 5,3 milioni di nostri euro. Impatto ambientale non indifferente, anche per la movimentazione di suolo che risulta inquinato da diossine e Pcb emessi per anni dalla vicina acciaieria. Ma anche notevole impatto sulla democrazia, per ulteriore militarizzazione della valle. Leggi


 

 

 

[07-10-2020] Nicoletta Dosio denunciata per evasione dai domiciliari

Nicoletta sta scontando a Bussoleno gli arresti domiciliari. La sua casa è vicina a quella di Dana. La mattina dell'arresto di quest'ultima, lo scorso 17 Settembre, Nico è uscita a salutare l'amica e compagna di lotta. Lo ha fatto davanti a decine di poliziotti e carabinieri, a viso aperto: non voleva certo evadere, è palese, ma anche in questo caso ha prevalso l'atteggiamento persecutorio, ed è scattata la denuncia per evasione.


 

 

 

[06-10-2020] Editoriale del Centro Studi Piero Gobetti sul caso di Dana

Antifascismo, dialogo, spirito critico, democrazia, diritti fondamentali, libertà: sono questi gli "ingredienti costituenti", quelli che il Centro Studi dichiara di custodire alla propria base. Da questa fucina oggi esce un editoriale sul caso dell'incarcerazione di Dana Lauriola firmato da Piero Polito: un'autorevole analisi del diritto al dissenso in cui si dice, tra l'altro, che "in uno stato democratico l’intervento giudiziario non può e non deve trasformarsi in  uno strumento per garantire l’ordine pubblico" (Leggi)


 

 


 

[05-10-2020] Svelato il lato oscuro del Tav Torino-lione

Si è svolta stamane nella sede di Pro Natura, a Torino, una conferenza stampa convocata dall'associazione ambientalista insieme alla Commissione tecnica dei Comuni ed a Presidioeuropa.net. Sono stati presentati alcuni documenti ufficiali, rilasciati dall'ECA (Corte dei Conti Ue) che sono alla base delle valutazioni negative dell'ente sul progetto del Tav Torino-Lione. A sostanziare le critiche impietose al progetto è uno studio di esperti indipendenti dell'Università di Lione, nonché ricercatori di Anversa, Milano, Bucarest e Berlino guidati dal prof. Yves Crozet. Da questo studio emerge l'inattendibilità dei dati presentati dai proponenti l'opera per ottenere il finanziamento Ue, in particolare la sopravvalutazione dell'aumento del traffico e del risparmio di Co2. QUI il video della conferenza stampa. Leggi l'articolo del prof. Tartaglia che spiega e commenta i dati di Yves Crozet


 

 

[02-10-2020] Ecco che arrivano, puntuali, i soliti volantini e busta con proiettili. A chi giova?

Il "fenomeno" si ripete ogni volta che il Movimento No Tav riceve ampio consenso: arriva una busta con proiettili a qualche personaggio-simbolo, escono volantini di improbabili gruppi para-terroristi vicini ai No Tav. E ogni volta i media mainstream danno spazio alle condanne dei politici pro-treno che non vedevano l'ora di additare i "soliti violenti"; oggi che cresce da ogni parte la solidarietà intorno a Dana, incredibilmente incarcerata, lo scopo è chiaro: far cadere il sospetto di estremismo violento ed eversivo su di lei e sul centro sociale di cui fa parte. Diventa allora di nuovo necessario, per l'ennesima volta, chiarire e prendere pubblicamente le distanze


 

 

 

[30-09-2020] La prima lettera di Dana dal carcere

Ha impiegato una settimana ad arrivare la lettera che Dana ha scritto dalla sua cella delle "Vallette". Le sue righe non nascondono il peso psicologico della reclusione, ma restituiscono l'immagine di una persona forte e piena di risorse; testimoniano, inoltre, l'esistenza di un rapporto di solidarietà tra le detenute capace di ridare umanità al luogo ed al tempo. Ciò di cui ci aveva già parlato Nicoletta (Leggi)


 

 

 

 

[29-09-2020] Solidarietà a Dana dal Consiglio comunale di Bussoleno

Ieri sera durante il Consiglio comunale di Bussoleno vari interventi di consiglieri hanno espresso solidarietà a Dana Lauriola, loro concittadina, dopo la lettura di un documento delle Donne No Tav. In una prossima riunione sarà messo all'ordine del giorno un documento di solidarietà del Consiglio. (vedi)


 

[27-09-2020] La posta in gioco è la libertà di dissenso garantita dalla Costituzione

Il caso di Dana è l'ennesima conferma di un'azione della Magistratura che oggettivamente si presta ad una lettura "politica" Lo testimoniano la sproporzione della pena e la criminalizzazione di un intero territorio, la Val di Susa, che emerge dalle motivazioni. Di fronte a questo lo sdegno non basta, perché sono in gioco la libertà di dissenso e la dignità del conflitto sociale. Occorrono iniziative politiche capaci di porre un freno al dilagare di metodi indegni di una democrazia. Ad una settimana dall'incarcerazione di Dana è questa l'analisi che si fa strada: leggi Lo sdegno non basta, del Controsservatorio Valsusa e Dana e non solo: il tentativo di spegnere l’opposizione sociale da Volere la luna


 

 

 

[24-09-2020] Finte svolte green: i Governi razzolano malissimo

Fridays For Future Italia lo rileva in una nota: i Governi dei Paesi europei e la stessa UE predicano bene, ma quando si tratta di deliberare investimenti continuano con le scelte climaticide (vedi il Tav, aggiungiamo noi). A sinistra come a destra. La lotta dei giovani ha fatto crescere la sensibilità dell'opinione pubblica, ma la battaglia deve continuare ( Leggi ). Sul tema della distanza "tra il dire e il fare" in materia di prevenzione della crisi climatica, un interessante approfondimento si trova nel libro di Angelo Tartaglia CLIMA: lettera di un fisico alla politica


per scrivere a Dana

Zerocalcare


 

 

 

[19-09-2020] Dana: ecco il video del reato

E' il 3 Marzo 2012, i No Tav sono al casello di Avigliana della A32. In un minuto e mezzo di filmato si può vedere Dana col megafono, impegnata ad illustrare le ragioni della protesta agli automobilisti in transito. Nessun blocco, nessuna tensione, ma un danno quantificato in 777 euro per la Sitaf, gestore dell'autostrada.. Un reato di violenza privata? Mah, un gesto che comunque, se compiuto da una No Tav, comporta due anni di carcere!


 

 

 

[18-09-2020]

Il tribunale di Torino e il diritto penale del nemico

L'ex magistrato Livio Pepino analizza, nel caso di Dana, la sproporzione della pena e le sorprendenti motivazioni per la carcerazione. "Quella che si sta scrivendo in Val Susa è una pagina di diritto penale “del nemico”, sempre più lontana dal diritto penale classico e sempre più vicina ai desiderata dei poteri forti" Leggi



 

 

 

[18-09-2020] Dalla fiaccolata per Dana e Stefano

Ieri sera si è svolta a Bussoleno una fiaccolata No Tav molto partecipata in solidarietà con Dana e Stefano, arrestati all'alba. Tra i presenti circolava affetto per i due compagni, ma anche sdegno per le vergognose scelte nettamente politiche e di parte del tribunale di Torino. Oltretutto la contemporaneità dei due arresti è servita a poter accostare a Dana l'epiteto di "ex terrorista di Prima Linea" utilizzato per Stefano. E i media sono andati a nozze. Le foto della fiaccolata ; un video


 

 

 

[17-09-2020] In Valsusa la vergogna dello Stato

Stamattina hanno prelevato Dana dalla sua casa di Bussoleno per portarla in carcere; contemporaneamente hanno notificato a Stefano Milanesi, altro attivista del Comitato di Lotta Popolare, 5 mesi di arresti domiciliari. Tra i tanti impegni che Dana svolgeva fino a ieri vi era anche la gestione del sito notav.info: da lì riprendiamo il documento sugli arresti ed il video che hanno pubblicato. Intanto arrivano comunicati di sdegno e solidarietà da varie realtà italiane (lista in continuo aggiornamento). Le foto di Diego Fulcheri


 

[17-09-2020] Piano del Governo: i soldi del recovery fund si usino anche per il Tav

Nelle linee guida rese pubbliche ieri dal Governo per l'utilizzo del fondo europeo volto a superare la crisi indotta dalla pandemia si trova il finanziamento di 1,079 miliardi per il Tav Torino-Lione. Tante parole vuote sulla Next Generation Europe, sul Green new Deal, sulla svolta ecologista imposta dalla crisi climatica, e poi la realtà della prosecuzione della politica delle grandi opere a enorme emissione di Co2. Come prima, peggio di prima: anziché investire per la sanità e l'occupazione si finanzia il Tav, opera ad alto impatto ambientale, alta intensità di capitale e bassissima offerta di lavoro. Così i soldi continuano ad andare verso le tasche dei grandi costruttori e delle mafie, che si sono già attivate per intercettare i fondi europei.


 

[17-09-2020] I Sindaci valsusini: no allo smarino a Susa senza la V.I.A.

Affiancati dalla Commissione tecnica, alla fine i Sindaci della Valsusa hanno incontrato Telt a Torino, nella sede della Regione Piemonte. Hanno esternato le loro preoccupazioni per ambiente e salute, hanno richiesto che la variante sia sottoposta a procedura di V.I.A. Telt e Regione hanno risposto che non serve una nuova procedura, che l'ipotesi di Susa come sede di deposito temporaneo era già presente nell'ultimo progetto del 2018 approvato dal Cipe. Resta il comunicato che la Regione affida ai media, in cui trionfalmente si sottolinea l'importanza della "apertura di un dialogo diretto con i Sindaci" che sono "interlocutori preziosi per la realizzazione del progetto". Come volevasi dimostrare. Sindaci ingenui o manovrati dal Pd?


 

[15-09-2020] Per i giudici la colpa di Dana è stata continuare ad abitare a Bussoleno

"Uno dei motivi per cui vado in carcere, scritto nero su bianco, è che non mi sono dissociata dalla lotta No Tav, l’altro è che ho continuato a vivere in Valle di Susa. Sono tranquilla per tutte le scelte che ho fatto in questi anni, ho amato la valle e la lotta No Tav per oltre 15 anni e continuerò a farlo anche se fisicamente lontana. Intanto vi abbraccio, vi farò avere mie notizie. Vi chiedo di continuare la lotta, con tutta la forza e il coraggio che avete". La notizia del provvedimento di carcerazione e delle sue motivazioni ha suscitato un'eco di sconcerto, mostrando ancora una volta il perdurare dell'evidente crociata del tribunale torinese contro i No Tav. Leggi l'articolo de Il Manifesto ed il messaggio di Giorgio Cremaschi


 

 

 

 

 

[14-09-2020] Il Tribunale di Torino decide che Dana dovrà farsi due anni di carcere

Dopo Luca Abbà e Nicoletta Dosio ora vogliono incarcerare Dana Lauriola, altra notissima militante No Tav. Continua il tentativo di mettere in crisi la lotta contro la Torino-Lione prendendo di mira figure di riferimento del Movimento. Il futile motivo anche per Dana, come fu per Nicoletta (ha "scandito slogan, retto striscioni, distribuito volantini"), è stato trovato negli avvenimenti del 3 Marzo 2012 al casello di Avigliana della A32 quando furono lasciati transitare gratis alcuni veicoli (700 euro di danno al gestore Sitaf). L'aggravante, questa volta, starebbe nel fatto che che Dana ha continuato a vedere amici impegnati nella lotta No Tav: ciò avrebbe impedito l'applicazione di misure alternative al carcere, come richiesto dalla difesa.


[10-09-2020] Dal Movimento No Tav ai Sindaci: incontrare Telt in un municipio della valle è sbagliato!

Già il 30 Giugno scorso una delegazione del Movimento era andata alla sede dell'Unione Montana dei Comuni a chiedere chiarimenti sul silenzio dei Sindaci davanti all'iniziativa di Telt di avviare l'ampliamento del cantiere di Chiomonte ed al relativo rafforzamento della militarizzazione in valle. A fine Luglio la Conferenza dei primi cittadini scrisse al Governo chiedendo un incontro, ma finora non ha avuto risposta. Ora i Sindaci vorrebbero incontrare Telt, sabato 12 prossimo, per avere chiarimenti su lavori in corso e futuri cantieri, ma è evidente che ciò significherebbe offrire un palcoscenico mediatico a chi ha l'unico mandato di realizzare l'opera: è scontato che l'occasione sarebbe sfruttata per affermare che ormai la realizzazione del Tav è accettata dagli amministratori locali. Il Movimento No Tav manda ai Sindaci il messaggio: quell'incontro è sbagliato! Lo fa anche attraverso una lettera, promossa da due storiche militanti, che ha raccolto numerose firme di cittadini.


 

 

 

[10-09-2020] L'Unione Montana dei Comuni valsusini chiede la V.I.A. per la variante sullo smarino

L'Unione lamenta di non essere stata informata né dalla Regione né da Telt circa l'ipotesi di una nuova variante al progetto Tav (spostamento a Susa del deposito per lo smarino del tunnel) che avrebbe pesantissime ripercussioni sul territorio e sulla salute degli abitanti. Nel loro comunicato congiunto i Sindaci della valle chiedono alla Regione di avviare l'imprescindibile procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.


[06-09-2020] La bonifica del sito-cantiere di Salbertrand va per le lunghe: lo smarino va a Susa

All'inizio di Agosto Telt incontra l'assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte e chiede l'autorizzazione a depositare a Susa, nella zona dell'autoporto, lo smarino derivante dal futuro scavo del tunnel di base. L'ultima variante del progetto Tav (Luglio 2017) prevedeva di portare il materiale scavato a Salbertrand, nuova collocazione del cantiere industriale per la fabbricazione del cemento, ma "si è scoperto" che l'area individuata è piena di rifiuti, tra cui amianto, e va preventivamente bonificata. Proprio la bonifica allungherebbe i tempi, e Telt non vuole aspettare: da qui la soluzione del deposito a Susa. I cittadini segusini non l'hanno presa per niente bene, posto che ulteriori rischi per la salute da polvere ed amianto si aggiungerebbero a quelli dovuti alla devastazione prodotta dai cantieri della piana. Pubblichiamo la videoregistrazione dell'incontro informativo svoltosi a Susa sabato 5 Settembre a cura della nostra Commissione tecnica


[23/08/2020]

 

murales realizzato il per "socialità ed arte ai cancelli del cantiere"


 

 

 

 

[12-08-2020] Francia: petizione per sospendere subito tutti i cantieri Tav

L'associazione Vivre et Agir en Maurienne ha promosso una petizione che chiede a Barbara POMPILI, Ministro della Transizione Ecologica, di sospendere immediatamente tutti i cantieri legati alla Torino-Lione. Qui si può firmare la petizione (anche gli Italiani); qui la lista aggiornata delle firme


 

 

 

[03-08-2020] Esproprio-burla

La scena è surreale: una persona di sesso apparentemente maschile con casco da cantiere in testa e tuta da lavoro di colore giallo fluorescente impartisce disposizioni alle forze dell'ordine per impedire il normale svolgimento di una procedura di esecuzione di un decreto di esproprio... [leggi tutto]


 

 

 

 

[03-08-2020] Nuova missiva dei Sindaci al presidente del Consiglio

17 primi cittadini della Valsusa scrivono a Conte: chiarisca i benefici del Tav o lo fermi subito. Una lunga lettera che mette il dito nelle piaghe della Torino-Lione. Lo Stato italiano ha prima privato il territorio di servizi essenziali a colpi di tagli e austerity e ora vorrebbe offrirli come contropartita alla devastazione di boschi e aree agricole. Post da notav.info


 

 

[02-08-2020] Il Movimento No Tav ringiovanisce

Il dato saliente del Movimento No Tav, in questi mesi post-lockdown, è l'aggregazione di tanti nuovi giovani e giovanissimi a garanzia della prosecuzione della lotta di opposizione all'opera. Giovani che si sono attivati sul piano dell'azione, dando vita al presidio resistente dei mulini in Clarea. Ma anche sul piano dell'elaborazione, passando dal sostenere posizioni di carattere generale in tema di clima e futuro del pianeta all'analizzare le scelte politiche ed economiche che contrastano con quell'attenzione all'ambiente. Ne è prova il documento redatto dai Fridays for Future piemontesi in cui si mette in luce l'antitesi tra le grandi opere, Tav in primis, e l'impegno a ridurre le emissioni di Co2 entro il 2030, solennemente assunto dalle istituzioni italiane ed europee.


 

[31-07-2020] Torino-Lione: tornano in campo i sindaci della Valsusa

Il 30 Giugno scorso una delegazione del Movimento No Tav si era recata nella sede dell'Unione Montana dei Comuni valsusini per chiedere agli amministratori di Valle una presa di posizione sulla ripresa dei lavori nel cantiere Tav e soprattutto sull'abnorme militarizzazione del territorio. Dopo un confronto con la Commissione tecnica, l'Unione Montana ha inviato una lettera al Governo in cui, ricordate le molte criticità del progetto della Torino-Lione acuite oggi dagli effetti della pandemia in atto, si richiede di valutare la sospensione delle procedure in corso in un incontro tra sindaci ed esecutivo. Alcuni Consigli comunali, intanto, stanno approvando mozioni ed ordini del giorno che in maniera più netta chiedono lo stop immediato dei lavori.


 

 

 

[28-07-2020] La Ponte sullo stretto spa viene chiusa

Dopo 39 anni di tira e molla e contenziosi il governo scrive la norma che chiude la concessionaria del Ponte di Messina. Emblema degli ibridi tipici delle grandi opere italiane, creatura del "project financing" nata nel 1981, controllata da Anas e Rfi: incassi privati, debiti pubblici. Messa in liquidazione nel 2013, commissariata, ha resistito ancora per 8 anni costandoci qualche altro milione, come rilevato dalla Corte dei Conti nel 2016.


Quando si dice "militarizzazione della Valsusa"

 

(il video è stato girato la mattina del 24 Luglio al momento del cambio turno inter-forze in Clarea)

 

Illustrazione di Zerocalcare


 

 

 

 

[25-07-2020] La polizia tenta di sgomberare il presidio No Tav dei Mulini

Gli agenti in assetto antisommossa si sono mossi di prima mattina con una ruspa per rimuovere le barricate erette dai No Tav a difesa del Presidio dei Mulini. Gli attivisti hanno resistito al tentativo di sgombero ed ai lacrimogeni salendo sui tetti delle baite e sugli alberi. A sera altri militanti hanno raggiunto i compagni aggirando i blocchi attraverso i boschi. Vedi video di Torino today


 

 

[24-07-2020] I No Tav di Torino e cintura davanti alla ditta Borio di Borgaro

Una nuova iniziativa organizzata dall’Assemblea Torinese No Tav Torino e Cintura per denunciare pubblicamente la complicità di un’azienda con sede a Borgaro, la Borio SRL, che si è vista aggiudicare insieme alle azienda Ecoval Srl e IG ingegneria Geotecnica Srl due appalti riguardanti i lavori di protezione e mantenimento dei cantieri italiani e il supporto logistico alle forze dell’ordine per tutta la durata dei lavori (circa 5,4 milioni di euro). C’è lavoro e lavoro, ma non perché lo dicono No Tav, bensì perché la salute del territorio e di chi lo vive dovrebbero venire prima di qualsiasi cosa (la pandemia dovrebbe averci insegnato a pensare al bene della collettività)


 

 

 

 

[23-07-2020] Grandi opere: illusioni, inganni, alternative

Si è svolto oggi a Torino, parte in presenza e parte in videoconferenza, il convegno "Grandi opere: illusioni, inganni, alternative" promosso da Controsservatorio Valsusa, Centro Studi Sereno Regis e Volere la Luna. Pubblichiamo anche qui la presentazione del convegno, il programma ed i link alle video-registrazioni delle relazioni e dei vari interventi


 

 

[22-07-2020] Rete di telecamere-spia nei boschi della Val Clarea

Nei giorni scorsi alcuni Valsusini in cerca di funghi in Val Clarea hanno scoperto l'esistenza di un sistema di telecamere di sorveglianza distribuito tra alberi e rocce. La Digos aveva evidentemente impiegato i mesi del lockdown per predisporre la vasta rete di spionaggio; pare che abbia commissionato il lavoro alla Area s.p.a., azienda del varesotto specializzata in sistemi di sorveglianza di massa. Si tratta di un'impresa già più volte finita in guai giudiziari per la spregiudicatezza avuta nell'esportare i suoi metodi per servire i regimi illiberali di Siria ed Egitto. Vedi l'approfondimento


 

 

 

 

[19-07-2020] Il corteo da Giaglione tenta di rimuovere il cancello-jersey sulla strada delle Gallie

Alcuni attivisti in marcia ieri pomeriggio verso il cantiere Tav hanno cercato di rimuovere il massiccio cancello in ferro eretto a sbarrare la strada tra Giaglione e Chiomonte. Un copioso lancio di lacrimogeni non ha però consentito di completare il lavoro. Vedi le foto ed il video.


 

 

 

 

[16-07-2020] Avviso orale ad Ermelinda: non ci faremo intimidire!

Ieri è stato notificato ad Ermelinda, notissima attivista No Tav e delle Fomne Contra'l Tav, un "avviso orale", provvedimento già utilizzato per altri militanti di primo piano. Misura pericolosa, che può preludere alla "sorveglianza speciale" (pensata per i mafiosi) con obbligo di dimora, ritiro della patente ed altre restrizioni. (vedi)


 

 

 

 

[16-07-2020] Roma: No Tav e Fridays For Future manifestano davanti al ministero infrastrutture

Ieri mattina decine di attivisti e attiviste della Rete No Tav Roma e di Fridays For Future Roma hanno svolto un flash mob comunicativo all’ingresso del Ministero delle infrastrutture, con cartelli e uno striscione con scritto “TAV: UNA GRANDE OPERA INUTILE E DANNOSA”. Leggi il loro comunicato


 

 

 

[14-07-2020] Blitz informativo No Tav nella sede torinese di Stampa e Repubblica

Ieri, a sorpresa, alcuni attivisti del Comitato Torino No Tav e cintura si sono presentati nell'atrio della sede dei due maggiori quotidiani cittadini, Stampa e Repubblica. Con striscioni, cartelli e megafono hanno denunciato il totale silenzio dei media sulla lotta di resistenza in atto in queste settimane in Valsusa contro l'aumento della militarizzazione e lo sperpero di denaro pubblico legato ai lavori di ampliamento del cantiere di Chiomonte.


 

 

[05-07-2020] Petizione dei cittadini di Oulx e Salbertrand: No al cantiere Tav

300 cittadini di Oulx e Salbertrand hanno firmato una petizione diretta ai Comuni ed alle due Unioni montane della Valsusa per chiedere di bloccare il futuro cantiere industriale del Tav che dovrebbe essere insediato a Salbertrand. Le preoccupazioni riguardano l'inquinamento prodotto da centinaia di camion giornalieri e da polveri derivanti dalla lavorazione dello smarino e del cemento. Forti timori vengono espressi per i rischi idro-geologici nell'area esondabile della Dora e l'impatto sul Parco naturale del Gran Bosco. Inoltre si paventa che la presenza in loco del mega-cantiere per oltre un decennio possa compromettere la vivibilità dell'alta valle e l’economia di un territorio a prevalente vocazione turistica. Vedi


 

 

 

[04-07-2020] Non arrendersi

Nei giorni scorsi si è compiuto il nono anniversario dello sgombero violento della "Libera repubblica della Maddalena" e della successsiva manifestazione No Tav a Chiomonte. Nelle stesse date, oggi, abbiamo un presidio permanente ai mulini della Clarea animato da militanti coi capelli grigi, ma soprattutto da molti giovani. Sugli alberi la bandiera No Tav è affiancata da quella dei Fridays for Future. E la storia continua


 

 

 

 

[01-07-2020] Il Sindaco di Lione: il Tav va fermato

Il nuovo Sindaco di Lione Grégory Doucet, ecologista eletto domenica scorsa, dichiara che il progetto del Tav tra la sua città e Torino deve essere fermato, anche se i lavori sono in parte iniziati: è un'opera sbagliata, la scelta peggiore come emerge anche dalla Corte dei Conti europea. Doucet ricorda che tra le due città esiste già una linea che è sufficiente. Vedi.


 

 

 

 

[01-07-2020] I No Tav in Unione montana dei Comuni

Ieri, 30 Giugno, a Bussoleno una delegazione del Movimento No Tav si è recata a Villa Ferro, sede dell'Unione montana dei Comuni. E' stata ricevuta dal Presidente dell'Unione, Pacifico Banchieri a cui gli attivisti hanno contestato il silenzio pubblico mantenuto dai sindaci sui fatti delle ultime settimane, ed in particolare sulla pesante militarizzazione della valle