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Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

gennaio-giugno 2022

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


 


 

 

 

[23-06-2022] L'Unione montana Valsusa scrive alla ministra Lamorgese ed al commissario Mauceri

Il presidente dell'Unione, Pacifico Banchieri lamenta l'assurda situazione in atto a San Didero: un cantiere mai avviato, ma con una sorveglianza militare continua dai costi esorbitanti e da ultimo la revoca della gara di appalto che moltiplica ritardi ed incertezza. E nel contempo denuncia l'inutilità, l'elevato costo ed il forte impatto ambientale del progettato tunnel sotto la collina morenica quale segmento della futura tratta nazionale Tav. Su questi temi l'Unione chiede un incontro chiarificatore


 

 

[21-06-2022] Per i pm di Milano dire che i No Tav sono tutti terroristi è falso, ma non è reato

Ad Ottobre 2021 il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, affermò in diretta TV che i No Tav sono "quanto resta del terrorismo italiano degli anni Settanta". Il mese successivo centinaia di appartenenti al Movimento contro il treno sporsero querela contro il giornalista. La tradizionale, naturale tendenza delle Procure a cestinare le denunce presentate dai No Tav è dietro l'angolo: la strabiliante teoria dei pm milanesi è che si, Molinari ha detto il falso, ma i querelanti non possono ritenersi offesi. Ora si attende la decisione del Giudice per le indagini preliminari. Leggi


 

 

 

[16-06-2022] Le "opere di accompagnamento al Tav" (o compensazioni) sono bocconi avvelenati, o espliciti ricatti

E' il concetto che il Movimento No Tav richiama in una nuova lettera aperta rivolta agli amministratori dei Comuni della Valle, citando i casi emblematici di Bussoleno e Mompantero ai quali in sostanza l'assessore regionale Gabusi scrive: “se volete mettere in sicurezza il territorio, promuoverlo e farlo vivere, i soldi ci sono ma sono legati al progetto nuova linea ferroviaria Torino Lione e da lì si devono prendere”. Vedi


 

 

[16-06-2022] La grave siccità del 2022 pone seri problemi anche in Valsusa. Dove, per giunta, gli scavi pre-Tav svuotano le falde

Nel 2022 in Piemonte la siccità è la peggiore degli ultimi 50 anni: in alcune zone del Torinese sono già in funzione le autobotti per riempire i pozzi. L'acqua dal cielo non arriva e intanto in Valsusa dalle falde sotto la montagna viene drenata e sprecata. La galleria geognostica di Chiomonte ha provocato 245 perdite idriche con una portata complessiva stimata in 102,6 litri al secondo (3,2 milioni di metri cubi l'anno). Acqua di falda profonda, idropotabile, frutto del filtraggio naturale operato dalle rocce alpine. Vedi l'articolo di notav.info che riproduciamo.


 

 

[11-06-2022] L'Università di Torino boccia la proposta di Telt per un accordo di ricerca

Il Consiglio del dipartimento di Culture, politiche e società dell’Università respinge l'ipotesi di studio che avrebbe dovuto valutare l’impatto sociale, culturale ed economico del Tav sulla Val di Susa. E' una delle rarissime volte in cui la proposta di un progetto di ricerca finanziato viene bocciata da un dipartimento. Ma per i rappresentanti degli studenti e per i ricercatori Telt è una società compromessa. Il direttore del dipartimento Francesco Ramella: «C’è stata una forte presa di posizione da parte dei rappresentanti degli studenti che hanno manifestato la volontà di non proseguire nell’accordo» Ecco il comunicato del collettivo studentesco "Bonobo" (degli Studenti Indipendenti)


 

 

[04-06-2022] Fallisce una delle ditte impegnate nel cantiere francese del tunnel Tav

La Geodata, nata a Torino, è (era) una nota multinazionale specializzata nella realizzazione di gallerie ormai controllata da un colosso cinese del settore. Dopo aver lavorato alla metropolitana di Torino, nel 2020 in consorzio con altri aveva ottenuto l'appalto per la direzione lavori di un lotto del tunnel di base del Tav (imbocco di Villard Clément). A Maggio con una mail ha sospeso i 400 lavoratori (90 a Torino) e poi è arrivata la dichiarazione di fallimento. Pare che avesse ancora molte commesse di lavoro, ma anche debiti soverchianti. Leggi


 

 

 

[25-05-2022] Pro Natura: la revoca della gara per l'autoporto è dovuta all'inquinamento dei terreni

Non è solo l'aumento dei costi di materie prime ed energia a indurre Sitaf a revocare la gara per la ricollocazione dell'autoporto a San Didero. E' la presa d'atto delle spese ingenti per la bonifica dei terreni del sito, avvelenati per anni da diossine e pcb emessi dall'acciaieria e da misteriosi fusti interrati di nascosto. Situazione sempre denunciata dal Movimento No Tav. Questa è la tesi di Pro Natura, espressa in un comunicato stampa


 

 

 

[18-05-2022] La Sitaf revoca la gara d'appalto per il nuovo autoporto di San Didero

Altra battuta d'arresto per il Tav in Valsusa: con determina del 5 Maggio scorso la Sitaf, società di gestione dell'autostrada A32, ha revocato la gara di appalto di Febbraio 2020 per la rilocalizzazione dell'autoporto "in considerazione del mutamento della situazione di fatto, non prevedibile al momento della pubblicazione del bando di gara". Non solo finora non si è fatto nulla, ma si torna indietro di due anni. Si continuerà a spendere fior di nostri quattrini per pagare decine di poliziotti a far la guardia al nulla?


 

[15-05-2022] Piagnisteo di Foietta, perché la Francia insiste: niente tratta nazionale Tav. Se è così, La Ue non finanzia.

I lobbysti nostrani della Torino-Lione si mostrano in preda a grande sconforto. Temono di non poter continuare a riscuotere i lauti stipendi cui ormai... erano abituati? Niente: è che la Francia non cambia idea, non vuol saperne di costruire la sua tratta nazionale, che continua a risultarle priva di benefici economici (cioè, inutile); pensano sia meglio puntare sulla modernizzazione della linea esistente Modane-Digione. Ma allora Lione? In queste condizioni è impossibile firmare la "Decisione di esecuzione" bilaterale dell'intera linea, richiesta dalla UE a fine 2020 come pre-requisito per erogare i finanziamenti all'opera. Per la verità la Francia, come ben sa chi segue la vicenda, ha sempre avuto la posizione attuale, ma forse i nostri "profiteroles del Tav" speravano che se ne fosse dimenticata; o si facesse infine sedurre da quel gusto così appagante ... di mettere le mani sui soldi della Ue. Leggi


 

 

[10-05-2022] Lo street-artist Blu assolto dall'accusa di "imbrattamento"

Assolto lui, che è tra i 10 migliori al mondo nel suo campo, insieme a due nostri compagni No Tav, perché "il fatto non sussiste": si tratta di arte, un arricchimento per la comunità locale, non di imbrattamento. Lo ha certificato il prof. Tomaso Montanari (Storia dell'arte - Università di Siena) E la giudice ha deliberato l'assoluzione. Il fatto riguardava il murales dipinto nel 2018 in un sottopasso sulla statale 24 nei pressi di Chiomonte, noto come "il girotondo del Tav" La denuncia era partita, su segnalazione della polizia, dalla stessa Procura torinese...


 

 

[10-05-2022] Non solo Tav Torino-Lione. Anche la ferrovia AV Salerno-Reggio è un progetto senza senso

L’analisi costi/benefici viene demandata a RFI in conflitto d’interesse e non è difficile trovare chi prepari valutazioni che giustifichino investimenti già decisi. La domanda, la solita: merita investire 7,7 miliardi per risparmiare pochi minuti? La stessa RFI si attende, a valori attuali, ricavi da pedaggi di appena 398 milioni nell’arco dei prossimi 40 anni, insufficienti persino a coprire i costi di manutenzione della linea, ma la società delle Ferrovie riesce a far venire positiva l'ACB (analisi costi benefici). Lo Stato dovrà quindi sussidiare anche i costi di gestione. Secondo il Politecnico di Milano andrebbe, in realtà, pure peggio. Vedi


 

 

 

 

[05-05-2022] Dana è tornata libera. Bentornata, carissima.

Dopo 7 mesi di carcere ed un anno di domiciliari rieccola in mezzo a tutti noi. Immaginatevi una coda lunghissima, ognuno in attesa di abbracciarla, perché Dana era e rimane nel cuore di tutti. Scrive un post, amaro per l'ultimo passaggio giuridico-burocratico che l'ha riguardata, un post che tuttavia trasuda di amore per la libertà ritrovata e forza dei legami mai interrotti. Vedi


 

[02-05-2022] 1° Maggio a Torino: la polizia è ormai strumento antidemocratico ed anticostituzionale?

Dopo due anni anche a Torino ritorna il corteo del 1°Maggio. E purtroppo si riparte dall'identico copione che raccontammo nel 2019. Stessa inusitata violenza a freddo nelle cariche della polizia contro lo spezzone più corposo della manifestazione, quello in coda. A smentire la cronaca di aggressioni di facinorosi alle forze dell'ordine bastano le immagini scattate in strada; non servono parole per descrivere chi ha aggredito chi. In questa lettera aperta, sottoscritta da molti, la ferma condanna del reiterato, e sempre più esplicito tentativo di impedire l'esercizio del diritto costituzionale di manifestare pacificamente le proprie idee.

Aggiornamenti dal 3 Maggio con altri comunicati di sdegno: delle realtà costituenti lo "spezzone sociale"; di sezioni dell'ANPI; di Eric Gobetti, (Storico del Fascismo e della Resistenza)


 

 

[02-05-2022] Il Comune di Giaglione vota SI alle compensazioni del Tav

L'ampliamento del cantiere in Clarea va a ricadere in parte sul territorio comunale di Giaglione, al confine con Chiomonte. Così nell'elenco delle "opere di accompagnamento al Tav" la delibera Cipe relativa alla fase di priorità 2 fa rientrare anche la risistemazione di sentieri giaglionesi. Il 21 Aprile scorso il Consiglio comunale ha approvato la convenzione con la Regione Piemonte per ricevere i relativi fondi (circa 355.000 euro); due consiglieri hanno però abbandonato la seduta per coerenza con la loro opposizione al Tav ed il rifiuto delle compensazioni come arma di ricatto volta ad imporre l'opera al territorio.


 

 

[01-05-2022] BreBeMi: un'opera inutile è un pozzo senza fondo

L'autostrada Brescia-Bergamo-Milano che corre idealmente parallela alla storica A4 è stata aperta nel 2014. Da allora continua ad accumulare perdite, per un totale di oltre 450 milioni. E' costata circa 2,5 miliardi, motivata dall'essere collegamento più diretto tra le tre città: non ha mai raggiunto nemmeno un terzo del traffico minimo ipotizzato in progetto. Anche perché è partita con tariffe alte, per il suo supposto vantaggio competitivo sulla A4, poi sempre aumentate per cercare (inutilmente) di contenere le perdite. Finirà, al solito, che lo Stato, cioè noi, sarà chiamato a ripianare i debiti. Ci consolerà pensare che qualcuno avrà pur "intascato" o ci avrà fatto carriera politica o imprenditoriale?... Leggi


 

 

 

[22-04-2022] Approfondimento: Il Tav all'interno dei corridoi di mobilità militare europea

E' stato pubblicato, a cura di Assemblea No Tav Torino e cintura, un opuscolo che raccoglie i contributi a più voci originariamente portati ad un convegno del Luglio 2021 con alcuni aggiornamenti alla luce delle drammatiche vicende della guerra attuale in Ucraina. Il lavoro indaga le decisioni formali della UE circa il ruolo di infrastruttura militare della rete Ten-T e più in generale la crescita della presenza militare nei territori e nella quotidianità, l'aumento degli investimenti strategici nell'industria bellica. Scarica l'opuscolo


 

 

 

[21-04-2022] Emilio, liberato, è rientrato a Bussoleno

La notizia è dell'altroieri: il tribunale francese ha deciso il rilascio di Emilio Scalzo dagli arresti domiciliari con l'obbligo di lasciare il Paese. Emilio è così rientrato a Bussoleno e già nella serata di ieri è stato festeggiato al bar della Credenza. Dovrà ripresentarsi davanti al giudice d'oltralpe all'avvio del processo. Nicoletta Dosio racconta l'arrivo di Emilio alla frontiera italiana


 

 

 

[17-04-2022] La marcia contro devastazioni e guerre da Bussoleno a San Didero

Si è svolta ieri, Sabato 16, la marcia popolare indetta dal Movimento No Tav contro politiche nazionali e internazionali basate su decisioni e scelte dissennate volte a favorire una forsennata economia di guerra e la devastazione dei territori. Cinquemila partecipanti sono scesi in strada per un futuro di pace ed armonia con la natura di questo pianeta martoriato dalla preminenza del profitto sulla vita. Alcune foto del corteo e ritratti dei partecipanti scattati da Diego Fulcheri. Il video di notav.info. Le foto di Luca Perino


 

 

 

 

[05-04-2022] Il tribunale del riesame sulle 13 misure cautelari del 10 Marzo

Lo scorso Giovedì 31 c'è stata a Torino la pronuncia del tribunale del riesame: Umberto è stato scarcerato e posto ai domiciliari con restrizioni; confermati invece carcere per Giorgio e domiciliari senza restrizioni per Alice e Donato. Per quanto riguarda gli obblighi di firma vi sono state delle riduzioni e una cancellazione. No Tav liberi!


[03-04-2022] La Regione ricatta Bussoleno e Mompantero: fondi per la messa in sicurezza del territorio? Solo dalle compensazioni Tav

Accade ai due Comuni valsusini devastati negli scorsi anni da gravi calamità di vedersi ricattare dalla Regione Piemonte: accettate i soldi delle compensazioni Tav e potrete attuare i vostri progetti di sistemazione del territorio. Come dire, in pratica: fondi specifici per la cura degli assetti idrogeologici ci sono per gli altri Comuni, ma non per voi. I gravissimi danni subiti da Mompantero per gli incendi del 2017 e da Bussoleno per le alluvioni del 2018 sarebbero dunque riparabili solo se le due amministrazioni smettessero di opporsi al Tav come fanno da sempre. I due Consigli comunali hanno approvato un ordine del giorno che respinge questo ignobile ricatto ed evidenzia come le opere di messa in sicurezza del territorio, i servizi essenziali, la sanità e la scuola non possano diventare merce di scambio. Guarda il video realizzato da notav.info


 

 

 

[01-04-2022] Mauceri convoca i Sindaci valsusini all'Osservatorio Tav; loro rispondono per le rime

Il 28 Marzo scorso arriva nei Comuni la convocazione per un incontro programmato quattro giorni dopo nella sede dell'Osservatorio Tav. Dove potranno essere aggiornati su progetti, lavori in corso, previsioni di opere di compensazione. Il nuovo commissario forse vuole far finta di non sapere che la Valsusa, contraria al Tav, ha da sempre rifiutato di far parte dell'Osservatorio... ma i Sindaci rispondono con una lettera ed un comunicato stampa.


 

[01-04-2022] Il secondo tunnel autostradale del Frejus aprirebbe al traffico a Giugno: altro veleno per la Valsusa

Nonostante l'opposizione degli ambientalisti e dei No Tav il progetto fu approvato dal Cipe nel 2009, i cantieri aprirono nel 2010 ed i lavori sono durati 12 anni (su questo sito una cronologia a ritroso dal 2012 al 2005). La nuova galleria consentirà il potenziale raddoppio della capacità di Tir in valle e con la chiusura programmata del Bianco quest'anno ed il prossimo ci sarà subito una dimostrazione dell'impatto nefasto sull'ambiente e la salute dei cittadini. Che andrebbe a sommarsi a quello dei cantieri Tav. Per il Partito Trasversale degli Affari non c'è transizione ecologica. Neanche di facciata: dice di volere il Tav per togliere i camion dalle strade, intanto ne duplica il numero e costruisce un nuovo autoporto.


 

 

[30-03-2022] Ambientalisti francesi: trasferire le merci sulla ferrovia esistente ora che chiude il traforo del Bianco

Tra settembre e novembre 2022 il traforo autostradale del monte Bianco chiuderà per lavori di rifacimento della pavimentazione; poi nuovamente nell'autunno 2023 per ricostruzione della volta della galleria. Invece di assistere semplicemente allo spostamento dei Tir sulle autostrade delle valli di Susa e della Maurienne (come avvenne nel 1999-2002) i Governi dovrebbero imporre il trasferimento di buona parte delle merci sulla linea ferroviaria Torino-Modane esistente, oggi ampiamente sottoutilizzata. Evitando così di concentrare un forte inquinamento nella zona alpina interessata dal flusso. Leggi il comunicato delle associazioni ambientaliste.


 

 

 

 

[29-03-2022] Interrogazione alla Commissione UE in merito alla censura posta sui contratti Tav

Quattro Deputate Ue hanno presentato ieri alla Commissione europea un'interrogazione a risposta scritta con cui chiedono cconto del fatto che CINEA abbia negato l'accesso pubblico al Grant Agreement della Torino-Lione per quanto riguarda le informazioni relative a tempi e costi


 

[20-03-2022] Aumentano i costi del Tav Torino-Lione

Gli aumenti dei costi per l'energia e conseguentemente delle materie prime, come noto, raggiungono percentuali molto elevate: un processo iniziato a fine 2021 (mano invisibile del Dio LIbero Mercato) che ora viene accelerato ed amplificato dalla guerra russa in Ucraina. Così le imprese che hanno vinto gli appalti per il Tav in Francia chiedono a Telt un adeguamento delle loro spettanze; sicuramente lo faranno anche quelle italiane che parteciperanno ai bandi. C'è chi stima un +20% in luogo dell'1,5% annuo previsto dai contratti per l'opera. La cifra totale di 8,6 miliardi per la tratta internazionale lieviterà parecchio e sugli "extra costi" non ci sarà contributo europeo: pagheranno di tasca loro i cittadini francesi ed italiani, 50% ciascuno. Fermiamo questa dissanguante opera inutile!!


 

 

 

[14-03-2022] Autoporto di San Didero: in un anno lavori zero!

Sono trascorsi 11 mesi esatti dall'occupazione militare violenta dei terreni su cui vorrebbero realizzare il nuovo autoporto della A32 a San Didero. Subito dopo costruirono le recinzioni ed installarono i sistemi di sorveglianza. Poi niente altro. Sono 11 mesi in cui con i soldi di tutti noi vengono pagati i militari delle varie "armi" per fare la guardia al nulla! Dolce far niente: ecco le foto scattate due giorni fa che documentano il perdurare del deserto dentro al fortino adiacente all'autostrada, in cui compaiono solo gli automezzi delle truppe in sosta.


 

[13-03-2022] Dalla Regione 14 milioni a Chiomonte per compensazioni Tav

Le chiamano opere di accompagnamento al Tav. Avete idea di cosa significano al giorno d'oggi 14 milioni per un Comune di 900 abitanti? Uno choc. La Regione Piemonte li trasferirà a Chiomonte un poco alla volta, man mano che saranno realizzati i lavori della lunga lista di richieste presentata a suo tempo. Compilata da chi? Ci vuole un piccolo sforzo mnemonico per ritornare agli anni 2014-2019, quando Roberto Garbati fondò l'associazione privata Imprend’Oc, poi ne divenne presidente riuscendo infine facilmente a farsi eleggere Sindaco (vedi). Su queste dinamiche e sul sistema montato per catturare i soldi delle compensazioni notavtorino realizzò un dossier già a fine 2017


 

 

 

[13-03-2022] Grazie Pnrr: altre 2 opere inutili

Modello "neoclassico", gomma più ferro. Gli appetiti tra Cremona e Mantova sono di un raddoppio della ferrovia e una nuova autostrada, assaltando la diligenza dei fondi Pnrr. Esistono ovviamente già i due collegamenti tra le città, ampiamente sottoutilizzati, e basterebbe migliorarli. Ma si sa che "il sistema" preferisce mettere le mani su 2,2 miliardi e chissenefrega se le opere saranno inutili come la Brebemi, se consumeranno suolo e inquineranno. Ci spiegheranno anche qui che si tratta di transizione ecologica. Leggi


 

 

 

[10-03-2022] Ancora repressione! 13 nuove misure cautelari contro i No Tav

Stamattina la Digos ha perquisito case di militanti,i centri sociali Askatasuna e Neruda a Torino, i presidi No Tav dei Mulini in Clarea e di San Didero. Ed ha notificato ed eseguito 13 misure cautelari: incarcerati Giorgio ed Umberto, posti ai domiciliari Donato ed Alice, agli altri 9 sono stati consegnati obblighi di firma e divieti di dimora (a Giaglione e Chiomonte). I reati contestati sono violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale riferiti a manifestazioni del 2020 tra Torino e Valle di Susa. Il comunicato su notav.info


 

 

 

[07-03-2022] Il Mose è la Salerno-Reggio del nord

La Corte dei Conti indaga sul Mose per inconcludenza realizzativa: cinque miliardi e mezzo spesi in 19 anni dall'avvio, ritardi, criticità, lievitazione dei costi, mancata manutenzione. Ricordate il grande scandalo nel 2014? Corruzione, concussione, riciclaggio, finanziamento illecito. Dal 2019 la nomina di Commissari straordinari, che però sembra proprio non siano riusciti ad accelerare la conclusione. Quanto durano le grandi opere! E nemmeno il Tav Torino-Lione scherza...


 

 

 

[24-02-2022] Mauceri nominato presidente dell'Osservatorio Tav

L'anticipazione era nell'aria già da qualche giorno, e ieri un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha nominato Calogero Mauceri (già Commissario straordinario per la tratta italiana del Tav Torino-Lione) Presidente dell'Osservatorio per la realizzazione dell'intero asse ferroviario, ossia anche per la porzione italiana della tratta internazionale. La carica dura un anno ed è rinnovabile.


 

 

 

[24-02-2022] Montagna scavata, acqua sprecata

Un comunicato stampa del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua torna sullo spreco idrico rappresentato dalle venute d'acqua nella galleria esplorativa Tav di Chiomonte e lo fa nel momento in cui il Piemonte è segnato da una tremenda siccità, figlia del cambiamento climatico. Il comunicato riporta dati impressionanti, ricavati dallo stesso promotore dell'opera, Telt: da solo, il piccolo cunicolo geognostico già scavato sperpera ogni anno l'equivalente del fabbisogno idrico di 40.000 persone. Vedi ulteriori approfondimenti tecnico-naturalistici


 

 

 

[22-02-2022] Caro vicesindaco metropolitano ... siamo 39

Un'altra lettera indirizzata a Jacopo Suppo, dopo quella inviatagli dal Comitato No Tav di Condove un mese fa. Oggi sono 39 i mittenti, tra Sindaci, assessori e consiglieri comunali valsusini. Gli chiedono coerenza su tre argomenti che finora avevano ampiamente condiviso con lui: ferma opposizione all'inutile Tav, impiego a favore del territorio per il controvalore delle azioni Sitaf cedute, potenziamento della sanità pubblica locale. Leggi


 

 

 

[22-02-2022] Susa: il Comitato No Tav incontra il Sindaco

Lo scorso Giovedì 17 c'è stato un incontro Tra il Comitato No Tav Susa-Mompantero e l'amministrazione comunale del capoluogo Valsusino. La richiesta di fondo del Comitato è che il Comune si faccia promotore di momenti di informazione alla cittadinanza per tutto ciò che potrebbe succedere con l'avvio dei lavori del TAV nella piana di Susa: cantieri della tratta internazionale e deposito di smarino del tunnel di base. Specie per le conseguenze negative sulla salute dei cittadini. Svicolante la risposta a caldo del Sindaco


 

 

 

 

[20-02-2022] Lettera aperta ai Sindaci della Valsusa

Il mittente è Luca Giunti, della Commissione tecnica dei Comuni. Attraverso il sito web di Volere la Luna fa giungere agli amministratori della valle i suoi segnali di allarme per il loro rapporto quanto mai impari con istituzioni e Telt in merito ad azioni propedeutiche alla realizzazione del Tav Torino-Lione. Il titolo dice tutto: "Vi stanno imbrogliando, ci stanno truffando"


 

[18-02-2022] Contratto per il Tav Torino-Lione: l'Europa mette il segreto su tempi e finanziamenti

Le istituzioni UE si vantano della totale trasparenza delle loro deliberazioni ed hanno creato perfino figure di mediatori per garantire il diritto dei cittadini a visionare i documenti. Sembra tanto, però, che sia tutta scena. Un lungo tira-e-molla sulla richiesta di accesso agli atti avanzata dal PresidioEuropa No Tav si è concluso con la fornitura di una versione del Grant Agreement per la Torino-Lione (contratto di finanziamento) censurato nelle parti più significative, inerenti entità delle cifre e cronoprogramma. La motivazione addotta? La divulgazione integrale potrebbe compromettere la sicurezza pubblica! L'opposizione al Tav ha sempre trovato muri di gomma a livello di organismi UE, come sentenziato anche dal Tribunale Permanente dei Popoli (v Pag 57-58)


 

 

[14-02-2022] Emilio: libero, riabbraccia in Francia compagne e compagni No Tav

Dopo oltre due mesi di detenzione, Emilio è stato scarcerato venerdì 11 per un vizio di forma nella richiesta di estradizione. Ha ora una casa in Francia. Rimane infatti per lui la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Paese, con firma settimanale presso la gendarmerie ma senza restrizioni nelle comunicazioni e nella socialità. Sabato 12 una numerosa delegazione di No Tav è partita in pullmen alla volta di Aix en Provence per riabbracciarlo e festeggiare questo primo passo verso la totale libertà. Non dimenticando di fare un saluto ai detenuti con cui è stato ad Aix - Luynes. Le foto


 

 

Notizia di oggi, 11 Febbraio 2022: Emilio viene scarcerato! Per un vizio di forma nella richiesta di estradizione.

Un'ottima notizia, anche se per ora non potrà ancora lasciare la Francia (obbligo di dimora). Deve firmare una volta a settimana presso la gendarmerie.

Non ha restrizioni ad incontrare altre persone

 


 

 

[11-02-2022] La 'ndrangheta è nei cantieri Rfi in mezza Italia

Uomini vicini alle cosche di ‘ndrangheta avevano messo le mani sui lavori di Rete ferroviaria italiana, attraverso un complesso sistema di “subappalti mascherati” che coinvolgeva anche le grandi società appaltatrici. Lo afferma la procura antimafia di Milano a conclusione dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 15 persone. Coinvolti “gruppi imprenditoriali” che “gestiscono in regime di sostanziale monopolio l’aggiudicazione delle commesse. Gli operai che finivano nei cantieri non avevano “alcuna competenza professionale”. Leggi l'approfondimento


 

 

 

 

[08-02-2022] Hanno distrutto con le fiamme il punto informativo No Tav di San Didero

Un mese fa avevano dato fuoco a roulotte e tendone del presidio No Tav di San Didero distruggendo la prima e danneggiando notevolmente il secondo. La notte del 7 Febbraio è stata la volta della casetta in legno che ospitava il punto informativo, dotato di libri e documenti inerenti la lotta al Tav. Qui la distruzione è stata totale. Parte da subito la ricostruzione


 

 

 

[08-02-2022] Il Tav Torino-Lione e la mobilità militare europea

Una ricerca condotta dal sito presidioeuropa.net ricostruisce i passi compiuti da Parlamento e Commissione UE per delineare l'interesse comunitario all'uso delle infrastrutture transnazionali (ferrovie in primis) per la mobilità militare. Le istituzioni europee premono anche con questa motivazione bellica sull'esigenza di realizzare il Tav Torino-Lione: per noi pacifisti una ragione in più per fare opposizione. Leggi


 

 

 

 

[05-02-2022] Torino, 63 docenti universitari scrivono all'amministrazione comunale: che fate per l'ambiente?

Per qualità dell'aria la città è in Europa al 298° posto su 323. Quali azioni coordinate intende mettere in atto il Comune sui vari piani d'azione che gli competono (bilancio delle emissioni, consumo di suolo, produzione di rifiuti...) per rispettare gli impegni europei di riduzione al 55% di Co2 e gas climalteranti entro il 2030? Lo chiedono in una lettera professori dell'Università e del Politecnico.


 

[02-02-2022] Inaccettabili cariche e manganellate della Polizia su giovani manifestanti

E' successo in varie città d'Italia. A Torino due volte in meno di una settimana: quando ragazze e ragazzi protestavano in difesa di un rarissimo spazio verde e di studio in centro (minacciato dall'ennesimo ipermercato) e quando esprimevano dolore per la morte del loro compagno Lorenzo Parelli durante la scuola-lavoro. L'operato delle forze "dell'ordine" è stato condannato da più partri della società torinese; anche dal Sindaco e dal Consiglio comunale. Se la motivazione della Polizia era far rispettare il divieto di sfilare in corteo (norme di prevenzione pandemica) è stata però una scelta precisa quella di adottare il metodo delle cariche violente. Ed il fatto che le manganellate siano volate in più parti del Paese fa pensare ad una strategia generale di durissima repressione a priori del dissenso.


 

 

[26-01-2022] Dalla carovana di domenica per Emilio libero

60 auto hanno formato, domenica 23, la carovana da San Didero a Claviere: un'iniziativa di comunicazione rivolta alla popolazione dei vari paesi attraversati, per far conoscere la vicenda di Emilio, detenuto in Francia. Striscioni, bandiere, cartelli e megafoni hanno spiegato chi è Emilio Scalzo, la sua generosa abnegazione sempre e comunque in favore degli ultimi, dei perseguitati. Giunta a Claviere, la carovana ha trovato la polizia e la gendarmerie schierate in assetto antisommossa sui due lati della frontiera. La fortezza Europa blinda piste da sci e campi da golf... Leggi la cronaca e guarda le foto.


 

 

[24-01-2022] Il Comitato No Tav di Condove scrive al Sindaco, divenuto il n. 2 della città Metropolitana di Torino

Martedì 11 Gennaio Stefano Lo Russo, Sindaco della città Metropolitana torinese composta da 312 Comuni, ha nominato suo vice Jacopo Suppo, primo cittadino di Condove. A lui vanno numerose deleghe tra cui lavori pubblici, gare, contratti, infrastrutture. I più maliziosi tra gli osservatori hanno letto questa promozione come possibile tentativo di rompere la compattezza degli amministratori valsusini contrari al Tav, alla vigilia dei progetti per la tratta italiana della nuova linea. Ecco allora la lettera del Comitato No Tav di Condove che interroga Jacopo Suppo sul tema.


 

 

 

 

[17-01-2022] Conferenza stampa a Grenoble: la Francia finanzia l'inquinamento dell'aria delle vallate alpine?

Domani, 18 Gennaio, nella conferenza si parlerà dell'assurda distrazione di fondi per cui lo Stato francese utilizza come incentivo al trasporto stradale nella valle della Maurienne 200 milioni che dovevano servire in realtà a promuovere lo spostamento delle merci su ferrovia. Enti locali ed associazioni ambientaliste hanno intrapreso azioni penali ed amministrative al riguardo. Leggi


 

[14-01-2022] Le Olimpiadi invernali 2006, un danno economico per tutti noi (ora altri 17 milioni)

Era chiaro fin da prima: l'evento olimpico avrebbe lasciato debiti e rovine. Lo testimoniavano tutte le località delle precedenti edizioni. Eppure per i guadagni di una ristretta nicchia di privati e per gli inciuci di tutti i partiti si fecero ugualmente. Grande retorica sul nuovo turismo torinese, poi record italiano del debito pubblico cittadino e in montagna cattedrali nel deserto via via sempre più fatiscenti. La gente bada solo all'evento, allo spettacolo recitato dagli atleti, e non li collega poi al conseguente impoverimento dei servizi sanitari, scolastici e sociali. Si rischiò addirittura di riproporle per il 2026! Pericolo scampato, fortunatamente: la palla avvelenata l'hanno voluta Milano e Cortina. Ora siamo, dopo 16 anni, alle inchieste della Corte dei Conti per danno erariale, ed annessi sequestri cautelativi, che coinvolgono manager dello spettacolo e del business sportivo, ma anche Sindaci dell'epoca, consiglieri e funzionari pubblici


 

 

 

 

 

[09-01-2022] Nasce il comitato "Emilio libero"

Il 6 gennaio 2022 è stato costituito un comitato per monitorare la situazione di Emilio Scalzo estradato in Francia il 3 dicembre 2021 e detenuto nel carcere di Aix en Provence. Il Comitato intende svolgere un’azione forte e incisiva per far conoscere e contrastare la vera e propria persecuzione giudiziaria nei confronti di questo nostro generosissimo compagno e fratello.

Intanto vi invitiamo a scrivere ad Emilio la propria solidarietà e vicinanza. L’indirizzo è:
EMILIO SCALZO
N. D’ECROU 89145
MAISON D’ARRET D’AIX LUYNES 70
ROUTE DES CHÂTEAUX DU MONT ROBERT CS 20600
13595 AIX EN PROVENCE CEDEX 3
FRANCE.


 

 

[06-01-2022] Il Coordinamento Comitati No Tav scrive ai Sindaci dell'Unione Montana Valsusa

Invitato dal Presidente dell'Unione dei Comuni, Banchieri, lo scorso 20 Dicembre il commissario di Governo alla tratta italiana del Tav, Mauceri, incontrava a Bussoleno i Sindaci della bassa Valsusa. Oggetto dell'incontro: le intenzioni progettuali di Rfi circa la tratta ferroviaria in questione. La riunione, organizzata dall'ente locale, veniva blindata con una presenza abnorme di polizia in paese con controlli asfissianti sulla popolazione. Al termine dell'incontro l'Unione Montana rilasciava un comunicato stampa sui cui contenuti i Comitati No Tav chiedono oggi dei chiarimenti ai Sindaci.


 

 

 

 

[06-01-2022] Incendio del Presidio di S. Didero: la luce del sole ne conferma l'origine dolosa

I media (La Stampa su tutti) tentano di attribuirlo all'incuria dei presidianti, ma il rogo partito dalla roulotte del presidio è chiaramente doloso: lo conferma la relazione dei Vigili del Fuoco. Vedi la ricostruzione della dinamica. Oggi, giorno dell'Epifania, I No Tav si ritrovano a bonificare il luogo e ricostruire le parti danneggiate. Col conforto di una tradizionale polentata.


 

 

 

[05-01-2022] Hanno dato fuoco al Presidio di San Didero

Come a Borgone, a Bruzolo, a Vaie: ieri sera hanno dato fuoco al Presidio No Tav di San Didero. Era terminata da poco la consueta serata del martedì con l'apericena quando 'incendio è partito dalla roulotte accostata al lato est della struttura in legno coperta da telone. L'intervento di un mezzo antincendio delle FFOO dalla prospiciente area di cantiere, e poi dei Vigili del Fuoco, hanno spento le fiamme.- Stamattina i No Tav si ritrovano sul posto per valutare i danni ed organizzare la ricostruzione.


 

[01-01-2022] Trenitalia: il Freccia Milano-Parigi non fermerà in Valsusa per gli sciatori

I Sindaci di due località sciistiche, Bardonecchia e Oulx, hanno riproposto un loro vecchio mantra: l'alta velocità può portare gli sportivi sulle piste! E, appoggiati dalla Regione, hanno avanzato la richiesta di fermate del nuovo Freccia Rossa nelle loro stazioni. Trenitalia ha risposto, nella sostanza, che la cosa non è compatibile col suo modello dell'alta velocità passeggeri internazionale. A questo proposito: da un'interessante intervisa al primo macchinista del nuovo treno emergono le caratteristiche tecniche del servizio transfrontaliero e gli elementi di vantaggio sul parallelo TGV francese. La principale chiave di volta risiede nell'avere motori dislocati su diverse carrozze (funzionano cooperando) che sono poli-tensione e si adattano alle differenti alimentazioni italliane e francesi tradizionali. E soprattutto a quella dell'AV Torino-Milano, che rispetto al TGV consente un tempo di percorrenza ridotto tra le due città. Come diciamo noi da sempre: non serve costruire una nuova linea!


 

 

 

[01-01-2022] Valsusa: fuochi d'artificio di Capodanno ai cantieri Tav

All'avvicinarsi della mezzanotte i No Tav hanno iniziato il festeggiamento con i fuochi d'artifico al cantiere di Chiomonte. La risposta militare ha visto, al solito, l'impiego di idranti e lacrimogeni. Alcuni di questi hanno provocato dei principi di incendio al sottobosco che gli attivisti hanno prontamente spento. In parallelo anche al cantiere di San Didero si svolgevano festeggiamenti di lotta. Il 2022 No Tav è iniziato.