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Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

gennaio - marzo 2013

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione e pubblicati nel periodo: gennaio - marzo 2013

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


Per gli aspetti riguardanti le nuove infrastrutture di trasporto più in generale e relativi problemi economico-finanziari vedi: infrastrutture.

In tema di rischi per l'ambiente e la salute connessi all'Alta Velocità ferroviaria (con un occhio di riguardo alla Torino-Lione) e per conoscere gli attuali problemi di inquinamento della valle di Susa potete consultare: ambiente-salute

 

 


 

 

 

[29-03-2013] Tagli al trasporto pubblico: in Piemonte, da Giugno, -50% dei bus e -34% dei treni pendolari

I conti della Regione, al momento, prevedono un taglio di 120 milioni. A nulla servirebbe, se mai ci sarà, l'ok allo sblocco dei 300 milioni di fondi Fas che sono già destinati al pagamento di una parte dei debiti del passato. A rischio c'è anche il sistema ferroviario metropolitano, nonostante gli utenti siano cresciuti tra il 10 e il 20 per cento. E intanto i soldi vanno all'inutile Tav Torino-Lione (150 milioni/anno fino al 2029).


 

[29-03-2013] Carta di Tunisi

Preparata da associazioni e movimenti che lottano contro la realizzazione di grandi progetti infrastrutturali (di trasporto di persone o di merci, energetici, turistici, urbanistici e militari) riuniti al FSM di Tunisi per unire le loro forze e per alzare la voce, essendo i problemi gli stessi in tutto il mondo


 

Dal 26 al 30 Marzo 2013 a Tunisi si riunisce il

Forum Sociale Mondiale

 

All'interno dei lavori sono in programma 3 seminari contro le grandi opere inutili imposte:

 

 

organizzati da: presidioeuropa.net


 

 

[25-03-2013] Passera fischia a vanvera: per gli amici?

Dice che il TAV Torino-Lione toglierebbe dalla strada 600.000 camion all'anno. Grave che simili cifre siano sparate a caso da un ministro "competente"... ma non al di sopra di ogni sospetto di favoritismi.

Il prof. Tartaglia (Politecnico di Torino) in una lettera gli dimostra, dati alla mano, che l'affermazione è aritmeticamente falsa.


 

 

 

[25-03-2013] Tav Venezia-Trieste? Rinvio a (forse) il 2040

Il commissario di governo per l'alta velocità tra Veneto e Friuli, Bortolo Mainardi, dice che non ci sono i soldi: «Da Verona a Trieste ci vogliono poco meno di 12 miliardi di euro, dove andiamo a prenderli? Meglio ristrutturare le linee ferroviarie esistenti» La linea ferroviaria fra Padova e Verona è oggi utilizzata solo al 58,7% e quella fra Venezia e Trieste al 40%. Dunque esistono anche commissari di governo dotati di buon senso!


 

 

[25-03-2013]

Progetto esecutivo della galleria di Maddalena: che ci sia Ltf lo dice, dove sia nessun lo sa.

Già il Presidente del TAR LAZIO aveva ordinato a LTF di esibire il progetto esecutivo, ma la società non vuole produrlo perché probabilmente non esiste o perché non è completo e/o non recepisce le prescrizioni del CIPE. Sta di fatto che anche oggi il direttore Rettighieri insiste nel negarne la visione alla Comunità montana.


 

 

[25-03-2013] Non siete dei veri No Tav, non venite più in Valsusa

Sabato 23 a Bussoleno, a margine del corteo un gruppo di indefinibili ha rubato in un piccolo supermercato famigliare agendo con la brutalità e l’ignoranza di chi questa terra la occupa. Chi ha compiuto questo gesto non può definirsi no tav o portare la nostra bandiera. Chi ha compiuto questo gesto può solo essere allontanato dal movimento no tav.

Vedi il comunicato del Movimento


 

 

[24-03-2013] Si è aperta una nuova fase della lotta contro il Tav

Una riflessione di Marco Revelli, professore di Scienza della politica presso l’Università del Piemonte Orientale, all'indomani della manifestazione del 23 Marzo scorso.

Lo scenario è cambiato. Politicamente.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

23 Marzo 2013 Manifestazione NO TAV Susa-Bussoleno


 

 

[23-03-2013] Ispezione dei parlamentari all'area militarizzata

 

- Cronaca di TG Valle Susa

 

- Promemoria No Tav dato ai parlamentari


- Le Foto dell'ispezione


- Le aree abusivamente occupate


 

 

[22-03-2013]

La procura archivia l'incendio del presidio di Bruzolo

Il 31 Dicembre 2010 un incendio di stampo mafioso distruggeva il presidio No Tav di Bruzolo, ad una settimana dall'identica fine di quello di Borgone.

Ora, dopo tre anni di ... indagini... la procura di Torino non ha trovato colpevoli: archivia il caso e dissequestra il terreno. Avrà senz'altro dedicato grande impegno e adeguate risorse, ma si sa che ... a volte non basta.


 

 

[20-03-2013] Oggi a Chiomonte vincono i Notav

Capita, alcune mattine, che un gruppo di No Tav si ritrovi davanti al cancello di via dell'Avanà, a Chiomonte. E che la loro presenza disturbi l'accesso al cantiere da quel varco: in questi casi i mezzi, con un largo giro, entrano attraverso l'autostrada A32 e lo svincolo provvisorio in Clarea. A sorpresa, stamattina alle 6,30, sono in trenta... Leggi tutto


 

[19-03-2013] Nuovo processo per i danni Tav in Mugello

Per i danni ambientali, soprattutto illecita gestione dei rifiuti di cantiere, in primo grado (2009) c'erano state 27 condanne, poi in appello (2011) tutti assolti.

Ora la Corte di Cassazione annulla la sentenza di assoluzione e fa ripetere il processo di appello.

Vedi il comunicato stampa di Idra


 

 

 

[18-03-2013]

Botta (Ltf) e risposta (No Tav) sui costi di cantiere

Ltf prova a rispondere alle richieste dei Comuni di chiarire i costi sostenuti in Clarea. Lo fa tentando maldestramente di dimostrare addirittura un risparmio rispetto alle tabelle di riferimento, ma è costretta ad esibire, ad esempio, spese incredibili per l'acqua dei WC di cantiere e per la pulizia delle baracche.

Dal movimento No Tav i tecnici rispondono puntando il dito su conteggi, a dir poco, disinvolti.


 

 

[11-03-2013] Gli insegnamenti del crollo a Napoli

Un caso da manuale: quando scavare gallerie (in questo caso di metropolitana) altera gli equilibri tra terreno e falde d'acqua, e la diga sotterranea creata dal cemento determina allagamenti su un lato e cedimenti del suolo dall'altro. Ma la vicenda è tutta oltremodo istruttiva (per le infrastrutture in genere): iter dell'opera, costi al Km (300milioni, tre volte l'eurotunnel sotto la manica), appalti ri-assegnati senza gara, boss della camorra, grandi imprese edili, politici di rango ed ex-ministri. Non manca nessuno dei classici ingredienti.

Non ricorda l'Alta Velocità? Merita leggere tutto


 

 

 

[11-03-2013] Virano non ha l'aplomb del légionnaire d'honneur

Era il 2009 e Mario Virano, con l'aiuto di Marco d’Aponte, sfogava livore represso facendo pubblicare da La Stampa (per 8 domeniche consecutive) il fumetto "c'era una volTav" che metteva alla berlina i No Tav valsusini.

Da allora in poi ha incassato impegnative onorificenze (la legion d'onore francese) e maggiori incarichi istituzionali (capo delegazione alla Conferenza Integovernativa Italia-Francia), ma non miglioramenti del carattere. E oggi, dall'alto della sua posizione, manda al Sindaco di S. Ambrogio di Susa una lettera di 9 pagine intrise di protervia e sarcasmo molto poco istituzionali. E su carta intestata Presidenza del Consiglio dei Ministri! Allora un Consigliere comunale gli risponde.


 

 

[09-03-2013] Report sull'udienza dell'8 Marzo

Al processo contro i 52 No Tav per i fatti dell'estate 2011, nell'udienza dell'8/3 la parola passa alla difesa degli imputati, che chiede alla corte di rigettare molte delle richieste di costituzione di parti civili (ministeri, sindacati di polizia, singoli agenti). Le motivazioni del rigetto sono varie: da precedenti sentenze della Cassazione ad errori formali o sostanziali (citazione di soggetti non presenti o dislocati in zone del tutto diverse ...) Leggi il report


 

[08-03-2013] Un nuovo esposto alla Procura di Torino

Nella manifestazione studentesca del 15 Febbraio a Torino, a cui partecipavano anche ragazzi valsusini con bandiera No Tav, un giornalista registra queste frasi pronunciate da un sottufficiale di polizia: “Fate attenzione, mi raccomando, stanno arrivando quelli della Val di Susa. Oggi dobbiamo rompergli il culo” “Avete capito? Sono quelli della Valsusa, oggi la pagano per tutto”. Chiara l'incitazione alla violenza, a prescindere dall'identità delle persone e dagli avvenimenti in corso: da qui le ragioni dell'esposto.


 

 

 

 

[07-03-2013] I guai di Coopsette sull'inceneritore

Torino: dopo i due incidenti mortali nel cantiere del "cancrovalorizzatore"; dopo la sostanziale privatizzazione della società di gestione (cessione a F2i-Iren dell'80% per mitigare la voragine di bilancio del Comune di Torino), ora sull'impianto grava il rischio del fallimento, per crisi di liquidità, di almeno una delle società costruttrici. Si tratta della medesima Coopsette già inguaiata nella vicenda del tunnel Tav sotto Firenze.

Intanto il Comitato Rifiuti zero di Torino lancia una sottoscrizione per il futuro monitoraggio indipendente dell'inquinamento.


 

 

 

[05-03-2013] La Francia disinvesta dall'alta velocità

Lo dice Jean Louis Bianco, ex ministro dei trasporti che il governo ha incaricato di studiare la riforma ferroviaria, in un articolo su le Figaro. "Non costruire nuove linee AV e migliorare la gestione delle ferrovie esistenti" è la sua ricetta. D'altronde il bilancio 2013 del ministero francese prevede già che "si rallenti sui progetti di linee veloci e si reinvestano 45 milioni di euro nei “treni del territorio" (vedi testo su Presidio Europa)

 


 

[01-03-2013] Non ci sono penali da pagare

L’architetto Virano, commissario del Governo per la Torino-Lione, messo in difficoltà dall’esito delle elezioni, ha creduto opportuno dire che, nel caso di rinuncia a costruire la linea, l’Italia dovrebbe pagare una penale di un miliardo e seicento milioni di euro.
La tesi è priva di fondamento

(vedi il comunicato stampa di Pro Natura Piemonte)


 

 

 

 

 

[27-02-2013] Luca Abbà: un anno dopo la caduta

In un suo messaggio Luca ricostruisce, dopo un anno, la vicenda della sua folgorazione sul traliccio della val Clarea: denuncia la responsabilità dell'agente (nome e cognome) che lo costrinse a salire troppo in alto, i tagli al video della questura a questo proposito; le falsità nel verbale del comandante (il lavoro nel cantiere non è, in realtà, mai stato interrotto) ed infine l'omissione della procura torinese che non ha indagato, nonostante l'esposto dei legali.


 

 

[27-02-2013] Il voto dei Valsusini alle politiche

Pubblichiamo una sintesi dei risultati nei Comuni appartenenti all'area della ex Comunità montana e l'analisi del voto riportata dal direttore di Luna Nuova, storico periodico locale della Val di Susa.


 

 

[26-02-2013] I dubbi dei Comuni sui costi dei lavori

Dopo aver preso visione dei costi finora dichiarati da Ltf per i lavori propedeutici alla galleria di Maddalena di Chiomonte, i Consigli comunali votano mozioni che richiedono chiarimenti sulle entità abnormi delle cifre.

Ad oggi si sono espressi in questo senso Condove, Bussoleno, Susa, Mattie, Sant'Antonino e Sant'Ambrogio.

Ma la proposta si estende agli altri.


cittadevesap

 

LA grande truffa del Tav

incontro di informazione e dibattito

 

Torino, 23/02/2013 - cinema Massimo

Vedi le registrazioni audio/video youtu


 

 

[23-02-2013] Si sono fatti regole nuove a favore delle loro opere inutili

Governi e costruttori continuano a premere per realizzare grandi opere inutili. In mancanza di risorse pubbliche, provano ad utilizzare in prevalenza capitali privati attirandoli con una valanga di facilitazioni, incentivi e vantaggi che non ha precedenti in Italia e che promette di creare nuovo debito pubblico. Provano anche la strada del drenaggio furtivo del risparmio privato. In questa ricerca (da www.notavbrennero.eu) una sintesi e un’analisi dettagliata dei nuovi strumenti tecnico-finanziari che dobbiamo prima conoscere e poi respingere al mittente.

 

[20-02-2013] L'immagine del governo italiano

Comunicato stampa del Movimento No Tav

La richiesta di costituirsi parte civile avanzata dalla presidenza del Consiglio e da alcuni Ministeri del Governo italiano per "danno all'immagine" è un fatto eccezionale, tanto che non è stata neanche proposta al processo per il massacro alla scuola Diaz, al G8 di Genova 2001, quando la maggioranza delle persone ferite dalle forze dell'ordine risultò di nazionalità straniera, con conseguente effettivo danno all'immagine internazionale dell'Italia.

Il fatto di aver resistito agli sgomberi di presidi eretti per difendere un territorio minacciato di devastazione, e per impedire uno spreco di denaro pubblico italiano ed europeo, che si avrebbe con la costruzione di un'opera considerata da moltissimi esperti e tecnici del tutto inutile, non può certamente danneggiare l'immagine del "sistema Italia" nel mondo.

Il comunicato dei Notav sotto processo


 

 

 

 

[17-02-2013] Lettera aperta a Giancarlo Caselli

Le iniziative giudiziarie della Procura torinese paiono esclusivamente rivolte solo contro il Movimento; le denunce presentate per danni subiti da cittadini No Tav intanto giacciono inevase (alcune da anni): violenze documentate degli agenti, incendi distruttivi dei presìdi, lettere con polveri e minacce di morte, avvelenamenti di cani, incendi di auto e tagli multipli di pneumatici (vedi)

Così come non è stato dato seguito ad esposti e ricorsi per illegittimità o illegalità connesse alla progettazione, assegnazione lavori ed installazione del cantiere di Chiomonte. [vedi]


[16-02-2013] Italiani, gente generosa

 

(tabella da presentazione di Virano del "progetto definitivo" per la tratta del tunnel di base)

 

Dunque, riassumendo,

ammesso che davvero la UE finanzi il 40% del costo, la situazione sarebbe questa:

- la Francia possiede circa l'80% del tunnel e ne paga il 25%

- l'Italia possiede circa il 20% del tunnel e ne paga il 35%

 

In merito poi al preventivo totale per l'Italia di 2,85 Miliardi di euro, giova ricordare che l'esperienza ventennale di linee AV ha sempre fatto registrare, da noi, costi finali con degli aumenti anche fino a 7-8 volte (fonte "Il libro nero dell'Alta Velocità" di Ivan Cicconi)


 

 

Appuntamento per tutti i No Tav Sabato 16/2 alle ore 14,30 a Susa al castello della contessa Adelaide

 

Per accogliere Virano e gli invitati della sindaca Amprino al convegno di "presentazione del progetto definitivo della nuova linea ferroviaria Torino-Lione"

 

Portiamo tante bandiere

 

Gli amministratori delle liste civiche valsusine, in un comunicato, declinano l'invito e denunciano le falsità sul consenso dei Comuni

Vedi: report dal convegno e foto della giornata


 

 

 

 

[15-02-2013] Va avanti il processone ai Notav

Ieri nuova udienza: ora gli imputati sono 53 e c'è un calendario di sedute fino a Luglio, tutte sempre nell'aula-bunker delle Vallette.

La presidenza del consiglio e tre ministeri (interno, difesa, economia) hanno chiesto di costituirsi parte civile, prefigurando una richiesta di risarcimento al minimo di 1milione e 380mila euro; altre richieste dai sindacati di polizia, da oltre cento singoli agenti, dalle società Ltf e (la fallita) Italcoge.


 

 

 

[15-02-2013] Francia: anche a Gennaio 2013 calano i Tir attraverso Frejus e Monte Bianco

C'è un nuovo calo dell'1,30% del Gennaio 2013 in rapporto a Gennaio 2012 (-1226 al Frejus, -114 al Monte Bianco). Queste cifre si incaricano di contraddire i "modelli matematici" del fondamentalismo pro Torino-Lione. Il Coordinamento Notav francese avanza precise richieste al proprio governo in materia di trasporto merci


[12-02-2013]

 

C’è una talpa su a Chiomonte,
si son viste le sue impronte.

C’è un talpone nel cantiere,

e fa tremare le dentiere

 

L'allarme talpa sui media


 

 

[11-02-2013] Rilasciati Emanuele e Cristian di Mattie

Il Gip ha constatato la totale estraneità dei due ai fatti contestati. La difesa ha infatti potuto dimostrare che Cristian timbrava in fabbrica l'uscita alle 22 mentre Emanuele era al bar di Mattie fino alle 22,40. Sono dunque stati fermati al loro arrivo a Giaglione alle 23 circa, quando ormai le azioni alle reti erano finite da tempo.

[vedi flash di Luna Nuova]


 

 

[09-02-2013] I No Tav tagliano le reti del cantiere, l'azione si conclude con due arresti.

Notte segnata da petardi e fuochi d'artificio. Approfittando di un black-out elettrico all'interno del cantiere, sul quale sono in corso accertamenti, alcuni attivisti sono anche riusciti a penetrare nell'area di interesse strategico sventolando le bandiere No Tav. In questo contesto restano ancora da chiarire le circostanze che hanno portato al fermo di due attivisti residenti a Mattie, Cristian Rivetti e Emanuele Davì


 

 

[07-02-2013] Fanghi inquinati nel tunnel TAV di Firenze

Quando le frese di tipo TBM o EPB (le c.d. talpe) scavano una galleria, subito consolidano pareti e volta iniettando additivi con polimeri e tensioattivi, che però vanno anche a mescolarsi con lo smarino che si estrae. Nel caso di Firenze, il ministero ha dichiarato che le terre da scavo del tunnel sotto la città non sono un rifiuto inquinato e perciò sono riutilizzabili. Peccato che si sia basato su analisi truccate. I pm indagano; coinvolto anche il laboratorio di una ditta di Moncalieri (TO)


 

[07/02/2013] Ingiunzione del Comune di Chiomonte a Ltf: rimuovere recinzioni e cancelli esterni al cantiere

Nell'estate 2011 fu creata da Ltf la base militare di Maddalena recintando una zona più ampia dell'area di cantiere individuata dal progetto approvato dal Cipe. Risultarono preclusi anche il piazzale col museo, l'area archeologica, la cantina sociale Clarea, via dell'Avanà, tutte le vigne del versante, un Bed & Breakfast, la centrale elettrica. Già il 27 Luglio la Comunità montana fece ricorso al Tar contro la relativa ordinanza del prefetto; poi, a settembre, Pro Natura e la lista Buongiorno Condove presentarono un esposto per presunto abuso edilizio riferito alle recinzioni. Oggi, mentre perdura il silenzio assoluto di tutti i livelli della magistratura, il Comune di Chiomonte procede doverosamente a chiedere la demolizione dei manufatti abusivi per liberare aree e strutture esterne al cantiere.


 

 

[07/02/2013] Video della BBC News in Clarea

Dal reportage del 5 Febbraio emerge in tutta evidenza la natura mediatica dei primi centimetri di scavo all'imbocco della galleria. Non manca la denuncia dei No Tav contro lo sperpero di denaro che dovrebbe invece essere destinato alla sicurezza delle scuole ed agli ospedali.


 

 

[06-02-2013] RFI declassa lo scalo di Orbassano

Poveri politici di Torino e Piemonte, compreso Virano che gioca da fuori: nel piano di riorganizzazione presentato il 7 Gennaio dalle Ferrovie, lo scalo merci torinese, in forte crisi, viene declassato in favore di Milano e Genova. 4.300 treni in meno nel 2012, ed ora personale in esubero (140 dipendenti). RFI conferma la sua tradizionale valutazione negativa sull'impianto; la politica locale avrebbe voluto farne una delle chiavi di volta del Tav Torino-Lione


 

 

 

[05-02-2013] Recinzioni: in Clarea: «Costi esorbitanti»

Grazie ad uno dei ricorsi della Comunità montana, Ltf ha dovuto rendere pubblici i contratti con le ditte Martina Service, Italcoge/Italcostruzioni per i lavori di installazione/recinzione del cantiere di Chiomonte. Salta fuori l'esposizione di costi esorbitanti rispetto ai prezziari di riferimento: ad esempio superiori di 15 volte per il nolo delle baracche di cantiere. I due contratti totalizzano per le imprese la mastodontica cifra di 4,3Milioni di euro.


 

[04-02-2013] Raffica di processi ai Notav

Impressionante concentrazione di udienze:

- 04-02-13: blocco a sondaggio a Venaria (Gen.2010)

- 06-02-13: resistenze ai carotaggi a Susa (Gen.2010)

- 07-02-13: presdio abusivo a Susa (Gen.2010)

- 11-02-13: presidio abusivo in Clarea (Dic.2010)

- 14-02-13: fatti del 27-06 e 03-07 2011 a Chiomonte


 

 

[01-02-2013] La procura torinese infuenza il clima

Venerdì 1° Febbraio alle ore 9 l'udienza del processo per i fatti del 27 Giugno e 3 Luglio 2011 a Chiomonte si tiene nell'aula-bunker del carcere delle Vallette a Torino.

(Vedi la videocronaca del 1° Febbraio)

La decisione di spostare le udienze nell'enorme, allucinante gabbia in cui, dopo anni di abbandono, si sta ora tenendo il processo contro la 'ndrangheta torinese, testimonia di quale sia l'atmosfera in cui la procura vuole celebrare questo rito.

Come se ciò non bastasse, il procuratore generale, all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2013, ha detto: "Le 'degenerazioni criminali' delle manifestazioni No Tav non vanno sottovalutate... Quelli della mia generazione ben sanno quanto breve e facile sia il passaggio dalla violenza politica di piazza ad altre forme peggiori che in un passato non lontano hanno insanguinato l'Italia'' (fonte Ansa)


 

 

[01-02-2013] Il Re degli illusionisti

Chi altri, se non Mario Virano, riuscirebbe ad aggiungere in una valle una doppia ferrovia ed una stazione ... liberando suolo agricolo?

Nella sua nota di presentazione del 31 Gennaio al ministero dei trasporti, a pag. 4 si legge: "opere a regime che consentono la rinaturalizzazione di aree oggi asfaltate che tornano agricole dando vita ad un Agriparco” Il trucco? Tacere che l'autoporto della A32 va traslocato con tutto il suo cemento in altra parte della valle


 

 

[01-02-2013] Teatrino romano sul progetto in versione ridotta della tratta internazionale del Tav Torino-Lione.

L'onnipotente Virano è pazzo di gioia per il groviglio multilivello (2 statali, 2 ferrovie, una stazione, un'autostrada ed un fiume) che riempirebbe letteralmente la stretta luce della valle alle porte di Susa.
Domanda: come fa ad essere terminato il progetto della tratta internazionale se doveva basarsi sui risultati del tunnel geognostico di Chiomonte che non è in pratica nemmeno iniziato? Vedi il comunicato delle Associazioni ambientaliste.


 

 

[29-01-2013] Scenari italiani di democrazia da sempre a sovranità limitata (video)

Anche qui ricompare il sistema "casta, cricche e cosche", stavolta nella sua dimensione "atlantica" .

Nel nuovo libro "Repubblica delle stragi impunite" l'ex giudice ed ex senatore Ferdinando Imposimato (nella commisssione antimafia per tre legislature) risale, con documenti oggi non più secretati, dalle stragi di Falcone e Borsellino fino a piazza Fontana.  Fatti di sangue orditi da terroristi di destra e di sinistra, servizi segreti deviati, bande armate: quale ruolo ha avuto la politica nella stagione delle stragi di Stato? Perché alcuni uomini delle istituzioni hanno favorito quelle menti criminali? Quale collegamento esiste tra la strategia della tensione, Gladio e Gruppo Bilderberg (di cui fanno parte illustri italiani...)? Gli indizi del patto tra servizi segreti, mafia, politica e massoneria, ed anche i legami con gli affari dell'alta velocità in Italia, comparivano già in due articoli di Imposimato datati 2010 e 2011 che ospitiamo su questo sito.


 

 

 

 

[21-01-2013] Esposto alla Corte dei Conti francese

Gli oppositori francesi alla Torino-Lione, insieme alle associazioni Anticor (contro la corruzione, per l'etica in politica) e Flare Network (libertà, legalità e diritti in europa: rete contro il crimine organizzato transnazionale) hanno scritto alla "Cour des Comptes" segnalando le loro scoperte inerenti comportamenti illeciti di Ltf: bilanci sospetti e spese improprie, direttori condannati in Italia, affidamenti a ditte colluse con la criminalità... [vedi il loro comunicato stampa]


 

 

[20-01-2013] I nomi nuovi, i meccanismi vecchi

Incaricate ditte sull'orlo del fallimento, come Nodavia e Coopsette, che non rispettano i capitolati, che truffano nello smaltire i fanghi inquinati con la complicità dell'impresa Veca Sud di Maddaloni, legata al clan dei casalesi. Su tutto, la regia di un'"associazione a delinquere finalizzata a corruzione ed abuso d'ufficio" composta dai vertici Coopsette, ex assessori ed ex presidenti di regione divenuti top manager: sembra che il collante della squadra sia stato principalmente il Partito Democratico. il costo dell’appalto sarebbe lievitato in modo illecito da 500 a 800 milioni


 

 

 

 

[18-01-2013] I No Tav francesi chiederanno i danni a chi approva i costi fasulli della Torino-Lione

Davanti ad una palese sottostima dei costi accreditati per il tunnel di base (8,5 Miliardi di euro) gli oppositori scrivono a ministri e tecnici di Ltf e ferrovie: “potrebbe essere ipotecata una vostra responsabilità personale, per “manifesto errore di valutazione” e “disconoscimento del principio di precauzione finanziario ed economico” , stante che la vostra attenzione è stata debitamente attirata su determinati rischi di derive finanziarie, di aumento della spesa pubblica e di una sottostima dei costi dannosa per la collettività e l’interesse generale”.

Ecco il comunicato relativo (con sintesi in italiano) e la lettera [pdf 2MByte] inviata al primo ministro Ayrault.


 

 

[17-01-2013] Siamo alle solite...

Cantieri TAV sotto Firenze: 36 indagati

Sequestrata la talpa "monnalisa" ed avviate inchieste e perquisizioni a carico di funzionari ministeriali, dirigenti delle ferrovie, imprese incaricate dei lavori. Le ipotesi di reato: truffa, appalti pilotati, corruzione, gestione abusiva di rifiuti, associazione a delinquere. Si sospetta un ruolo della camorra. Qualche nome: Maria Rita Lorenzetti, presidente dell'Italferr e Valerio Lombardi, dirigente; tra i funzionari del ministero Gualtiero Bellomo e la vecchia conoscenza Ercole Incalza... Tra le imprese: Ergon, Coextra e Coopsette, riunite nel consorzio Nodavia; la capofila è Coopsette, cooperativa rossa di Reggio Emilia, fondata ad inizio '900 ed ora sull'orlo del fallimento.

Vedi il comunicato stampa dell'associazione Idra


 

 

 

[16-01-2013] L’esperienza deficitaria del TAV in Spagna: ecco il probabile destino di linee e stazioni in Italia.

Anche in Spagna il "curioso fenomeno" di un sistema tanto rovinoso, quanto eccitante per i politici: l’alta velocità come icona della democrazia nazionale, con lo slogan che porta prosperità; si tagliano sanità, scuola, stipendi, pensioni, ma non il TAV (2013: stanziamenti per oltre 3 miliardi di euro).

Eppure i dati di 20 anni di esercizio parlano di un deficit cronico di esercizio per insufficiente domanda, di benefici nulli per l'economia, di costi di ammortamento crescenti con pesanti effetti sul debito pubblico nazionale. Tutto questo in un articolo di El Pais, di cui riportiamo anche una sintesi in italiano


 

 

 

 

[15-01-2013]

Prof Monti, i No Tav chiedono rispetto e democrazia

Ieri l'ex premier, ex corretto, ex sobrio ed ex beneducato, inaugurando Porta Susa ha avuto l'amabilità di definire le ragioni di opposizione al Tav come “pulsioni istintive e devastanti”.

Nel rispondergli idealmente con una bella lettera che rivendica dignità, una cittadina di Rivoli scrive: "Queste sue parole mi hanno offesa e indignata profondamente perché sono vent’anni che il nostro movimento esprime idealità e ragioni per dire no a questa irresponsabile scelta... Con la sua affermazione cataloga come soggetto irrazionale e pericoloso, (quasi suo nemico ?) il Movimento, in modo sprezzante  non riconosce le posizioni diverse e contrapposte, legittime in un sistema democratico..."


 

 

[14-01-2013] Torino: re-re-re-re-inaugurata Porta Susa

E' la quarta inaugurazione della stessa stazione in questi anni, e non è detto sia l'ultima. Un classico palcoscenico pre-elettorale. Dentro presenti Monti, Fornero, Balduzzi, Profumo, Cota, Fassino e Moretti; fuori Lega Nord e Fratelli d'Italia. Grande rilievo sui vecchi media e blindatura antisommossa. Caricati i No Tav che gridavano la loro protesta per i tagli a Scuola e Sanità girati all'inutile Torino-Lione.


 

 

 

[12-01-2013] Da cittadino e da sindaco...

...da quanto sta accadendo sotto gli occhi di  tutti, si capisce come la Valle di Susa sia diventato un territorio di  conquista da parte dei nuovi barbari, quelli in doppio petto, che non  invadono  più i nostri territori con le armi ma con le ruspe. ... A questo  si  aggiunge il clamoroso taglio ai servizi sanitari e sociali inflitti alla  Valle  e i cui costi diretti e indiretti ricadono sui comuni.

[leggi: Tav, il solito inganno]


 

 

[11-01-2013] Cariche al presidio NO-Muos a Niscemi

A Niscemi, per tutta la notte tra il 10 e l'11 Gennaio il presidio No-Muos tenta di impedire l'arrivo del convoglio con i mezzi per il montaggio delle antenne. Polizia e carabinieri attuano posti di blocco e cariche contro i manifestanti fino a che i mezzi riescono a passare.

E' un atto di prepotenza inaudita, che tuttavia non ci indebolisce” - dicono gli attivisti del presidio - " [report]


 

[05-01-2013]

Un altro sito di interesse strategico nazionale!

Il MUOS è una base militare statunitense installata in una riserva naturale presso Niscemi, in Sicilia. Ospita una nuova arma offensiva tecnologica: enormi antenne irradiano onde elettromagnetiche ad alta intensità, che minano la salute di tutti gli esseri viventi nella zona. E' attivo un Movimento NO Muos; Regione e magistratura hanno tentato di intervenire, ma la ministra Cancellieri, a Camere già chiuse, ha risposto con la dichiarazione di sito di interesse strategico nazionale e degli alleati [vedi]


 

 

 

[05-01-2013] Scout alle reti del cantiere di Chiomonte

Un gruppo di giovani scout di Gallarate ha soggiornato per alcuni giorni in Val di Susa per meglio conoscere la vicenda del Tav. Hanno trascorso venerdì 4 Gennaio in Clarea, accompagnati dai Cattolici per la vita della valle: qui hanno potuto rilevare come barriere, fili spinati e militarizzazione siano gli stessi che hanno visto recentemente in Palestina.


 

 

Il movimento NO TAV non sostiene alcuna lista elettorale

La lista "Rivoluzione Civile" sta facendo circolare un'immagine promozionale in cui arbitrariamente annette, tra i propri sostenitori, anche "il Movimento NO TAV". In questo comunicato stampa la netta smentita:

giù le mani dalla Valsusa,

giù le mani dal Movimento NO TAV


 

[01-01-2013]

Manifesto per la scuola pubblica come bene comune

... Noi riteniamo che la scuola pubblica sia un BENE COMUNE, un bene inalienabile e irrinunciabile,
come l'acqua, l'ambiente, la salute e il diritto al lavoro (Costituzione, art.1) ...

Firmato: Insegnanti Arrabbiati Torino

Un Paese che demolisce l'istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere (Italo Calvino)


 

 

 

 

 

 

[01-01-2013] Val Clarea, 1° Gennaio 2013: un anno da sito di interesse strategico nazionale

Farebbe molto comodo a lorsignori (imprenditori, partiti e mafia frammista ad entrambi) poter ridurre l’opposizione al Tav esclusivamente ad una questione di ordine pubblico